RECENSIONE "Uno scatto di troppo" di Eveline Durand

Titolo: Uno scatto di troppo
Autore: Eveline Durand
Editore: Delrai Edizioni
Collana: Vega
Serie: Too Much Series #3
Data di uscita: 28 novembre 2017
Prezzo ebook: 0,99 €
Prezzo cartaceo: 10,20 €
Pagine: 136

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“Lo conosco da sempre e so di desiderarlo da quando i miei ormoni hanno iniziato la loro prospera carriera. Mentre mi piega alla sua volontà con il tocco della sua lingua, reagisco irrigidendomi. L’unica cosa che riesco a fare è stringere le cosce, afflitta dal bisogno di sentire il suo tocco. Non sono ancora convinta, temo che sia l’ennesima messinscena per stuzzicarmi. È sempre stato così tra noi. «Se mi stai prendendo in giro, te la farò pagare» lo minaccio debolmente. «Non vedi come mi hai ridotto? Sei tu quella che mi provoca sempre» ribatte. «Mi sono stancato di guardare e basta. Sai da quanto tempo sogno di farti questo?» insiste, provocandomi una sorta di capogiro. «Lo hai nascosto molto bene…» «Chiudi il becco. Sei l’unica che mi riduce in questo stato, sei l’unica che sa tenermi testa così. Abbiamo bisticciato abbastanza. Adesso. Si. Fa. Sul. Serio.»”
Una Bonet e un Roche, insieme. Quattro sorelle e un solo ragazzo. Quale di loro sarà destinata a stare con l’unico figlio dei Roche? Da sempre Roche e Bonet condividono ogni evento mondano, comprese le chiassose feste di Natale. Ed è proprio durante una di queste che una giovanissima Juniper sente le crudeli parole del ragazzo che segretamente ama: Tutte tranne lei. Anni dopo, Juniper è fuggita dal passato e si è trasferita a Brooklyn, diventando una promettente fotografa. Renè lavora come reporter in un noto programma di gossip, Blink Eye. Quando l’occhio della sua insolente telecamera colpisce Simon, il migliore amico di Juniper, i due sono costretti a scontrarsi. Determinata e con la lingua tagliente, lei tira fuori gli artigli e affronta il ragazzo che le ha spezzato il cuore. Come spesso accade, niente è come sembra, una rivelazione scioccante può sconvolgere i piani. Ma si può dimenticare il vero amore quando l’attrazione esplode?


Eveline Durand non ama molto parlare di sé. Come autrice, tanta riservatezza è da lei stessa giustificata con l'esigenza di lasciarsi andare alla scrittura, ma in realtà la sua è solo timidezza. Grande sognatrice a occhi aperti, ha sempre con sé un quaderno per prendere appunti, veste sempre di nero e le piace andare al cinema da sola. La sua libreria occupa l'intero soggiorno. Scrivere romanzi rosa è il suo modo per esprimere al meglio una sua teoria: l'amore romantico è molto più divertente se condito con una buona dose di torbida passione.


Cari lettori, eccoci con l’ultimo volume della Too much series: Uno scatto di troppo, scritto da Eveline Durand e pubblicato dalla Delrai Edizioni.
Juniper, la protagonista è una fotografa che ama il suo lavoro e ha una vita che la soddisfa. Peccato che la sua strada incroci di nuovo quella di Renè, reporter di un programma scandalistico. Non che le loro strade si siano mai veramente separate, ma Juniper ha passato tutta la vita a evitarlo. Ora però non può fare a meno di averci a che fare per tutelare il suo migliore amico Simon.
Il rapporto tra Juniper e Renè è un continuo camminare sulle uova, lei non può perdonarlo per quello che le ha fatto in passato, nonostante si senta sempre attratta da lui, e Rene non può dimenticarla, non l’ha mai fatto. Ma sotto il ponte è passata troppa acqua, talmente tanta che c’è il rischio di un’inondazione.
Cosa accadrà tra i due quando si troveranno a stretto contatto?

“Non mi accorgo di essermi avvicinata, finché la mia mano non gli sfiora una ciocca di capelli, seguendo la linea del viso in una carezza. Mi sento vulnerabile e smarrita. Lui apre gli occhi, e mi ritrovo a fissare le sue pupille ambrate. Sono davvero perduta, mi sembra di annegare.”

Come tutte le storie di Eveline, anche questa è molto piacevole da leggere, scorrevole, accattivante e ironica.
Juniper e Renè sono personaggi con dei trascorsi che dopo anni non possono più sfuggire al confronto. Juniper è una donna forte che non nasconde il suo caratterino, e Renè appare un uomo pieno di sé, egoista ed egocentrico.
Ma forse non tutto è quel che sembra….

“«Hai ucciso la mia dignità, Biancaneve.» «Il mio cacciatore si lamenta?» Sto scherzando come al solito, ma la mia schiena è ricoperta da un velo di sudore. «Credevo di essere almeno il tuo principe» ribatto, facendo un passo avanti per sentire il suo profumo.”
“No, io non sono la sua Biancaneve e lui… Lui è ben lontano dall'essere il mio principe.”

Dopo tre volumi le trame potrebbero sembrare leggermente simili, soprattutto questo somiglia, in qualche modo al primo, ma lo stile è talmente frizzante e coinvolgente che non ci si riesce ad annoiare. Infatti ho finito tutti i libri sorridendo. Queste sono le storie perfette da leggere quando si è troppo stressati, o arrabbiati. Vi restituiscono serenità.
Dai ringraziamenti:

“Spero di averti fatto evadere, sorridere, emozionare. Se per caso stai leggendo queste note con il sorriso sulle labbra, sono felice di aver raggiunto il mio obiettivo.”

E l’hai raggiunto, almeno con me.
Voto 4/5, per alcune similitudini alle storie precedenti e perché mi ha coinvolta leggermente meno rispetto alle altre.
Ve ne consiglio la lettura se avete già iniziato la serie e anche se non l’avete fatto, visto che sono autoconclusivi.



Buona lettura!

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