REVIEW PARTY - RECENSIONE - "The Room" di Alexandra Rose e Francesca C. Cominelli


Titolo: The Room
Autrici: Alexandra Rose, Francesca C. Cominelli
Editore: Self - publishing
Genere: Erotic Romance
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo: 2.99 €/ 15,00 €
Data pubblicazione: 22 Gennaio 2019
Pagine: 425
Serie: Autoconclusivo

Pagina autrice - Cominelli
Pagina autrice - Rose
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ORDER


Non fare sesso nelle stanze
Non sentirti mai in obbligo
Non superare i tuoi limiti
Sono queste le uniche tre regole de The Room, un Night Club elegante e raffinato al centro di Santa Monica. 
Ginevra e Amelia si trasferiscono in America per il dottorato e capitano quasi per caso di fronte all’annuncio online del locale. Per loro è un gioco, un modo per mettersi alla prova e trarne delle esperienze da trascrivere nei loro romanzi erotici.
Quando diventano Perle, non sanno che ad attenderle al di là della porta c’è qualcosa che le sconvolgerà per sempre. 

“Avrei potuto fermarmi. Avrei potuto ritornare verso il petto. Invece andai sempre più in basso, fino a raggiungere il bordo dei suoi jeans.
«Niña, por favor.»
«Sì, Mr. K, supplicami.» Sollevai lo sguardo e lo vidi ribaltare la testa all’indietro. Voleva di più, voleva che lo soddisfacessi. Ma non avrebbe ottenuto nulla di tutto ciò.”

“Era come un vulcano in procinto di esplodere: calmo all’esterno ma distruttivo all’interno. Mi avrebbe travolta, lo sapevo, la sua potenza si sarebbe abbattuta su di me e mi avrebbe devastato. Sarei stata solo cenere.”
Francesca e Alessandra sono due ragazze unite da una grande passione: la scrittura. Dopo essersi sostenute a vicenda con le loro pubblicazioni in self publishing, hanno deciso di lanciarsi in una nuova avventura: scrivere un romanzo a quattro mani.
The room è il loro romanzo d’esordio, un erotico scottante, in cui mistero è la parola d'ordine.
Siete pronti a scoprirlo?


Buongiorno, oggi ospitiamo il review party per l'uscita di "The Room" di Alexandra Rose e Francesca C. Cominelli.
Amelia e Ginevra sono due amiche molto unite seppur completamente diverse.

Ginevra è energia pura, non ha remore né inibizioni, vive l'oggi con leggerezza senza temere il domani. Nonostante ciò ha comunque dei valori e uno di questi è l'amicizia.

Amelia è un'anima in fermento, all'apparenza è riflessiva e pacata tende a ponderare le decisioni senza far progetti a lungo termine ma affrontando metodicamente ogni piccola difficoltà. Un oscuro mistero le impedisce di vivere con leggerezza.

Entrambe italiane e ventiseienni, si trovano a Santa Monica per un dottorato, Amelia al centro di ricerca per le malattie neurodegenerative, Ginevra alla facoltà di letteratura straniera. In un un'occasione unica che gli permette di realizzare il loro percorso di studi, di vivere una nuova realtà al di fuori della famiglia e di realizzare qualche desiderio.

"Sorrisi, contagiata dal suo buonumore, ma lanciai una rapida occhiata all’annuncio. Ero pervasa da uno strano disagio. Qualcosa dentro di me sembrò sussurrarmi un pericolo imminente."

Per curiosità, per sfida e per bisogno di arrotondare le entrate della borsa di studio, si trovano ad accettare un lavoro al The Room, un club esclusivo dove si stimolano i sensi, si gioca con la sensualità e si realizzano i desideri. Nel club è concesso tutto ciò che stimola la libido ma esistono regole ferree che vanno rispettate.

"Subito le legai attorno ai polsi di Mr. K, che sembrò apprezzare il mio gesto. Mi sollevai e osservai il ragazzo. Vederlo legato, con la benda a coprirgli il viso, il respiro accelerato e l’eccitazione stretta nei suoi jeans, mi fece fremere tra le cosce. Lo stomaco piroettò e una strana sensazione di potere pervase il mio corpo."

