RECENSIONE IN ANTEPRIMA- "I figli di Danu: Il Richiamo" #1 di Melissa Pratelli

Titolo: I Figli di Danu: il richiamo
Autrice: Melissa Pratelli
Editore: Dark Zone Edizioni
Genere: urban fantasy
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo:   2,99€/14.90€
Data pubblicazione: 5 ottobre cartaceo /12 ottobre ebook
Protagonisti: Penelope Lee Johnson, Nathan MacIntyre
Pagine: 455
Serie: I figli di Danu- Il Richiamo, vol 1
            La Confraternita, vol 2
Pagina autrice


Penelope Lee Johnson ha sedici anni, una famiglia ingombrante e un desiderio: entrare a Oxford. Per questo, decide di trasferirsi in Scozia e frequentare una delle scuole più prestigiose del Regno Unito. Al suo arrivo, Lee conosce i MacIntyre, che appartengono a una ricchissima e misteriosa famiglia di Edimburgo. La ragazza instaura da subito un legame molto forte con loro. Un legame inaspettato che la spinge a indagare. Ciò che non si aspetta, però, è che il loro segreto affondi le radici in un lontano passato. E ancor meno che coinvolga anche lei. Lee dovrà quindi trovare il coraggio di riscoprire se stessa e sventare la minaccia che incombe su di lei.
Strillo
Sei pronta a scoprire chi sei veramente?
Melissa Pratelli è nata a Pesaro, sulla riviera Adriatica. 
Dopo aver frequentato il liceo linguistico nella sua città, si è laureata presso la facoltà di lingue e letterature straniere di Urbino, perseguendo la sua passione per le lingue. Sin dalla tenera età, ha amato i libri e la lettura e la sensazione travolgente di perdersi dentro nuovi mondi e nuove storie. 
Amante del genere fantasy e del genere romance, esordisce nel 2011 in self publishing con il primo volume di una saga urban fantasy.
Nel 2016 pubblica con la casa editrice Dark Zone un romance young adult dal titolo “Ancora un po’ di Charlie”. Segue, nel 2017 sempre con la Dark Zone, un romance new adult dal titolo “Dillo alla luna”.

Opere:
Romance
- Ancora un po’ di Charlie (2016)
- Dillo alla Luna (2017)

Urban fantasy/paranormal romance
- I Figli di Danu: il richiamo

Cari lettori, 
torno a parlarvi di un fantasy, in particolare del libro I figli di Danu: Il Richiamo, vol 1, di Melissa Pratelli.
Avevo già avuto modo di conoscere l’autrice leggendo Dillo alla Luna, uno young adult, e avevo molto apprezzato il suo stile e il suo modo di scrivere, cosa che si è riconfermata anche in questo caso.
Stavolta siamo immersi in un mondo magico e misterioso. La nostra protagonista si chiama Penelope Lee Johnson, una ragazza timida, un po’ impacciata, ma molto coraggiosa. Decide di trasferirsi in Scozia, prevalentemente per sfuggire a una situazione familiare pesante e anche perché vorrebbe studiare a Oxford. 

“Trasferirmi in una scuola privata, e per di più a migliaia di chilometri di distanza, poteva non sembrare una buona idea. Ero però riuscita a convincere i miei genitori che andare alla St. George fosse la scelta migliore per me, perché il mio obiettivo era riuscire a entrare a Oxford. Inoltre sentivo il bisogno di fuggire da casa, ma questo, ovviamente, l’avevo omesso ai miei. Il fatto è che con loro non c’era privacy: niente conversazioni private, niente segreti, niente vita, insomma.”

Nella nuova scuola incontra alcuni membri di una nota e ricca famiglia, i MacIntyre, in particolare i fratelli Nathan e Benjamin e la loro cugina Christine. Instaura anche una profonda amicizia con una ragazza, Davon, la sua compagna di stanza, nonché fidanzata di Ben. 
Inizialmente i suoi rapporti con la famiglia MacIntyre non sono idilliaci, tranne che con Ben, ma con il passare del tempo si rafforzano soprattutto perché sembra che Lee sia legata a questa famiglia.
Infatti, frequentando i MacIntyre, a Lee cominciano ad accadere cose singolari, inspiegabili. Viene così a conoscenza della maledizione scagliata su tutto il clan secoli prima, e che lei vi è collegata. 

