RECENSIONE "Pesche, amaretti e cioccolato - La ricetta per riscoprirsi" di Emily Pigozzi
Titolo: Pesche, amaretti e cioccolato. La ricetta per riscoprirsi
Autrice: Emily Pigozzi
Editore: Emma Book
Genere: Racconto Romance
Formato: ebook
Prezzo: € 0,99
Data pubblicazione: 11 aprile 2018
Protagonisti: Violante
Pagine: 37
ORDER
Autrice: Emily Pigozzi
Editore: Emma Book
Genere: Racconto Romance
Formato: ebook
Prezzo: € 0,99
Data pubblicazione: 11 aprile 2018
Protagonisti: Violante
Pagine: 37
ORDER
Ingredienti:
1 vicina di casa pazza, poetessa e un po’ strega
1 giovane donna che ha smarrito se stessa
1 gatto malconcio e nero di nome Freud
1 scatola misteriosa
1 uomo da aspettare
1 vicina di casa pazza, poetessa e un po’ strega
1 giovane donna che ha smarrito se stessa
1 gatto malconcio e nero di nome Freud
1 scatola misteriosa
1 uomo da aspettare
Preparazione:
Un attimo di follia, la voglia di cambiare tutto, e Violante abbandona di colpo la sua vita romana da attrice di teatro e l’amore di un uomo egoista per tornare nella sua città natale, nella vecchia casa di ringhiera della sua infanzia. Gigliola, la pazza e solitaria vicina di casa, artista e cuoca per passione, se n’è andata per sempre dopo aver atteso invano il ritorno del suo amore perduto, cucinando piatti deliziosi per ingannare il tempo. In particolare, le pesche agli amaretti e cioccolato, che si fa di tutto perché siano perfette, ma alla fine non lo sono mai, proprio come la vita.
Prima di morire, Gigliola le ha lasciato una scatola piena di poesie, disegni e lettere. Non sembra, eppure per Violante saranno la base per smettere di aspettare, ritrovarsi e ricominciare a sognare.
Un attimo di follia, la voglia di cambiare tutto, e Violante abbandona di colpo la sua vita romana da attrice di teatro e l’amore di un uomo egoista per tornare nella sua città natale, nella vecchia casa di ringhiera della sua infanzia. Gigliola, la pazza e solitaria vicina di casa, artista e cuoca per passione, se n’è andata per sempre dopo aver atteso invano il ritorno del suo amore perduto, cucinando piatti deliziosi per ingannare il tempo. In particolare, le pesche agli amaretti e cioccolato, che si fa di tutto perché siano perfette, ma alla fine non lo sono mai, proprio come la vita.
Prima di morire, Gigliola le ha lasciato una scatola piena di poesie, disegni e lettere. Non sembra, eppure per Violante saranno la base per smettere di aspettare, ritrovarsi e ricominciare a sognare.
Rimedio:
È la ricetta per smettere di aspettare gli amori impossibili, imparare a prendersi cura di sé e riscoprirsi.
È la ricetta per smettere di aspettare gli amori impossibili, imparare a prendersi cura di sé e riscoprirsi.
Emily Pigozzi scrive da sempre. Parla troppo e legge altrettanto, adora i dolci e la quiete della notte. Per diversi anni ha lavorato come attrice, prendendo parte a cortometraggi e film e partecipando a tournée che hanno toccato i maggiori teatri d’Italia. Vive a Mantova con il marito e due figli piccoli, un maschio e una femmina. Il suo primo romanzo, “Un qualunque respiro” (Butterfly edizioni), è uscito nel 2014. Sono poi seguiti il romance “L’angelo del risveglio” (Delos digital) e “Il posto del mio cuore”, un rosa di formazione, uscito a fine 2015 per la 0111 edizioni. Nel 2016 ha invece pubblicato “Aspettami davanti al mare” e “Danza per me”, entrambi per la collana Youfeel di Rizzoli. Nel 2017 escono invece “Un piccolo infinito addio” e “Il mio vento di primavera”, quest’ultimo edito da Emma Books. I romanzi di Emily sono disponibili in tutti gli store.
Buongiorno lettrici, oggi vi parlo del nuovo racconto-ricetta di Emily Pigozzi dal titolo Pesche, amaretto e cioccolato, pubblicato nel Ricettario di Emma Books.
