RECENSIONE "Maledetta Gelosia" di Marilena Boccola
Titolo: Maledetta
Gelosia
Autrice: Marilena
Boccola
Editore: Self
Publishing
Genere: Romance
Formato:
ebook/cartaceo
Prezzo: 0,99 / 10,99
€
Data
pubblicazione: 03 gennaio 2018
Protagonisti:
Nicola e Marinella
Pagine: 136
Dopo i primi burrascosi mesi di
matrimonio con Nicola De Luca, il focoso nobiluomo dallo sguardo di ghiaccio
che l’ha indotta a sposarlo per vendetta, Marinella decide di andarsene
portando nel grembo l’agognato erede che avrebbe dovuto tramandare il nome
della casata.
Inaspettatamente, quello che è cominciato come un matrimonio di finzione parrebbe nascondere un amore struggente e passionale, dato che Nicola, abbandonata la maschera di odio dietro la quale ha celato i suoi veri sentimenti, la raggiunge infine al Nord, deciso a riportarla con sé nel Salento.
Tuttavia, le storie d’amore non finiscono quando i due protagonisti si rivelano reciprocamente quello che provano; è proprio da lì che tutto inizia, anche se può capitare che altri infidi ostacoli si frappongano al pieno raggiungimento dell’ambita felicità. È esattamente quello che accade quando tra una donna orgogliosa e un uomo fiero si mette di mezzo la gelosia, tanto da arrivare con le sue perfide insidie a scombinare di nuovo tutte le carte.
Inaspettatamente, quello che è cominciato come un matrimonio di finzione parrebbe nascondere un amore struggente e passionale, dato che Nicola, abbandonata la maschera di odio dietro la quale ha celato i suoi veri sentimenti, la raggiunge infine al Nord, deciso a riportarla con sé nel Salento.
Tuttavia, le storie d’amore non finiscono quando i due protagonisti si rivelano reciprocamente quello che provano; è proprio da lì che tutto inizia, anche se può capitare che altri infidi ostacoli si frappongano al pieno raggiungimento dell’ambita felicità. È esattamente quello che accade quando tra una donna orgogliosa e un uomo fiero si mette di mezzo la gelosia, tanto da arrivare con le sue perfide insidie a scombinare di nuovo tutte le carte.
Maledetta gelosia
è il naturale seguito di Sposa per vendetta, anche se si tratta di un
romanzo autoconclusivo che può essere letto indipendentemente dalla precedente
opera che l’ha ispirato. Anch’esso ambientato nel Salento negli anni Settanta,
prende liberamente spunto dagli Harmony di quei tempi.
Avvertenza: contiene scene erotiche
che lo rendono adatto esclusivamente a chi apprezza il genere.
Marilena Boccola è un'appassionata lettrice che scrive da sempre per il puro piacere di farlo. Laureatasi a Padova in Scienze Politiche, vive a Mantova con la sua famiglia e lavora presso una cooperativa sociale che gestisce servizi per persone disabili.
Fin da bambina ha tenuto un diario e
negli anni ha scritto diversi racconti, tra cui alcuni per i suoi figli. Uno di
essi, Il Ragno Luigi, vincitore del concorso letterario Racconti
nella rete 2011, è stato pubblicato nell'omonima antologia edita da
"Nottetempo".
Romantica e sognatrice, recentemente
si è cimentata nella scrittura di romanzi rosa senza tralasciare un pizzico di
erotismo. Prima di approdare felicemente ad HarperCollins Italia con Baci,
sabbia e stelle (giugno 2016) e Nella Rete di Shakespeare (settembre
2017) ha auto-pubblicato i romanzi Una casa per due, Abbracciami più
forte, Una vita in più e Abbracciami, è Natale e altri racconti
riscuotendo apprezzamenti e recensioni favorevoli. A gennaio 2017 ha pubblicato
Sposa per vendetta di cui questo romanzo è il seguito.
