RECENSIONE "Inevitabile" di Deborah P.

Titolo: Inevitabile
Autore:  Deborah P.
Formato: Ebook / Cartaceo
Prezzo: 
Genere: Horror Paranormal Erotico
Editore: Self Publishing
Data pubblicazione: Dicembre 2017
Pagine: 297
Serie: Paranormale series


"Ogni cazzo di volta che la vedo vorrei correrle incontro e baciarla. Ma poi il mio buonsenso mi blocca: io sono pericoloso come lo è la mia vita e continuo a ripetermi che entrare nella sua vita sarebbe come farle del male".
Le apparenze ingannano. Io ne sono la prova. 
Conosco bene il dolore. La mia infanzia è stata un sottofondo di ossa rotte. 
Il dolore è un’abitudine quotidiana ed ogni giorno spero di riuscire a sopravvivere.
Non c’è niente che mi dia la forza di andare avanti.
O forse sì. 
Lei, è un angelo in cerca di caos ed io un demone in cerca di pace.
***Attenzione*** Il romanzo contiene scene di sesso esplicite, di violenza e tratta contenuti delicati. Se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.

Paranormal Series è una serie di romanzi non auto-conclusivi:
- INEVITABILE #1 
- DORIAN #2 (2018)
- RAYLAI #3 (2019)


Ben ritrovati a tutti care lettrici e cari lettori!

Il libro di cui vorrei parlarvi oggi si intitola "Inevitabile" scritto dall'autrice Deborah P. ed è il primo volume della "Paranormal Series".

Il libro inizialmente presenta al lettore il protagonista maschile, Dorian, un ragazzo appartenente a una famiglia benestante, che vive in una bellissima casa, a scuola è capitano della squadra di basket, ha ottimi voti ed è desiderato dalle ragazze.

Dietro a questa facciata, Dorian però nasconde lati oscuri, cominciando dalla sua vera natura, che deve tenere segreta perchè considerata pericolosa. Ma il lettore fin dal primissimo capitolo, raccontato da un Dorian bambino, sa a che cosa ci si riferisce.

Oltre a ciò, nonostante il nostro protagonista sia un gran donnaiolo, da quattro anni ha occhi solo per una ragazza, Raylai:

"Tante volte il suo sguardo ha incrociato il mio, ed ogni volta arrossiva. Altrettante volte ho desiderato baciare le sue labbra, e spesso mi rendo conto che in lei sono racchiusi tutti i valori di cui mi parla la nonna.
Lei rappresenta la realtà, la purezza."

Raylai è quindi la protagonista femminile, una ragazza solitaria che preferisce di gran lunga leggere un libro anzichè far parte della realtà scolastica che la circonda. E anche lei è pazzamente cotta di Dorian.

Nonostante entrambi provino attrazione e curiosità l'uno per l'altra da quattro anni, non si sono mai parlati nè conosciuti.
E nel momento in cui finalmente ciò avviene, nel momento in cui si parlano per la prima volta, si sfiorano, i loro sguardi si incrociano, le loro labbra si toccano, il lettore non può che rimanere spettatore della nascita di questo amore.

"Non ho mai provato l'amore perchè non l'ho mai ricevuto, ed ero convinto che non sarei mai riuscito a donarlo.
Mi sbagliavo."

Sarà un amore un po' tormentato, fatto di prime volte, di pettegolezzi e segreti, di gelosie e di invidie, perchè Dorian è pur sempre un bellissimo ragazzo che può avere tutte ai suoi piedi e questo scatenerà qualche dubbio in Raylai. Ma nel profondo lei conosce la verità:

"Lui può averle tutte...avrebbe potute averle tutte ora.
Continuo a ripetermi di restare con i piedi per terra, ma non posso far a meno di notare che lui potrebbe avere chiunque ma ha scelto di passare il suo tempo con me"

Di pari passo alla storia d'amore, leggeremo la triste storia di Dorian, che vive con un padre aggressivo, ubriaco e violento ed è costretto a subire costantemente percosse da lui, che lo considera un malato mentale per il "dono" che ha.

Capitolo dopo capitolo, vedremo il vero carattere di Dorian, così dolce verso il fratellino e verso Raylai, disposto a tutto pur di proteggerli.

"In quell'istante mi rendo conto che sotto questa maschera di strafottenza e questo suo modo di essere un po' di tutte e di nessuno, mi conferma ciò che pensavo di lui: sta solo cercando sicurezza. Vuole essere amato, ed io ho tutte le intenzioni di dimostrargli che ora è al sicuro e che lo amo davvero".

Il libro ahimè non è autoconclusivo e, per quanto gli ultimi capitoli siano un turbine di eventi, la storia termina lasciando il lettore a bocca aperta.

La scrittura è scorrevole, ma a tratti un po' acerba, con la narrazione dal punto di vista in prima persona di entrambi i protagonisti per il presente, mentre i capitoli del passato sono scritti dal solo pov di Dorian.
Sono rimasta stupita dal fatto che solitamente a me non piace leggere i flashback o l'alternanza capitoli passato-presente, ma qui posso dire di aver preferito senza dubbio proprio i capitoli sul passato, perchè li ho trovati davvero ben descritti e profondi.

E' presente qualche refuso grammaticale, che non ne compromette comunque la lettura, ma non ho molto apprezzato il linguaggio particolarmente volgare in diverse situazioni, perchè inappropriato.
Piccola postilla personale: non ho gradito il soprannome che Dorian attribuisce a Raylai "Bambola".
Può essere visto come dolce, ma a me non ha fatto questo effetto.

Per quanto io non sia una grande amante dei romanzi paranormali, ammetto che non mi è dispiaciuto leggere questo libro, che mi ha riportato con la mente un po' a Melinda Gordon, delle serie televisiva The Ghost Whisperer.

La caratteristica principale però è che qui troviamo vari generi accorpati insieme: c'è l'amore e il sovrannaturale, ma c'è anche il mistero, i segreti, il thriller.

Sono curiosa di vedere come si evolverà il continuo!

Buona lettura a tutti!!



Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin

REVIEW TOUR - RECENSIONE "Jaded" di Robin C.

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi

RECENSIONE - La sposa gitana, di Carmen Mola

RECENSIONE - La piccinina, di Silvia Montemurro