RECENSIONE - "Il risveglio" (Akeros Legacy vol 1) di Ashlyn Mckyle

Titolo : Il risveglio (Akeros Legacy vol 1)
Autrice: Ashlyn Mckyle
Editore: Self Publishing
Genere: Fantasy
Formato: ebook/ cartaceo
Prezzo: 2,99 €/ 12,48 €/ KU
Data pubblicazione: 10 Settembre 2017
Protagonisti: Theresa MacCallen
Pagine: 536
Serie: Akeros Legacy    

“Questo è il luogo in cui sei stata concepita, quello in cui la trama e l’ordito si sono intrecciati per assumere nuove sembianze.
Il tessuto di cui sei fatta è pregno di una forza che attinge alla terra stessa…” 
Lei è un’arma, ma ancora non lo sa. Loro la vogliono, la cercano da prima della nascita dell’uomo e non si fermeranno mai. Tornata in Irlanda per il funerale dell’amata nonna, la vita di Theresa è a un bivio.
Lì, nel luogo in cui ha vissuto la sua infanzia, lo strano potere che da sempre l’accompagna diventa man mano più incontrollabile, costringendola a fare i conti con un passato dimenticato e con un mondo che credeva essere il frutto di un’inquietante fantasia.
E chi è veramente Mikhail MacMouldon, l’ammaliante esecutore testamentario dell’eredità della nonna, che sembra così interessato a lei?
Solo un uomo ricco e affascinante che vuole un’altra donna da esporre nella sua collezione di conquiste o, piuttosto, una creatura senza tempo, dai grandi poteri, che intende appropriarsi delle capacità di Theresa e utilizzarle per i suoi scopi? È forse uno di loro?
I ricordi di Theresa sono stati celati per anni, per proteggerla, ma il momento del suo Risveglio è giunto. Ora dovrà solo scegliere da che parte stare.
Vita o Morte?

Cari lettori, con questa recensione vi parlo di nuovo di un Fantasy: Il Risveglio (Akeros Legacy vol 1) di Ashlyn Mckyle. Sono molto felice di comunicarvi che questo è un fantasy per adulti! Senza nulla togliere a quei libri adatti a ogni età e pubblico, ma io adoro trovare toni sensuali e un po’ oscuri, che magari poco si addicono ai più giovani, non che io sia vecchia!
Comunque entrando nello specifico, questo romanzo ci parla di Theresa MacCallen, una ragazza di 28 anni, che dopo una vita passata a trasferirsi da un posto all’altro, con una madre poco affettuosa e molto paranoica, ai limiti della pazzia, si trova a dover tornare in Irlanda, terra in cui è nata, a causa della morte di sua nonna. 
Il ritorno a casa scatena una serie di eventi che porteranno Theresa a interrogarsi su tutto, su se stessa, sui suoi cari, su un certo individuo che emana fascino e pericolo: Michail MacMouldon.

“Avrei dovuto essere non solo triste, ma disperata. E invece… Invece non riuscivo a smettere di guardare quell’uomo misterioso appoggiato al confessionale, alla mia destra, che, braccia incrociate sul petto e cipiglio solenne, non aveva smesso di fissarmi.”

Theresa non è una donna comune, ha un dono o una maledizione. I suoi occhi la tradiscono, infatti sono viola e rivelano la sua natura. Qual è poi questa natura? Theresa lo scoprirà a sue spese e dovrà scontrarsi con un mondo sovrannaturale fatto di shei-rim, impuri, oscuri e Akeros. 
A complicare il tutto ci si mette un rapporto contorto e perverso con Michail MacMouldon. Chi è? Cosa vuole da Theresa? Quali sono le sue reali intenzioni?
A causa dei suoi natali, Theresa è oggetto di una profezia di cui nessuno comprende ancora il reale significato, e per questo si troverà in pericolo. 
Oltre Theresa e Michail troviamo altri personaggi Aaron, Zayne, Shara, Karen e Susan, tutti molto interessanti, con le loro storie e il loro segreti. 
Non posso svelarvi troppo di loro perché vorrei evitare spoiler, posso dirvi però che Theresa è forte, testarda e caparbia, non si arrende mai ma quando c’è Michail le sue difese crollano. Michail invece è potente, ricco, affascinate, distaccato e freddo ma ogni tanto nei suoi occhi compare qualcosa di diverso, che sia un’emozione? 

