RECENSIONE - "Al tuo fianco" di Ellis James

Titolo: Al tuo fianco
Autore: Ellis James
Editore: Hope edizioni
Genere: MM Erotic Romance
Data di uscita: 27/12/2022
Cover: Angelice Graphics
Serie: On My Knees 

Sky

Abbiamo fatto tanta strada per arrivare fin qui.
Abbiamo lottato contro i pregiudizi, contro l’ignoranza e il fanatismo. Contro la violenza.
Ma più di tutto, ho lottato contro me stesso, da quell’idiota che sono.
E ho vinto... abbiamo vinto.
Ma è davvero così?
Vance Rayne è l’uomo migliore che io abbia mai incontrato, l’anima più pura che conosco, e io voglio solo amarlo e proteggerlo.
Ma come posso farlo, quando vivo sotto i riflettori e il costante giudizio della gente?

Rayne

Per pochi e indimenticabili giorni siamo stati felici. Siamo stati noi.
Ma il mondo è ancora là fuori che ci aspetta, che lo aspetta. Chi pronto a condannare, chi ancora intenzionato a distruggerlo.
Tremo per lui, e tremo per noi.
Eppure, voglio questa vita. E, più ancora, desidero che la voglia lui.
Che sia chiaro: a me basterebbe anche solo stare con Luke. 
Ma non posso impedirmi di pensare a quello che lui potrebbe fare per questo mondo che ci ha quasi ucciso.
Il mio Sky è un leader: le persone lo ascoltano, lo seguono.
Luke McDowell è mio, ma non posso tenerlo solo per me. Perché, se lui volesse, avrebbe il potere di cambiare ogni cosa.

Al tuo fianco riprende le vicende di Luke McDowell e Vance Rayne dopo la fine di In ginocchio.

È la storia di un amore impossibile, ma così disperato e testardo da vincere su tutto.

Buongiorno a tutti,
vi parlo del capitolo conclusivo della on my knees series, si tratta di al tuo fianco, di Ellis James, edito da Hope edizione che ringrazio per la copia digitale.

La storia riprende dopo qualche tempo da dove finisce il libro precedente. Finale che reputavo più che soddisfacente.
Dopo tante tribolazioni Luke e Vance hanno trovato una loro dimensione, anche se non hanno del tutto superato le problematiche e i dubbi.
Il loro amore si è evoluto ed entrambi sembrano aver deciso di condividere la vita con l'altro, ma è inevitabile che il rientro a casa voglia dire avere a che fare con il lavoro di Luke, la Chiesa e i seguaci.
È qui che la calma apparente si trasforma in tempesta che rischia di prendere la forza di un uragano capace di distruggere tutto ciò che è stato creato fino a oggi.

"Come faccio a sapere che non cambierà idea? Come faccio a sapere che quello che prova per se stesso non peggiorerà, quando attireremo più odio, o che non andrà nel panico per la mia sicurezza? Come faccio, con tutti i problemi che mi porto dietro per via del mio passato, a essere sicuro che resterà con me? Come faccio a… non avere paura?"

La posizione di Luke è in bilico. Lui stesso oscilla tra la paura di dover fare un passo indietro per il bene di tutti e la forza di imporsi per il bene comune. Su tutto una spada di Damocle che rischia di recedere il rapporto tra i due amanti.
Vance in questo caso è il pilastro a cui aggrapparsi anche se le sue insicurezze lo rendono fragile e insicuro. Le sorprese per la coppia non sono finite perché pare che l'autrice si sia divertita a inserire tutte le possibili combinazioni di eventi e ostacoli.
In un romanzo si ha una certezza: il lieto fine e quindi il lettore ha un salvagente sicuro.

Considerazioni

Sarò brutale perché tanto mi è piaciuto e mi ha coinvolta il primo volume quanto questo mi ha annoiata.
Per un libro così lungo le parti essenziali sono all'inizio e dopo il 60%, nel mezzo tante cose già ripetute che mi hanno appesantito la lettura. Riconosco l'importanza delle tematiche, ma un buon editing avrebbe dovuto puntare su quelle.
Ci sono parti interessanti che mi hanno fatta infervorare, ci sono degli eventi che mi sono piaciuti, ma sono troppo diluiti tra le informazioni non necessarie, le ripetizioni e il sesso che assume l'unica forma di comunicazione tra i due protagonisti.

«Questo mondo, la Chiesa, non ci accetterà mai. Hanno anni e anni, decenni, di storia orribile alle spalle, che dice loro che sono solo un bugiardo che li porterà all’inferno. Anche per quelli più aperti, il modo in cui ci dimostriamo il nostro amore è strano, innaturale e disgustoso. Questo posto non ci vuole. Non mi vuole.»

Comprendo che chi scrive ha la facoltà di denunciare ciò che non funziona e tramite il libro esternare cose che in altri contesti non potrebbe, ma a mio avviso non bisogna esagerare. Tutto questo crea tensione, fa ragionare sulla realtà delle cose e magari permette a qualcuno di ritrovarsi nelle situazioni. Però le soluzioni troppo facili rischiano di banalizzare le sofferenze di chi queste cose le vive sulla sua pelle e quelle narrate in questo libro le ho trovate troppo spicce, finendo per risultare banali.
La traduzione risulta ottimale come nel primo volume. Il mio giudizio si assesta su una sufficienza.
Chi letto il primo volume sicuramente vorrà leggere anche questo volume.

Buona lettura!
Monica S.

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