RECENSIONE - "Frammenti" - "Un carillon senza cuore" Eveline Durand
Titolo: Frammenti
Autori: AA. VV.
Editore: Delrai edizioni
Prezzo ebook: € 2,99
Data pubblicazione: 22 Dicembre 2018
Genere: Antologia
ORDER
Una raccolta di novelle, scritte dagli autori Delrai Edizioni; nove scrittrici, generi diversi, penne di talento: Frammenti nasce da un’idea, quella che anche il racconto abbia valore e possa comunicare emozioni.
Stefania Da Forno con "Fammi stare bene"
Alessandra Paoloni con "Merry Haunted Christmas"
Rachel Sandman con "Pancake ai mirtilli"
Natascia Luchetti con "Il battesimo della vita"
Eveline Durand con "Emergency call. Chiamata d'emergenza" e "Un carillon senza cuore"
Margherita Fray con "Sometimes"
Barbara Bolzan con "Niente di che"
Elle Eloise con "Nel blu dell'universo profondo"
Jane Harvey Berrick con "Segatura e polvere di stelle"
Autori: AA. VV.
Editore: Delrai edizioni
Prezzo ebook: € 2,99
Data pubblicazione: 22 Dicembre 2018
Genere: Antologia
ORDER
Una raccolta di novelle, scritte dagli autori Delrai Edizioni; nove scrittrici, generi diversi, penne di talento: Frammenti nasce da un’idea, quella che anche il racconto abbia valore e possa comunicare emozioni.
Stefania Da Forno con "Fammi stare bene"
Alessandra Paoloni con "Merry Haunted Christmas"
Rachel Sandman con "Pancake ai mirtilli"
Natascia Luchetti con "Il battesimo della vita"
Eveline Durand con "Emergency call. Chiamata d'emergenza" e "Un carillon senza cuore"
Margherita Fray con "Sometimes"
Barbara Bolzan con "Niente di che"
Elle Eloise con "Nel blu dell'universo profondo"
Jane Harvey Berrick con "Segatura e polvere di stelle"
Eccomi di ritorno dalla pausa festiva, ho il piacere di parlarvi di uno dei racconti che troverete all'interno di Frammenti, un'antologia che vede la collaborazione di diverse autrici della Delrai edizioni, le novelle sono leggibili singolarmente e non serve aver letto i romanzi da cui sono ispirate.
Io ho letto "Un carillon senza cuore" di Eveline Durand, è la prima volta che la leggo e mi balza subito all'occhio la sua capacità di descrivere e ricreare le scene in cui ambienta la storia.
Delia ha 14 anni e torna a casa, "il castello", per una festività e qui trova suo fratello, unico parente in vita e poco propenso a darle del calore umano. La ragazzina è elettrizzata ma le manca il calore di un abbraccio o lo splendore di un sorriso. In un clima al quanto particolare e sopra le righe è la stessa Delia che delinea e ci racconta cosa c'è nella sua casa, come sono i rapporti interpersonali e cosa ha subito fin dalla tenerà età.
La vita della ragazzina è incolore, piena di crudeltà e nessun attenzione verso lei che è presa di mira e tenuta responsabile di colpe non sue.
Per lei questo è la normalità anche se si rende conto non è giusto. La sua concezione del giusto e sbagliato viene messa in discussione quando un misterioso ragazzo/uomo si trova a incrociare la sua strada, una serie di piccole attenzioni e frasi pronunciate con una rassegnazione che ha dell'inquietante le fanno fare delle riflessioni e le accendono una brace di interesse che se alimentata rischia di diventare un incendio devastante.
Delia è davvero la ragazzina dimessa e rassegnata che appare o si è fatta solo ammantare da un velo di scoraggiamento e arrendevolezza che circonda tutta la sua esistenza?
"Le campagne innevate, colpite dalla luna, ci offrirono un bagliore perlaceo, rischiarando per pochi istanti quel luogo spettrale.
E così vidi i suoi occhi e scoprii che erano chiari, stanchi come chi ha visto troppe cose. La luce su quel viso gettava più ombre che riflessi, eppure vi scorsi un livido dolore."
Considerazioni
Se recensire un romanzo è semplice, recensire un racconto mi risulta sempre complicato perché basta poco per rovinare l'aspettativa dei lettori e ancor meno per rivelare più di quanto dovrei e vorrei.
Eveline è riuscita a farmi visualizzare gli ambienti, il clima e i sentimenti di cui ha scritto, cosa non semplice visto che è la prima volta che leggo del castello di Enoch e dei suoi abitanti.
La protagonista racconta in prima persona ciò che le avviene e che la circonda, vivere e vedere tutto attraverso i suoi occhi accentua le sensazioni che prova.
Un racconto che include dei tratti oscuri ma al contempo ne dà la spiegazione, un bel esempio di scrittura che attrae e di uno studio approfondito da parte dell'autrice che nonostante la brevità del testo riesce a fornirmi tutti gli elementi necessari per farmi gradire la lettura al massimo delle aspettative.
Faccio i complimenti a Eveline per il bel lavoro svolto e i complimenti alla casa editrice per aver realizzato questa antologia.
Per adesso ho letto solo questo racconto ma immaginando che tutti i testi seguano una linea di svolgimento simile mi sento di raccomandarlo a dei lettori dai 16 anni in su, che ritengo già consapevoli di addentrarsi in tematiche di un certo tipo comprendendone e dandogli il giusto peso.
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