“Non avevo mai prima d’ora desiderato un’anima. Cosa sarebbe successo se solo l’avessi assaggiata? Quale parte di me sarebbe sopravvissuta? Quella che desiderava averne ancora, ancora e ancora, senza che esistesse un limite in grado di soddisfare la fame eterna che avrebbe seguito quell’insano gesto?  […] Io, che conoscevo tutto, non avevo una risposta. Però sapevo che il destino di quella donna era legato a me in modo indissolubile e che farle del male avrebbe danneggiato l’equilibrio dei Regni.”

Theresa sviluppa per Michail un’ossessione, lo desidera eppure sa di non doverlo volere. Lui dal canto suo vuole tutto e può averlo, ma è pronto alle conseguenze?
Quello che c’è tra loro è quasi una tortura, enormi muri vengono eretti e sfondati senza preavviso e con violenza, mentre si avvicinano e si allontanano.

“Lo odiavo. Lo odiavo perché mi aveva rinchiusa in quella prigione dalla quale non esisteva via d’uscita. Lo odiavo perché il suo sguardo mi trapassava mettendomi a disagio. Lo odiavo perché era ambiguo. […]E, sopra ogni cosa, lo odiavo perché lo desideravo.”

Ho trovato questo libro molto interessante, cela della filosofia, e l’organizzazione del mondo sovrannaturale e la sua natura mi hanno affascinato. Mi è sembrata una novità, almeno per quanto riguarda la mia esperienza nel campo del fantasy. Non posso entrare nei dettagli, ma la visione del potere, della vita, della morte, delle emozioni, sono molto affascinanti.
Inoltre c’è molta sensualità, cosa che ho molto apprezzato perché carica le pagine di aspettativa e di calore, senza sfociare in nessun tipo di volgarità. Inoltre è stata molto utile per comprendere meglio alcuni personaggi. 
La narrazione in prima persona ci mette nei panni di Theresa, ma non solo. Infatti ci sono capitoli di Michail e dopo circa la metà del libro, ne compaiono altri di Aaron, Zayne e Karen. Forse sono un po’ troppi punti di vista, ma non creano problemi nella lettura. Alcune notizie le apprendiamo direttamente dai personaggi non interessati, e ciò concorre a instillare curiosità nel lettore e a creare un certo dinamismo. L’autrice è stata brava a non perdersi nei cambi di pov. La scrittura è corretta, fluida e capace di evocare immagini suggestive. Inoltre, come ho già accennato prima, durante certi dialoghi si respira una sorta di atmosfera filosofica che non guasta affatto, anzi direi che è perfettamente coerente con il mondo sovrannaturale di questo libro. I luoghi e i paesaggi sono descritti con particolare attenzione, e si può notare l’amore della protagonista per l’Irlanda, che forse rispecchia un sentimento dell’autrice stessa. Anche la cover l’ho trovata bella e, soprattutto, rappresentativa. Leggendo capirete il perché. 
Nonostante la maggior parte dell’attenzione sia puntata su Theresa e Michail, l’autrice ha dato importanza anche agli altri personaggi, delineandoli e creando per loro storie e caratteristiche uniche. Il rapporto che Theresa instaura con loro è diverso per ognuno e penso che alcuni legami si evolveranno nel futuro. La mia attenzione è stata catturata in particolar modo da Aaron e Zayne, soprattutto da quest’ultimo che emana un’aura davvero misteriosa e perversa, pericolosa… ma credo ci sia molto di più. Anche Aaron è molto interessante. Insomma se non lo avete capito vorrei subito leggere il secondo volume per saperne di più!
Unica pecca: alcune scene erano un pelo ridondanti, il tira e molla tra Theresa e Michail ha contribuito ad aumentare la tensione e l’aspettativa ma, forse, si poteva lasciare più spazio all’azione o agli altri personaggi. Anche il finale, non è nuovo in questo genere letterario, e lo si poteva intuire da come stavano andando le cose, ma l’autrice ha inserito alcuni colpi di scena che lasciano ancora tutto aperto!
Un libro interessante che sprigiona tormento, passione e magia e che merita un 4,5/5.
Lo  consiglio sicuramente, e non solo agli amanti del fantasy!

Buona lettura!


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