RECENSIONE IN ANTEPRIMA - "Il dono - Oltre le barriere" di Irene Catocci

Titolo: Il dono - Oltre le barriere
Autore: Irene Catocci
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary romance
Data di pubblicazione: 28 febbraio 2018
Formato: ebook - cartaceo
Prezzo: € 1,99 - € 13,00
Pagine: 226
Serie: Il dono - dilogia
#1 Il dono
#2 Il dono - Oltre le barriere




“Io credo che senza amore la vita sia come un albero che non germoglia, non dà frutti.
Immutato nella sua sterilità.
Credo che senza amore si sopravviva, ma non si viva ma veramente.”

Cassandra e Gabriele sanno cosa è il dolore, la sofferenza e il vuoto della perdita.
Hanno saputo riconoscere l’amore e la forza che esso genera quando due persone destinate ad appartenersi, al di là di ogni barriera o timore, si incontrano.
Prendersi per mano e restare uniti per superare gli ostacoli lungo il cammino è stata l’unica scelta  possibile per sopravvivere.
Il fato, però, decide di metterli ancora alla prova, facendo leva sulle loro insicurezze e preoccupazioni.
Solo la fiducia e il reciproco amore potranno aiutarli a ritrovare l’equilibrio che credono di aver perso.
Insieme. Senza paure.

Irene Catocci è nata a Grosseto nel 1985, dove vive e lavora come pittrice e mamma a tempo pieno. 
Ha sempre amato la scrittura, ma si è cimentata solo recentemente con la sua prima pubblicazione "il dono". 
"Il dono. Oltre le barriere" è la sua terza opera.

Cari lettori, eccomi con una nuova recensione a “Il dono. Oltre le barriere” di Irene Catocci, seguito de “Il dono”, di cui potrete trovare la recensione: QUI

Chi ha letto “il dono” sa che i due protagonisti hanno vissuto delle prove importanti, si sono scontrati contro i pregiudizi e hanno dimostrato grande carattere nel costruire insieme un progetto.
Il destino però non ha ancora finito e un avvenimento ne ha stravolto le sicurezze; nonostante questo, li troviamo ancora uniti ma con qualche acciacco.

Cassandra è più ponderata, trattenuta in certi casi, i punti di riferimento sono lontani e le certezze non sono più così chiare.

"Gabriele mi contempla con una fede assoluta, 

capace di farmi rievocare i ricordi sepolti."

Gabriele, già segnato dalle proprie esperienze, si trova destabilizzato ulteriormente ma tira fuori tutta la sua forza e nonostante alcuni dubbi, riesce a essere il punto forte della coppia. Il riferimento di cui Cassandra ha bisogno, il suo porto sicuro che riesce a farla sentire se stessa.

"La mia vita è costellata di se: se fossi, se potessi la prenderei tra le braccia e correrei veloce come la luce, con le sue gambe aggrovigliate intorno ai miei fianchi la trasporterei ovunque, se potessi. Invece, mi ritrovo qui, ancorato a questa carrozzina che per me è come uno scoglio."

Un’ulteriore prova, la vita dei due non è certo facile, ci sono ostacoli vecchi e nuovi che si intrecciano in un susseguirsi di eventi che mi tengono incollata pagina dopo pagina. La presenza di vecchi e nuovi personaggi, aiutano Cassandra e Gabriele a tirar fuori i dubbi ma anche i loro punti di forza.

"La imploro con lo sguardo, le parlo con gli occhi: vieni qui, accoccolati contro il mio petto, io ti stringerò, ti cullerò e, con me, non sentirai più nessun turbamento."

I Pov alternati e la prima persona sono utilissimi per comprendere al meglio cosa succede e come ognuno vive le nuove difficoltà.
Coinvolgente, emozionante e per nulla scontato, questo nuovo capitolo è avvincente; i fatti si svolgono con una buona logica e la parte psicologia è ben sviluppata, anche in questo caso si denota lo studio fatto dall’autrice, la quale non lascia nulla al caso.
È un piacere notare la crescita di Irene, la quale si attiene a raccontarmi i fatti e ne costruisce una trama dove dosa sapientemente le rivelazioni e tutti i sentimenti che vengono provati.
La presenza di vecchi e nuovi personaggi apre la possibilità a nuove storie e chissà che non arrivino presto.

Faccio i complimenti a Irene per il lavoro svolto su se stessa, cosa che riflette in positivo sul testo: tecnica ed emozioni sono fuse alla perfezione.

Il file che ho letto non è quello definitivo ma posso dire che è stato fatto un buon lavoro, ho trovato giusto qualche piccola imperfezione.

Tutti coloro che hanno letto il primo capitolo, troveranno in questo il giusto epilogo alla storia di Cassandra e Gabriele. Una storia forte che affronta le difficoltà quotidiane e tratta dei temi che aiutano a riflettere.
Ne consiglio la lettura a chi non teme di scontrarsi con le difficoltà, ma ne vede un punto di forza per capire che ogni traguardo è importante, anche il più piccolo, e crede che ogni persona ha in sé la forza per affrontare gli ostacoli.

Buona lettura!
Monica S.

Commenti

  1. Grazie, grazie davvero. La prima recensione mi mette sempre nel panico. Sono felice che ti sia piaciuto.
    Sono emozionata .

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin

REVIEW TOUR - RECENSIONE "Jaded" di Robin C.

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi

RECENSIONE - La sposa gitana, di Carmen Mola

RECENSIONE - La piccinina, di Silvia Montemurro