“Ero sola, arrabbiata e sentivo l’ira crescere e infrangersi a violente ondate in ogni parte del mio corpo. Percepii un calore impressionante al centro del mio petto che continuò a crescere finché  non ebbi una specie di spasmo che mi fece cadere in ginocchio e, d’un tratto, così come era montata l’ira sparì. Ci fu un rumore assordante, simile a uno scoppio, e nel giro di un secondo mi ritrovai a fissare una stanza incendiata.”

Lee è spaventata e confusa, ma è decisa ad aiutare i suoi amici, tanto più che tra lei e Nathan nasce un sentimento molto forte. 
Un altro membro del clan, Andrew, però fa la sua apparizione mettendo in discussione i sentimenti che lei prova per Nathan. Chi è e come fa a sapere così tante cose su di lei?
Mentre tutti cercano di capire cosa fare per rompere questa maledizione, si rendono contro che Lee è in grave pericolo, e il fatto di non riuscire a comprendere a pieno il motivo per cui questa minaccia incomba su di lei, destabilizza tutto il gruppo.

“Avevo fatto di tutto per non coinvolgerla, però non era servito a nulla. Nessuno avrebbe dovuto essere coinvolto negli affari della mia famiglia. In nostro mondo era avvolto dalle tenebre, celato da una coltre di segreti e bugie che ci manteneva distanti da ciò che ci circondava. Non ci era concesso ciò che avevano gli altri, noi eravamo diversi e saremmo sempre stati soli nel profondo.”

Alla fine Lee sarà costretta a combattere e a fare delle scelte. 
Dove la porterà tutto questo?
Il libro si conclude lasciandoci in sospeso, come è giusto che sia, poiché è prevista l’uscita di un secondo volume.
Leggendo ci addentriamo in un mondo fatto di magia e mutaforma, dove i protagonisti non sanno nulla di più di quello che sappiamo noi. Ma parliamo un po’ di loro: Lee è una ragazza che sta scappando dalla propria famiglia. In passato per attirare l’attenzione si è comportata in modo irresponsabile e alla fine ha deciso di andarsene da casa, poiché il clima pesante che si respirava a casa sua comprometteva la sua vita scolastica. Ha un fratello, Riley, a cui è molto legata ma che si è dimostrato estremamente contrario alla sua partenza. Lee è timida, coraggiosa e buona. Farebbe di tutto per i suoi amici, anche i gesti più estremi. Per loro è disposta a rinunciare a tutto.
Nathan è un ragazzo molto pacato e intelligente, sempre chiuso e distaccato. Comincia ad aprirsi solo dopo aver incontrato Lee, perché tra loro scatta qualcosa. Lei è in grado di capirlo, di non inorridire davanti alla sua trasformazione e questo lo rende più sicuro e in grado di accettare la sua condizione. Anche lui farebbe di tutto per lei.
Attorno a Lee e Nathan troviamo altri personaggi, tutti molto ben caratterizzati e fondamentali per il racconto.
Sono tutti ragazzi che nonostante il pericolo e il mistero in cui sono avvolti, cercano di ritagliarsi uno spazio di normalità e di vivere i propri sentimenti.
Anche se il tema dei mutaforma non è nuovo, ho apprezzato il fatto che sia stato collegato a una maledizione e che questa, a sua volta, riconduca a una magia antica.
Immagino che nel prossimo volume l’elemento magico legato a Lee venga approfondito, o almeno lo spero perché sono molto curiosa.
La storia ci viene narrata in prima persona con i punti di vista alternati di Lee e Nathan. In più, ogni tanto, appare una voce esterna che ci mette un po’ di timore perché sembra sapere molte cose, che noi ignoriamo, e ha un tono molto minaccioso e calcolatore. Ho apprezzato questa voce perché crea suspense e ci mette sull’attenti.
La scrittura è corretta, semplice e delicata, come avevo già avuto modo di appurare nella lettura precedente, e anche qui l’autrice ha mantenuto alto lo standard.
Anche se all’inizio ci ho messo un po’ per entrare nel libro, poi la mia partecipazione ha seguito un climax ascendente che ha avuto il suo culmine nelle scene finali.
Alla fine infatti si è sprigionata tutta l’azione che non c’era stata fino a quel momento e che sembrava essersi accumulata per poi esplodere, anche i sentimenti a questo punto si manifestano in tutta la loro intensità. Via via che la lettura prosegue si fa tutto molto più interessante.
Sorpassando un po’ di lentezza iniziale e amori nati un pelo troppo velocemente, a pare mio, ho trovato questo libro molto piacevole, a tratti intenso. Con un giudizio di 4/5 lo consiglio a tutti, soprattutto agli amanti del genere e penso sia adatto anche per un pubblico giovane. 

Buona lettura!



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