RECENSIONE IN ANTEPRIMA - "L’invisibile pesantezza del virus. Otto racconti in quarantena" di Gerardo Baldassarre, Edoardo Traverso

Titolo: L’invisibile pesantezza del virus.
             Otto racconti in quarantena
Autore: Gerardo Baldassarre, Edoardo Traverso
Editore: Edizioni Epoké
Collana: Narrativa
Anno: 2020
ISBN: 9788898452873
Prezzo cartaceo (ebook incluso nel prezzo): 12,00 €
Prezzo ebook (formato ePub): 4,99 €

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𝙋𝙚𝙧 𝙤𝙜𝙣𝙞 𝙖𝙘𝙦𝙪𝙞𝙨𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙫𝙤𝙡𝙪𝙢𝙚 (𝙨𝙞𝙖 𝙞𝙣 𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖𝙩𝙤 𝙘𝙖𝙧𝙩𝙖𝙘𝙚𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙚𝙗𝙤𝙤𝙠) 𝙨𝙖𝙧𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙫𝙤𝙡𝙪𝙩𝙞 4,99 € 𝙖𝙡𝙡’𝙤𝙨𝙥𝙚𝙙𝙖𝙡𝙚 𝙎𝙖𝙣 𝙂𝙞𝙖𝙘𝙤𝙢𝙤 𝙙𝙞 𝙉𝙤𝙫𝙞 𝙇𝙞𝙜𝙪𝙧𝙚.

Quali saranno le conseguenze della pandemia da coronavirus? Come la stanno vivendo “i soliti ignoti” che non figurano nelle statistiche dei bollettini? Andrà davvero tutto bene? Gerardo Baldassarre ed Edoardo Traverso hanno romanzato i giorni del lockdown, mettendo in risalto alcuni degli aspetti per loro più significativi: l’impatto psicologico dell’isolamento, l’importanza e la responsabilità dei media, il senso di smarrimento e di incomprensione dell’emergenza. Tra una lacrima e una risata, tra il reale e il surreale, viene a galla l’invisibile pesantezza del virus.

Buongiorno e buona festa della liberazione, un giorno importante che quest'anno ha una connotazione particolare vista l'emergenza in cui ci troviamo.
Ieri mi è stata proposta la lettura de "L'invisibile pesantezza del virus" di Gerardo Baldassarre, ed Edoardo Traverso, edito da Edizioni Epoké che mi ha gentilmente fornito il file.
Come vedete nella sinossi per ogni volume venduto vedrà devoluta una quota significativa in beneficenza.
Ecco perché ho fatto il possibile per pubblicare la recensione oggi.
Mi sono trovata a leggere 8 racconti molto differenti tra loro ma che affrontano tutti aspetti legati alla quarantena. Cercherò di farvi una micro recensione di ognuno:
Ancora un piccolo passo
In terza persona ci viene raccontata in una prosa quasi in rima la solitudine e l'impotenza di Macaone, un professore, uno scienziato che da sempre si occupa di virus e ricerche. In una parola di scienza, inconfutabile e regolata da formule. Ma quando queste non bastano anche la mente più matematica spazia e cerca soluzioni in ogni elemento che possa dargliele. Follia o speranza? Difficile dirlo ma un eroe è un uomo che compie ancora un piccolo passo.

25 dicembre 2021
Passiamo a un'altro elemento importante di questo periodo.
La notizia che deve essere divulgata, arrivare a tutti in un connubio di chiarezza, verità e distacco ma è davvero così semplice come sembra? Il conflitto interiore di chi per fortuna o suo malgrado si trova a essere il mezzo di divulgazione di ogni informazione.

Il ratto di Huli
Una storia che sa di favola ma trova riscontro in ciò che accade. Il conflitto della sopravvivenza tra nature diverse e un adattamento che ha il retrogusto amaro della sottomissione. Tutto ciò però in questo periodo viene soverchiato e  ognuno torna a occupare i posti che in origine erano i suoi.

Papà complotto
In un modo molto semplice gli autori ci portano a toccare con mano il dolore che una convinzione  personale può fare a chi innocentemente cerca protezione o più semplicemente un luogo dove rifugiarsi. Questo racconto mi ha portata a una riflessione: bisogna cercare di non condizionare e va lasciata la libertà di crescere e camminare con le proprie gambe.

Il curioso caso di Mino Fermi
Qui c'è tutto il nostro essere persone che reagiscono, appoggiano o danno contro a situazioni che ci toccano più o meno indirettamente. La complessità dell'essere umano di dare versioni differenti a ogni situazione, anche e soprattutto a ciò che non gli compete.

La Corona, la Cina e Valvecchia
L'atmosfera leggera di una parodia che mette a nudo comportamenti capaci di provocare una catena di danni a effetto domino. L'eccesso di zelo e la disinformazione che legati rischiano di provocare catastrofi anche nei luoghi che sembrano sicuri. Di fronte ai danni che gravi che scaturiscono le risate si bloccano e la coscienza fa un passo avanti come a dire: Sarebbe bastato poco per evitare tutto ciò.

Fuori da qui
L'apatia, la difficoltà di accettare uno stato di reclusione e il condizionamento mentale dovuto alle tante notizie. Un racconto che rappresenta bene lo stato emotivo che porta a trovare impossibile anche il poco contatto umano che si potrebbe avere.
Penso che in vari gradi tutti noi abbiamo attraversato un momento del genere.

L'innesto
Ci porta nella situazione emotiva in cui getta la prova tangibile di un contagio accertato. Il timore che un po' coviamo tutti, quello di esser separati dai propri affetti anche se per un periodo limitato. Gli autori danno vita a una storia che con un fondo di verità e un pizzico di fantascienza ci trasporta in uno stato di incredulità che toglie il fiato ma forse lascia speranza.

Considerazioni

Sono giunta alla fine e concludo dicendo che questo libro raccoglie l'essenza di un periodo con le paure, le assurdità e le contraddizioni umane, ma apre un ponte verso un briciolo di speranza pur lasciando chiaro che il ritorno alla normalità avrà comunque delle regole che tutti noi dovremo rispettare.
Il testo è per lo più in terza persona e mescola bene i vari elementi: fantasia e realtà che anche nella vita quotidiana abbiamo visto coesistere. Mi lascio andare a una piccola riflessione personale: se questa esperienza ci servirà a migliorarci e prendere tutto in modo più umano forse riusciremo a uscirne vincenti anche se ammaccati.
Il testo risulta corretto, i racconti ben scritti e per questo faccio i complimenti agli autori e alla CE.
 Ne consiglio la lettura sia per arrivare a fare un'autoanalisi che per sostenerne la causa per cui questo libro è stato realizzato. Il libro è acquistabile sul sito della Ce, trovate il link sotto le informazioni.

Buona lettura!
Monica S.



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