RECENSIONE "Mi piaci così come sei" di Daniela Perelli

Titolo: Mi piaci così come sei
Autrice: Daniela Perelli
Editore: Self publishing
Genere: Racconto
Formato: Ebook, presto anche in cartaceo
Prezzo: Ebook 0,99 / KU
Data di pubblicazione: 19 dicembre 2017
Protagonisti: Stella e Romeo
Pagine: 103
Collana Autrice: Scrivere d’amore


Come può una giovane donna di ventisette anni riaccendere l’eros tra lei e il suo fidanzato storico? Ma regalandogli un calendario con se stessa come soggetto che rappresenta, in pose succinte e piccanti movenze, tutti i mesi dell’anno! Cosa può esserci di più romantico e sexy? Nulla, ovviamente, a meno che… A meno che lo storico fidanzato non rida di gusto nello sfogliarlo, il calendario, per via di quelle curve abbondanti strizzate da quei costumini osceni e poco adatti al suo corpo. Proprio ciò che accade a Stella: il suo Alessio, l’amore della sua vita, non apprezza quel pensiero, proprio per niente. Così, crollando nuovamente insieme a quel muro di forza e coraggio che si era costruita nel tempo, si ritrova sola con se stessa. E come se non bastasse, le sue insicurezze vengono accentuate ancor di più a causa dell’umiliazione subita da due non proprio simpatiche e gentili commesse, all’interno del negozio d’abbigliamento dei suoi sogni. Certo è che non tutti i mali vengono per nuocere! Proprio lì, in quello stesso negozio e nello stesso momento, si imbatte in Romeo, ragazzo bellissimo e solare che va in suo soccorso spiazzandola con il suo modo di fare senza freni e con il suo modo di parlare molto, molto colorito, completamente ignara di chi sia lui veramente…
Una storia d’amore emozionale, ironica e pungente che vuol dimostrare come la sensualità non sempre va di pari passo con la perfezione.



Daniela Perelli. Nata a Genova il 6 giugno 1980, si è diplomata come Tecnico dei Servizi Ristorativi e specializzata in pasticceria. Ha lavorato per due anni a contatto con i bambini come animatrice turistica, coltivando la passione per la danza, il canto e la lettura. Vive a Genova con il marito Alessandro, i figli Giulia e Luca e la loro barboncina Lili. Autrice di romance contemporanei e con ambientazione storica, ha pubblicato tramite il self publishing ed è autrice Rizzoli per la collana You Feel. Gestisce il suo sito "Scrivere con amore", dove pubblica articoli e consigli di lettura, è responsabile della collana rosa “Un cuore per capello” e ha realizzato una rivista mensile “Semplicemente amiche” disponibile gratuitamente in tutti gli store.





Ciao, eccoci nuovamente insieme. Oggi vi parlo di un racconto che conta poco più di cento pagine, scritto da Daniela Perelli e intitolato “Mi piaci così come sei”. La protagonista è Stella. Un nome fantastico, che evoca bellezza e splendore, che rimanda un’immagine luminosa e speciale.

“Tu porti lo stesso nome di quei puntini luminosi sparsi nel cielo. Noi li osserviamo e li vediamo piccoli, quando in realtà sono di una vastità immensa. Proprio come è immenso il tuo cuore.”

Il problema è che Stella, la nostra piccola Stella, non si sente così nemmeno un po’. È timida, chiusa e remissiva. Sta sempre al suo posto, fa sempre la cosa giusta, mai una lavata di capo o un problema. Alcune volte si ha un carattere mite semplicemente perché ci si nasce, altre volte è una conseguenza della vita. Sì, perché lei è stata segnata da commenti poco piacevoli, da occhiate di scherno, da quella frase che la accompagnava fin da bambina: “Hai un bel viso, ma…”, ma… Dietro quel ma è nascosto un mondo fatto di dolore e vergogna per Stella. Ma… Sei troppo grassa. Ecco cosa nasconde quel mezzo complimento. Sembrava detto con affetto, seguito sempre da un sorriso sulle labbra, in realtà è un modo educato per farle notare la sua imperfezione. Nessuno la capisce o prova a mettersi nei suoi panni. La madre, colei che dovrebbe vederla bella in ogni caso, non perde occasione per farle notare che è troppa, che qualche chilo in meno le avrebbero fatto bene. L’unico che pareva capirla era il padre, solo che lui non c’è più.