Positiva e solare, è convinta che la
vita ricambi nello stesso modo chi le sorride.
Dal 2016 è associata a E.W.W.A.
European Writing Women Association
Buongiorno lettori, oggi vi parlo
del romanzo di Marilena Boccola dal titolo Maledetta
gelosia.
Il libro è il seguito di Sposa per Vendetta ed è un romanzo autoconclusivo
ma consiglio di leggerlo dopo aver letto il primo libro per capire meglio i
personaggi, il loro percorso e i loro cambiamenti.
Il romanzo è ambientato nel Salento
negli anni settanta. Il conte Nicola De Luca è un uomo dal carattere fermo e
deciso, ha sposato Marinella per vendetta ma lei l’ha lasciato per trasferirsi
a Padova.
Nonostante il loro sia stato un
matrimonio di finzione, si rendono conto di essere innamorati, lui la raggiunge
a Padova e si abbandonano a una forte passione. Nicola vorrebbe che lei ritornasse
con lui nel Salento, ma lei decide di raggiungerlo dopo che ha portato a
termine il suo lavoro come supplente in una scuola elementare.
Marinella è incinta, è una donna
fragile e nello stesso tempo coraggiosa. È innamorata di Nicola ma è
intenzionata a farsi rispettare.
“Avevo
cercato di mostrarmi sicura, anche se non lo ero per niente. Desideravo con
tutto il cuore tornare nella terra che, giorno dopo giorno, avevo imparato ad amare,
ma non volevo cedere come avevo fatto, ancora in stato di choc e piena di sensi
di colpa, quando lui mi aveva imposto di sposarlo per dargli l’erede che a
causa mia non sarebbe nato.”
Nicola, invece, è un uomo possessivo,
convinto nelle sue decisioni e privo di scrupoli. Quando rimane intrappolato
nella spirale di menzogne che aveva costruito per trattenere Marinella in
Salento, cambia per amore e si sente in colpa per averla trattata male.
“Quanto
sono stato stupido!
Ancora non so darmi pace per quello che le ho fatto.”
Quando Marinella si trasferisce in
Salento, tutto sembra perfetto. Oltre a essere innamorati, sono legati da una
forte attrazione sessuale e fisica ma questo non basta a tenerli uniti. La
gelosia si insinua fra loro e mette in crisi il loro rapporto, tanto da
allontanarli.
Dal titolo dal romanzo mi aspettavo
che la gelosia fosse estrema e ossessiva, invece è stata trattata dall’autrice
come un complemento dell’amore, a volte prevedibile ma non per questo
banale.
Penso che questa storia si possa
inserire fra i romanzi sentimentali tradizionali, dove la passione e l’happy
end permettono alle lettrici di sognare e di regalarsi qualche ora di piacevole
svago.
Ci sono molte scene erotiche nel romanzo, scritte con eleganze e mai
volgari.
Avevo già letto in passato un libro
di Marilena Boccola e trovo il suo stile coinvolgente.
Il romanzo è scritto con entrambi i
punti di vista dei personaggi, il punto di vista di Marinella è scritto in
prima persona, mentre il punto di vista di Nicola è scritto in terza.
Subito sono rimasta disorientata ma
poi ho apprezzato la scelta che ha fatto l’autrice; l’uso della prima persona
per Marinella, mi ha permesso di entrare meglio nei panni della protagonista
femminile e di vivere le sue emozioni, mentre l’uso della terza persona per
Nicola l’ha reso più distaccato e freddo, rappresentando alla perfezione il
carattere del personaggio.
Consiglio questo libro a chi vuole
fare un tuffo negli anni settanta, la descrizione di come si viveva in quel
periodo è curata e dettagliata, e si respira l’atmosfera di quell’epoca. Anche
i parenti di Nicola, personaggi secondari nella storia, sono ben caratterizzati
e rappresentano una famiglia tipica di quegli anni.
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