RECENSIONE IN ANTEPRIMA - "Doomed" di Irene Catocci

Titolo: Doomed
Autore: Irene Catocci
Editore: Self publishing
Genere: Romance
Data di uscita: 12 maggio 2020
Prezzo Ebook: 2,90 e Kindle unlimited
I primi due giorni sarà in offerta a 1,99
Prezzo Cartaceo: 10,00

ORDER

Miura Valentine non è una brava ragazza. Lo sa suo padre, le persone che abitano a Clarendon ma, soprattutto, lo sa il giudice Johnson, che l’ha condannata ai servizi socialmente utili presso l’Open World, un centro che si occupa del recupero psicofisico dei veterani di guerra.
L’incontro con Carson Kelly, un ex cecchino dei Delta Force, che vive isolato dalla società, sarà, per lei, come un fulmine a ciel sereno. Tra loro esploderanno scintille, accompagnate da una serie di divertenti schermaglie e battibecchi. L’iniziale antipatia si tramuterà, ben presto, in un forte interesse reciproco, che cercheranno di tenere sotto controllo con tutte le loro forze.
Carson ha un brutto carattere e, per Miura, è un enigma impossibile da capire, almeno a parole. I tatuaggi, che ricoprono buona parte del suo corpo, però, raccontano una storia che la ragazza è intenzionata a scoprire, a costo di rimanerne scottata.

Cosa succede quando due persone, apparentemente agli antipodi, si scontrano e si odiano con talmente tanto fervore da non lasciare nessuna possibilità di avvicinamento?
Irene Catocci vive in Maremma, immersa nel verde e nella tranquillità (il più delle volte), con il marito, le due figlie e un levriero con l’indole di un gatto.
Della stessa autrice:
Il dono.
J.Skull.
Cuore di Jagoda.
Quel Mare Profondo

Buongiorno a tutti, vi parlo della mia ultima lettura: "Doomed" di Irene Catocci che mi ha fornito il file ARC per la letttura.

I due protagonisti sono spezzati per motivi differenti, ma entrambi non mostrano al mondo il vero io.
Miura è una giovane donna che nasconde dietro a un atteggiamento distaccato e ribelle le sue ferite; si sente sola, non capita e ha una fragilità che la rende difficile da comprendere. La sua valvola di sfogo diventano atteggiamenti che la mettono nei guai e la porteranno a dover scontare una pena: 6 mesi di volontariato in un centro che si occupa dei reduci di guerra.

"«Che ironia, non trovi? La figlia dello sceriffo obbligata ai servizi socialmente utili, costretta a vedere uno strizzacervelli per sei mesi. Congratulazioni, papà, hai fatto un ottimo lavoro.»"

Carson è una contraddizione che cammina. Forte, virile ma schivo e rude. Ogni cosa in lui urla pericolo, ma sembra che Miura non veda questo alone di oscuro che lo avvolge.
Tra i due si crea una connessione irrazionale che sconvolge ogni logica e rischia di diventare un disastro. Interesse, ossessione o semplicemente una fune da afferrare per risalire il baratro che tiene in ostaggio le loro anime?

"La terapia non è servita a nulla. Rivivo, giorno dopo giorno, l’orrore della perdita. Il dolore ha vinto; è dentro di me, insidiato in profondità."

L’Open World è l'unica cosa che li unisce e li ha messi l'uno sulla strada dell'altra. Il questo luogo Miura trova qualcosa a cui aveva rinunciato da tempo: l'amicizia, la mancanza di pregiudizi e forse anche un punto da cui ricominciare, ma la strada è lunga per entrambi. Serve impegno per reagire o la forza per staccare definitivamente una corda che si sfilaccia lentamente e inesorabilmente.
Quale sarà la scelta lo lascio scoprire a voi.

"Sento gorgogliare un singhiozzo al centro del ventre e chiudo gli occhi, vinta dall’emozione. Mi sento travolta, con le lacrime in procinto di eruttare come un vulcano. Basta. Basta, fa male. Fa troppo male ricordare."

Considerazioni

Seguo Irene dall'apertura del blog, posso quasi dire di averla vista crescere come autrice e l'ho tenuta d'occhio convinta che arriverà lontano. Leggere Doomed mi ha confermato questa mia convinzione.
I protagonisti sono caratterizzati molto bene, le fragilità sono messe a nudo e grazie alla parte introspettiva si ha quella connessione che li fa comprendere al meglio. La parte psicologica ha un peso importante in questo libro e devo dire che l'ho trovata ben gestita.
I personaggi secondari hanno un forte impatto e danno un grosso contributo alla storia e al suo svolgimento, ben delineati anche loro sia caratterialmente che fisicamente.

"Ma ci sono dei giorni in cui non riesco neppure ad aprire gli occhi; dei giorni in cui sono incastrato in un mondo fatto di polvere e sudore, dove il sole è più caldo, la sete più intensa e i crampi alle gambe più acuti; ci sono dei giorni in cui la concentrazione è alle stelle e le gocce di sudore offuscano la mia vista."

Il libro ha tre grandi capitoli, la narrazione è particolare: in prima persona per i protagonisti e sono presenti capitoli in terza persona per i personaggi secondari. I capitoli non sono alternati ma seguono un filo logico nella storia e quindi hanno una cadenza che varia di volta in volta.
Dialoghi veloci e a tratti pungenti mantengono alta l'adrenalina, durante l'introspezione si ha un lieve rallentamento che però non disturba la lettura. Belle le descrizioni ambientali, ed emozionali,  scene intime con una carica erotica che risulta torrida e sensuale.
Ho avuto in lettura un file non definitivo, però posso ritenermi soddisfatta in quanto ho trovato giusto qualche refuso che non ha alterato la scorrevolezza della lettura.
Faccio i complimenti a Irene per questa nuova uscita e ne consiglio la lettura a chi ama le storie di rinascita.

Buona lettura!
Monica S.



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