“Era morto da quattro anni che le sembravano secoli.”

Nemmeno il ragazzo, Alessio, è dalla sua parte. Stanno insieme da dieci anni, e lui la tratta con sufficienza, come una cosa dovuta. Ed ecco che Stella cerca un modo creativo e divertente per ravvivare il rapporto, e lo trova. Un calendario sexy da regalargli per il suo compleanno, in cui lei è la modella. A tutto pensa, fuorché alla reazione che lui ha. Una risata, di quelle che ti stendono, peggiori di uno schiaffo, e quelle frasi di scherno. Stella è ferita e fugge via. Il giorno dopo, decide che fare shopping è la cura giusta. Solo che le cose non sempre vanno come ci si aspetta. Al negozio le commesse sono sgarbate, tanto che decide di andar via. Ma il destino, quando meno te lo aspetti, decide di premiarti. Uno sconosciuto, un ragazzo mai visto, la bacia, lì davanti a tutti. Le sussurra che vuole aiutarla a mettere a tacere le dipendenti del negozio. Così iniziano a girare fra gli scafali e a scegliere i capi da provare. Lui la sommerge di complimenti, la fa sentire bella come mai le era capitato. Trovato qualcosa di carino, vanno via, solo che c’è un’altra sorpresa. Lo sconosciuto paga per lei, probabilmente per mantenere le apparenze. Usciti, si dirigono in un luogo appartato, scambiano quattro chiacchiere e Romeo, sì, avete capito bene il nome, oltre a essere bello, risulta essere divertente e spontaneo, nonché un famoso fotomodello. Non ha filtri, sembra che tutto ciò che pensa gli esca dalla bocca. Stella ne resta affascinata, dove interrompere quel momento e così fa l’unica cosa che le viene in mente:

“«Lascia che ti restituisca i soldi, non devi pagare per me» disse improvvisa per togliersi da quell’imbarazzo.”

Solo che Romeo non accetta, è una cortesia inaspettata, un regalo inatteso. Si salutano, anche se più perché è giusto farlo e non perché debbano. Camminando, Stella getta il calendario in un bidone dei rifiuti e quel ficcanaso di Romeo che fa? Sì esatto, lo recupera e lo sfoglia. Davanti ai suoi occhi appaiono foto di quella splendida ragazza seminuda, è bellissima, così sensuale, non riesce a capire perché lo abbia gettato via. Segue il suo istinto e la ferma. Le domande sul suo gesto spiazzano Stella, ma si apre con uno sconosciuto. Gli racconta tutto e Romeo sembra davvero interessato e pure irritato dal suo racconto. Si salutano ancora, ma prima di andare lui la invita a una festa mondana. E lì accadranno varie cose di cui non vi parlo, ma che dovrete scoprire da soli.

È un libro che tocca un argomento importante, dove la protagonista non è la solita bella ragazza, ma una normale, con i suoi difetti e le sue insicurezze. Peccato che, a mio avviso, questo aspetto non venga approfondito, curato. Il tutto inizia con quello che secondo me è il momento importante della storia, la svolta, quello che fa cambiare tutto, che sprona la protagonista a dire basta, a cambiare, ad essere forte, per questo è come se mi mancasse qualcosa. È come arrivare al cinema ed entrare in sala a film già iniziato. La narrazione non è coinvolgente, i dialoghi sono, in alcuni punti, infantili. In più punti vengono ripetute le medesime parole, senza cercare un sinonimo che dia scorrevolezza alla lettura, ad esempio “dolce vita” che viene ripetuto per cinque volte in pochissime pagine, o “pellicciotta e borsetta” ripetuto a due righe di distanza. Vi sono presenti refusi “giglio della strada” e la punteggiatura lascia un po’ a desiderare. Purtroppo non mi ha coinvolta, non sono stata catturata dalla protagonista, non ho provato il suo tormento, né la sua gioia. Non sono riuscita a emozionarmi con lei, a sognare con lei. Potenzialmente una splendida storia, che non è arrivata a toccarmi. Non vi sto dicendo di non leggerlo, vi sto solo raccontando le mie sensazioni. Create le vostre, leggete e ditemi cosa ne pensate. Alla prossima. Baci
Buona lettura!







Commenti

  1. Io invece mi sono immedesimata alla grande e devo dire che a parte il linguaggio un po' scurrile l'ho trovato nelle mie corde.Perché penso che Stella sia in ognuna di noi

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