REVIEW PARTY - RECENSIONE IN ANTEPRIMA "Fate come se non ci fossi" di Lavinia Brilli
Titolo :
Fate come se non ci fossi
Autrice:
Lavinia Brilli
Editore:
Self
Genere:
Romance
Formato:
ebook
Prezzo: 1, 99 €
Data
Pubblicazione: 10 gennaio 2019
Protagonisti:
Elisa, Alex, Carlotta
Pagine: 199
pagine
Autoconclusivo
Tutti contano su Elisa! Elisa lavora in ufficio, accudisce le figlie dalla a di aerosol alla z di zucca di Halloween, cura la casa perchè non somigli troppo alla caverna di Shrek e corre ogni cinque minuti a sventare i danni della mamma smemorata, Totale: cinquanta ore di Elisa al giorno. Come le sfumature di grigio, ma meno divertenti. D'altra parte, lei su chi può contare? Il marito durante una "pausa di riflessione" è sparito da tutti i radar, la sorella è troppo occupata a inseguire fantomatiche teorie del complotto e il padre, che nonostante l'età è ancora in gamba, preferisce dedicare le sue forze residue a corteggiare la badante. Per fortuna esistono gli amici, ma a volte anche avere un'amica significa condividere problemi, magari sotto forma di un fidanzato bugiardo cronico e di una tirannica datrice di lavoro, come nel caso della cara, vecchia, onnipresente amica Carlotta.
Quando Elisa inizia a sognare la fuga in un luogo segreto lontano da tutti non immagina che uno scherzo del destino la obbligherà suo malgrado a realizzare proprio il suo sogno, allontanandola per un periodo dalla sua vita di tutti i giorni. Sarà possibile per Elisa sganciarsi dai sensi di colpa e trovare un po' di spazio per sé? Forse l'incontro con un uomo speciale può fare la differenza... ma quando anche lui sembra inarrivabile, resta solo una risorsa a cui attingere senza risparmio: l'ironia.
Romana di nascita, vivo in Trentino ormai da tanti anni con la mia famiglia e tre amatissimi gatti. Al ricordo di Roma ormai ho relegato tutta la mia infanzia e adolescenza, chiuse in un cassettino della mente che apro solo quando ho voglia di farmi una coccola.
Qui ormai ho la maggior parte delle mie amiche, che ogni giorno mi confidano i loro pensieri e le loro storie, e ovviamente in cambio devono sorbirsi le mie, “nella buona e nella cattiva sorte”. Anche a loro devo l’interesse per le piccole storie di tutti i giorni e la voglia di scrivere proprio di questo, a loro e a mia madre, che ha trovato il tempo e la voglia di scrivere nei suoi ultimi anni, insegnandomi che non è mai troppo tardi. Io ho iniziato a scrivere a quasi trent’anni di distanza dal tema di maturità, se non vogliamo contare formule matematiche e documenti tecnici decisamente spoetizzanti. Il risultato è stato “Ci vediamo su FB”, un romanzo umoristico molto apprezzato su Amazon, a cui è seguita una serie di racconti (alcuni dei quali premiati a concorsi nazionali).
Se il primo romanzo voleva solo sorridere e far sorridere, in “Fate come se non ci fossi” c’è un po’ più di me. Non che le storie siano vere, ma quella sensazione di fondo di non avere abbastanza tempo per vivere tutta la giornata, ecco, quella è proprio mia. Sì, lo so, non sono l’unica a sentirsi così, è per questo che ho scritto questo romanzo: perché sapevo che mi sarei sentita meno sola.
Buongiorno Lettori, oggi vorrei parlarvi di un romanzo molto interessante, fatto di vita quotidiana e di ironia con cui affrontare la vita. Ho amato questo romanzo, mi sono arrabbiata, ho riso per le varie vicende, perchè c'è tutto in questo libro.
Iniziamo parlando di Elisa, la nostra protagonista, oltre ad avere un regolare lavoro in ufficio e svolgere le classiche faccende domestiche, è moglie di Gabriele e mamma di due bambine. Voi penserete che la gestione della casa e delle varie attività delle bambine siano divise tra i due genitori, errato, perchè i due hanno deciso di prendersi una pausa di riflessione nella quale Gabriele andatosene di casa ha scaricato su Elisa tutte le incombenze riguardanti le figlie, sparendo completamente. La nostra protagonista non ha solo la sua casa e la sua famiglia da gestire, infatti deve occuparsi anche della mamma smemorata e del padre che ha deciso di corteggiare la badante della madre. Ma Elisa non è figlia unica, ha una Miriam, che voi pensate potrebbe darle una mano? Errato anche questa volta, perchè lei vive la sua vita lontana dai genitori alla ricerca di eventuali complotti.
"Quali sentimenti uniscono i membri di una famiglia? Con gli occhi della mente vedo le facce delle mie bambine, i loro sguardi fiduciosi, i loro sorrisi. L'amore struggente che sento per loro, almeno questo, esiste? Credevo che i legami familiari fossero solidi come cemento. Eppure mio padre con mia madre, Gabriele con me, l'assenza di Miriam, tutti mi smentiscono. È solo tutta un'illusione."
La nostra protagonista però non è sola completamente, ha la sua migliore amica Carlotta con cui condividere i problemi, anche se spesso quest'ultima ha il monopolio degli sfoghi sui problemi della vita partendo dal suo fidanzato bugiardo e la sua tiranna datrice di lavoro.
Per staccare un po' da tutto lo stress quotidiano Elisa molte volte vaga con la mente rifugiandosi in un posto immaginario dove poter vivere una vita completamente diversa da quella che ha realmente, senza marito, né figlie, genitori da accudire e amiche con problemi. Ma purtroppo questo non basta ad alleviare lo stress e ben presto Elisa si ritroverà a fare i conti con un esaurimento nervoso che la troverà costretta ad evadere dalla sua vita quotidiana, allontanandosi da tutti, per riuscire a riprendersi. Ed in questo "viaggio" avrà il piacere della compagnia di Carlotta, e non solo, anche di un uomo già presente nella sua vita e in quella delle bambine che aiuterà la nostra protagonista a non arrendersi.
"La verità è che alcune persone sono portate a farsi carico anche della parte di responsabilità che toccherebbe agli altri. Non è un titolo onorifico, non è qualcosa che si vince alla lotteria, è più una realtà strisciante. A poco a poco tutti si defilano e la predestinata senza nemmeno rendersene conto di ritrova a sobbarcarsi tutto. Ma siamo proprio sicuri che non si possa reagire?"
Non mi resta che lasciare a voi il piacere di leggere questo romanzo e augurarvi Buona Lettura!
CONSIDERAZIONI
Che dire? Non conoscevo questa scrittrice ma devo farle i miei complimenti, libro ben scritto, storia molto interessante e narrata in maniera semplice. Un romanzo che fa riflettere e che potrebbe essere stato scritto da molte di noi, in quante come me si sono rispecchiate in Elisa?
Passando alla parte più tecnica, il libro è scritto in prima persona, è la nostra protagonista Elisa a narrarci questa storia, gli ambienti e i personaggi sono descritti in maniera esaustiva senza dilungarsi troppo in dettagli insignificanti. Non ho trovato errori nella stesura.
Non mi resta che consigliarvi assolutamente questo libro.
Buona lettura!
Commenti
Posta un commento