Non è il primo racconto-ricetta che leggo di Emma Books, e anche questa volta non ne sono rimasta delusa. Per chi non conosce il Ricettario: provate a immaginarlo come una tavola imbandita di storie raccontate da autrici diverse dove, in ogni racconto, il legame fra ricette e vita si amalgama proprio come una buona ricetta, regalandovi un gustoso e piacevole momento di lettura.
Il racconto di Emily Pigozzi ha come protagoniste Violante e la ricetta delle pesche con gli amaretti e il cioccolato, e vi confesso che, quando ho letto il titolo, a me ha fatto venire subito l’acquolina in bocca e, alla fine del racconto, mi sono promessa di provare a eseguire la ricetta (anche se io e la cucina non siamo particolarmente amiche).
Ma andiamo per ordine e parliamo dei protagonisti. Violante è una donna che decide di cambiare la sua vita e ritorna nella casa dove ha passato l’infanzia. Ha lasciato il lavoro come attrice di teatro e un amore che non la rendeva felice, e si ritrova a fare i conti con se stessa. Nella sua vecchia casa riemergono odori, ricordi e sapori sommersi dalla vita che conduceva a Roma.
Non è il primo racconto-ricetta che leggo di Emma Books, e anche questa volta non ne sono rimasta delusa. Per chi non conosce il Ricettario: provate a immaginarlo come una tavola imbandita di storie raccontate da autrici diverse dove, in ogni racconto, il legame fra ricette e vita si amalgama proprio come una buona ricetta, regalandovi un gustoso e piacevole momento di lettura.
Il racconto di Emily Pigozzi ha come protagoniste Violante e la ricetta delle pesche con gli amaretti e il cioccolato, e vi confesso che, quando ho letto il titolo, a me ha fatto venire subito l’acquolina in bocca e, alla fine del racconto, mi sono promessa di provare a eseguire la ricetta (anche se io e la cucina non siamo particolarmente amiche).
Ma andiamo per ordine e parliamo dei protagonisti. Violante è una donna che decide di cambiare la sua vita e ritorna nella casa dove ha passato l’infanzia. Ha lasciato il lavoro come attrice di teatro e un amore che non la rendeva felice, e si ritrova a fare i conti con se stessa. Nella sua vecchia casa riemergono odori, ricordi e sapori sommersi dalla vita che conduceva a Roma.
“Eccomi qui. L’odore di casa mia mi accoglie come un grembo. Dicono che gli odori siano il veicolo più potente delle emozioni. Il più puro, il più incontrollabile e istintivo. E per questo gli odori di stantio e di casa mi colpiscono come uno schiaffo, e subito dopo come un abbraccio.”
Qui trova una vecchia scatola che Gisella, la sua vicina di casa, le ha lasciato dopo la sua morte. Gisella era una stravagante artista considerata da tutti un po’ pazza e un po’ strega, con la passione per la cucina e per un amore perduto che non aveva mai dimenticato.
“E sono una strega anche quando cucino, anche lì di solito c’è un buon motivo. Il cibo per me è come una pozione magica. È come l’amore bisogna condividerlo.”
Grazie ad alcuni oggetti e scritti di Gisella, e i piacevoli ricordi della donna che in passato l’ha sostenuta e aiutata in diversi momenti della sua infanzia, Violante ritrova se stessa. Mentre assapora la ricetta di Gisella capisce che la vita non è perfetta e non è un cammino semplice; spesso ci sono ostacoli che si devono superare con forza e determinazione e, anche se a volte abbiamo l’impressione di trovarci in un ingarbugliato labirinto, se crediamo in noi stessi, riusciremo sempre a cavarcela.
La scrittura di Emily Pigozzi mi emoziona sempre. Ho letto alcuni dei suoi romanzi e ho ritrovato in questo racconto il suo stile scorrevole, pieno di sentimento, romantico al punto giusto e con un pizzico di magia.
I personaggi che fanno da contorno a questo racconto sono ben descritti e curati, e Violante è una protagonista con cui molte donne si possono identificare. Questo dimostra che, quando un’autrice è brava, si può costruire una buona storia anche in poche pagine.
I personaggi che fanno da contorno a questo racconto sono ben descritti e curati, e Violante è una protagonista con cui molte donne si possono identificare. Questo dimostra che, quando un’autrice è brava, si può costruire una buona storia anche in poche pagine.
Consiglio questo racconto a chi ama le storie dove cibo e scrittura vanno a braccetto, e ama i racconti che si leggono tutti d’un fiato regalando un piacevole momento di svago.
Buona lettura!
Grazie mille ragazze! :)
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