REVIEW PARTY "Amabili difetti" di Sara P. Grey


Titolo: Amabili difetti
Autore: Sara P. Grey
Editore: Dri Editore
Genere: Vittoriano
Collana: Historical Romance
Pagine: 395
Data di uscita: 28 aprile 2020
Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 15,99 € circa
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Londra, 1892
Dopo aver subito una cocente delusione d’amore, il marchese di Horley conduce una vita dissoluta, fra tavoli da gioco e sordidi ritrovi, scegliendo spesso fra le peggiori compagnie che la Londra di fin de siècle ha da offrire.
Un sentiero pericoloso da intraprendere che una sera lo conduce nei bassifondi di Londra, ubriaco, a offrirsi come facile preda a tagliagole e truffatori. Un inusuale angelo custode lo salva da una brutta fine: una giovane locandiera dalle labbra di fuoco non ci pensa due volte a mettere in pericolo se stessa per lo strano ma molto affascinante gentiluomo appena incontrato.
La scintilla scocca fra i due e la fortuna ci mette lo zampino. La bella Rose è nei guai e al marchese non resta che offrirle il proprio aiuto, riparo nella propria casa e… un matrimonio come soluzione a tutti i problemi.
Il piano sembra perfetto, ma qualcosa va storto durante l’esecuzione.
Un segreto riemerge dal passato, vecchi amici tornano in città e nuovi nemici che tramano nell’ombra per ottenere vendetta. Tutto cospira contro William e Rose che, però, non hanno alcuna intenzione di lasciarsi abbattere da poche, sciocche difficoltà.


Cari lettori, ho letto per voi “Amabili difetti”, un hystorical romance scritto da Sara P. Grey e pubblicato da Dri Editore.
Siamo nella Londra Vittoriana dove la protagonista, Rose, vive una situazione difficile. La sua vita è in mano a persone crudeli e di malaffare che pensano solo al prossimo modo per sfruttarla.


“La vita non era stata gentile con lei, ma un tale dolore glielo aveva risparmiato fino a quel momento. Non era più una bambina, però. E nessuno sarebbe corso a salvarla. Le uniche due persone che avrebbero potuto proteggerla l’avevano appena svenduta per poche ghinee, lavandosi le mani di lei, e non poteva certo sperare in un intervento divino. Dio aveva altro da fare, a quanto pareva. E non le era mai stato particolarmente affezionato. Così, si era rassegnata a comportarsi come ogni volta in cui le succedeva qualcosa di brutto. Si chiuse al mondo, chinando il capo, in attesa che la bufera passasse.”

Un giorno come tanti, nella taverna dove Rose vive e lavora, compare il conte di Horley, decisamente poco padrone di sé stesso. Annebbiato dall’alcool prova ad approcciare Rose senza rendersi conto del pericolo che si cela nell’ombra.
Rose decide di aiutare quell’uomo e da quel momento i loro destini saranno legati.
William, il conte di Horley, è completamente infatuato di Rose ma conoscendola meglio comprende che sotto quel corpo provocante c’è molto di più. D’altro canto Rose è sempre più intrigata dal conte ma allo stesso tempo spaesata per i suoi comportamenti incostanti.


“Seduto di fronte a lei, Horley rimase a studiarne in silenzio i lineamenti. Addormentata somigliava a un angelo, da sveglia aveva il fuoco nelle vene. Cosa sarebbe stato di lei, a quel punto? L’ennesima domanda a cui non si sentiva in grado di rispondere.”


Quando tutto tra loro sembra andare per il verso giusto, un segreto riemerge dall’oltretomba.
Riusciranno i protagonisti a superare tutte le difficoltà che il fato riserverà loro?

“Smarrita, fu incapace di credere alla veridicità di quelle parole. Pensava le avesse dette per pietà, ed erano le peggiori. Appena ascoltate, lasciavano un buon sapore in bocca, come il miele che mascherava l’amaro di un boccone difficile da mandar giù. E come certi dolci e letali veleni, uccidevano senza pietà.”

La lettura di questo libro è risultata molto piacevole. La narrazione è fluida e scorrevole. I capitoli si alternano con i due punti di vista ma sono narrati in terza persona. La ritengo una scelta giusta considerando anche il genere di hystorical romance. Il registro linguistico è consono al periodo storico. Infatti spesso compaiono termini di un registro abbastanza elevato e quasi in disuso.
L’edizione è molto curata, infatti non ho riscontrato alcun refuso o inesattezza.
Il titolo è accattivante e abbastanza calzante visto che sia Rose che William non sono due personalità accomodanti. Nonostante tutti questi pregi mi aspettavo qualcosa di più dalla trama. I personaggi sono interessanti ma sono stati poco approfonditi a livello psicologico. C’è troppo focus sull’attrazione tra i protagonisti e meno intreccio, se mi capite. La parte che crea suspense poteva essere più sviluppata per creare più tensione e aspettativa.
Tuttavia è un libro che valuto positivamente e di cui consiglio a tutti la lettura.
Voto finale 3,5/5
 
Buona lettura!



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