RECENSIONE REVIEW PARTY - "C'era una volta a New York" di CECILE BERTOD




Titolo:  C'era una volta a New York
Autore: Cecile Bertod
Genere: Romance storico
Formato: Ebook / Cartaceo
Prezzo: 6.99 € /10.00 €
Pagine: 251
Editore:   Newton Compton
Protagonisti: Sophie - Xavier
Data pubblicazione: 05 Ottobre 2017
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L'amore può nascondersi ovunque, anche su una nave che salpa per New York
Parigi. Fin da bambina Sophie ha sognato di sposare un nobiluomo con una rendita sufficiente a garantirle il tipo di vita a cui è stata abituata: circoli esclusivi, vestiti d’alta moda, serate di gala. Ma, malgrado l’indiscutibile fascino, non è ancora riuscita a realizzare il suo proposito e, alla soglia dei ventotto anni, sa di non avere più molto tempo a disposizione. Alric, per quanto vecchio e terribilmente noioso, potrebbe rappresentare l’ultima possibilità per sistemarsi e così, una mattina, Sophie indossa il suo abito migliore e lo raggiunge, decisa ad accettare la sua proposta. C’è però una cosa che Sophie non ha previsto: il suo nome è Xavier. Un piccolo-borghese mai visto prima che irrompe nel salotto di rue d’Orsel deciso a infangare il suo buon nome. Xavier sostiene che Sophie non sia affatto la donna che vuol far credere, ma anzi, che un tempo sia stata la sua amante e ora gli nasconda suo figlio. Xavier non intende lasciarla andare prima di averlo ritrovato. Sotto lo sguardo sgomento di Alric, Sophie viene trascinata via e condotta su una nave che salpa per New York. E da quel momento inizia la sua sorprendente avventura… 
Dall’autrice del bestseller Non mi piaci ma ti amo
Una nuova commedia brillante, ironica e piena di colpi di scena
Un inaspettato viaggio in prima classe cambierà per sempre le loro vite?
Hanno scritto dei suoi libri:
«Se cominciate questo romanzo affamate della sua grande ironia, le sue battute acute e irriverenti, i sospiri, le risate, l’irritazione… insomma tutta la gamma di emozioni assicurate dal marchio Bertod, allora avete trovato pane per i vostri denti.»
«Cinque stelle sono troppo poche per un libro che è un vero gioiellino. Intelligente, ironico, divertente, per nulla banale, scritto benissimo e molto, molto spassoso.»

Cecile Bertod

È una restauratrice archeologica e vive a Napoli. Tra un restauro e l’altro, ama leggere. Ha iniziato a scrivere con un fantasy, poi ha proseguito con il rosa. Nutre una certa avversione per i nerd, le cene alla romana e la piastra per i capelli. La Newton Compton ha già pubblicato, con notevole successo, Non mi piaci ma ti amo, Nessuno tranne te, Ti amo ma non posso e Dopo di te nessuno mai.



Buongiorno lettrici, dopo il blog tour e il giveaway che per giorni mi hanno tenuta legata a "C'era una volta a New York", oggi mi ritrovo finalmente a potervi esporre la mia recensione. Sono lieta di parlare con voi di questo libro. Delle emozioni provate, le sensazioni e il mondo in cui mi sono ritrovata catapultata per diversi giorni.
C'era una volta a New York, in realtà è il primissimo libro scritto dall'autrice Cecile Bertod. Tanto che in principio il nome della protagonista non era Sophie Riou ma bensì Cecile Bertod. Questo ci fa capire quanto l'autrice sia profondamente legata a questo personaggio.
Cecile Bertod è una scrittrice unica e particolare, una vera perla della Newton Compton Editori.

Ho letto quasi tutti i suoi libri e ogni volta sono la mia valvola di sfogo, o meglio il mio salvagente, dopo innumerevoli letture. Poiché lo Stile di questa Autrice è unico, raffinato, indimenticabile. La sua ironia è sempre "un qualcosa" di necessario per me, mi aiuta a rilassarmi e a vivere qualche ora in spensieratezza, magari dopo troppi "Dark" che mi obbligano ogni tanto a staccare la spina.

Ma ora torniamo a noi e a questo fantastico libro. Questo libro ci porta indietro nel tempo, in un epoca fatta di lustrini e merletti. In un'epoca dove le donne passavano la loro infanzia a prepararsi, a raggiungere un certo stile, un educazione di classe e gusto, in vista dell'imminente matrimonio, che era visto come il traguardo per ogni donna in età da marito. Un matrimonio di un certo rango che potesse permetterle di vivere una vita agiata e magari con l'opportunità di salire di titolo, se non si aveva la fortuna di possederne già uno elevato. E questo è proprio ciò di cui si è occupata la nostra protagonista prima dell'entrata in scena di Xavier. La sua vita era fatta di sgambetti e battute al vetriolo, sotterfugi e balli di corte in cerca del miglior partito da accalappiare. Ma tutti i piani fatti dalla nostra Sophie Riou non riescono mai ad andare in porto e dopo l'ennesimo disguido ed essere riuscita a rientrare nei salotti della società e prossima al fidanzamento e futuro matrimonio con l'ambasciatore e Barone Alric Besson si ritrova insolitamente di nuovo nei guai. Trascinata di peso da un energumeno vestito da soldato che imprecando la porta via dal salotto del Barone con una storia, alquanto insolita, di cui la protagonista non ne sa assolutamente niente. Così dopo l'ennesima e insolita sventura, verrà con il ricatto fatta salire su una nave, che da Parigi, sarà prossima a salpare e raggiungere il nuovo Mondo, New York.



Tra avvenimenti singolari, battute sarcastiche e serpentine, episodi imbarazzanti e machiavellici. Il viaggio sul transatlantico si rivelerà teatro di un perfetto film di altri tempi, animato da una trama fitta e sottile, tinta anche di un po' di giallo, degno dei migliori "intrecci" del '900. Tutto condito dal romanticismo più puro e genuino, mai volgare. Quel romanticismo che sapeva farci sospirare e sognare a occhi aperti, come accadeva con i vecchi film.



I personaggi sono tutti ben caratterizzati, ognuno riveste un ruolo importante, ben situato nella trama. La storia è raccontata in terza persona, particolare che apprezzo enormemente nei racconti storici, poiché ci permette di vivere il racconto come degli spettatori, facendoci assaporare ogni singolo avvenimento.


La scrittura è raffinata, ricercata, singolare, degna di un'autrice completa. Cosa molto richiesta per chi si avventura nella scrittura di uno storico.

Il mio parere per questa nuova uscita è totalmente positivo. Mi sono ritrovata immersa nella storia, incapace di staccarmi dalla trama e perfettamente inserita negli scenari. Non ho trovato punti morti, cosa che può accadere in questo genere di lettura, che spesso viene arricchita di particolari e descrizioni che rischiano di appesantirne la lettura. E ho apprezzato tantissimo il tuffo nel passato, in un ambiente e in scenari che non abbiamo vissuto ma che mi affascinano tantissimo. Accompagnata dalla verve di questa autrice che segna sempre il suo tocco in più e che caratterizzano i suoi libri.
Dedico questa lettura non solo a chi ama gli storici, ma anche a chi vuole approcciarsi a questo tipo di lettura per la prima volta. Perché troverà una storia esilarante, frizzante e romantica, degno dei migliori Romanzi.

Buona Lettura!!




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