Le due donne si trovano così a iniziare una doppia vita, quelle di studiose che compiono il loro percorso universitario e quello di donne che si dedicano a risvegliare i sensi più intimi e proibiti.
Due vite che le vedono contrapporsi a degli uomini misteriosi al The room: Mr K. e l'Uomo senza volto e ad altri uomini nella vita quotidiana:  Lucas e Killian.
Uomini completamente diversi che le attraggono e le sconvolgono con la stessa forza.

Mr K e L'uomo senza volto sono piacere puro, istinto, il gusto del proibito e il brivido di realizzare qualche fantasia che nasce, si evolve e richiede di essere realizzata. Il mistero e le regole che devono rispettare alimentano fantasie e curiosità.

Lucas è scostante, scorbutico e rasenta la maleducazione, relazionarsi a lui è un'impresa titanica sopratutto sapendo che qualsiasi azione genererà una critica. Un uomo dall'aspetto estremamente attraente ma con un carattere irascibile. Cosa lo rende così e come arginare le sue sfuriate sono due quesiti che richiedono risposte immediate, c'è di mezzo la sanità mentale di una delle due ragazze.

Killian è come il sole: bello, avvolgente e splendente. Sempre allegro e rilassato sembra non aver alcun problema. Riesce a coinvolgere chiunque lo conosce e la sua indole calma e gioiosa mette a suo agio chiunque lo frequenti.

"Vi vidi imperversare una tempesta, la stessa che avevo notato il primo giorno, quando le nostre mani erano entrate in contatto. Sembrava preda di una feroce lotta interiore."

Lavoro da un lato e vita reale dall'altra, tutto sembra potersi incastrare alla perfezione ma le incognite sono pronte a far saltare il lieve equilibrio che Amelia e Ginevra sembrano aver raggiunto.
Chi sono i fortunati che riusciranno a soddisfare le due donne e a comprenderle fino in fondo?

"Era come un vulcano in procinto di esplodere: calmo all’esterno ma distruttivo all’interno. Mi avrebbe travolta, lo sapevo, la sua potenza si sarebbe abbattuta su di me e mi avrebbe devastato. Sarei stata solo cenere."

Considerazioni

Una recensione non semplice perché in The Room ci sono molti elementi, alcuni mi hanno soddisfatta e altri no.
Il libro è a capitoli alterni, in passato remoto e si leggono i POV di Amelia e di Ginevra, è attraverso loro che il lettore apprende ciò che è accaduto.
Tramite Amelia e il suo dottorato, mi si è aperto un mondo che non conoscevo e questo mi ha fatto apprendere anche nuovi concetti. I suoi conflitti interiori e i problemi che deve affrontare sono descritti nei dettagli ma nell'ambiente dov'è, credo che alcuni segnali non sarebbero passati inosservati così a lungo.
Ginevra alla facoltà di lettere fa giusto una puntatina, il suo è più un dottorato astratto che altro. Mi è mancato qualcosa in lei, a momenti troppo superficiale e in altri troppo oppressiva.
Entrambe si trascinano nelle decisioni e si sostengono ma non ho trovato una vera storia condivisa, hanno delle esperienze comuni, si trovano negli stessi luoghi ma non sono quasi mai realmente insieme. Ho avuto l'impressione di leggere due libri in contemporanea, solo verso la fine ho avuto un reale lavoro a quattro mani, dove le autrici hanno saputo legare le storie fondendole in una.
Da una parte posso comprendere il percorso intrapreso ma dall'altra mi spiace non aver trovato un vero affiatamento. 
La caratterizzazione dei personaggi è buona, hanno molte sfaccettature e tendono a elaborare ciò che provano e le esperienze che vivono. Ma a volte queste elucubrazioni risultano ripetitive e rallentano la lettura.
Bisogna bilanciare bene gli eventi e la parte introspettiva o si rischia di appesantire una lettura inutilmente.
I protagonisti maschili sono "fantastici", seguono i cliché dei romanzi senza darmi nulla di nuovo visto che ogni avvenimento è prevedibile. Un peccato perché c'erano buoni presupposti per dare quel qualcosa in più che mi è mancato.

Anche nelle scene erotiche ho trovato delle contraddizioni: alcuni sensuali, cariche di erotismo e capaci di coinvolgere, altre schematiche, quasi un esercizio di ginnastica. 
In un buon erotico si deve decidere che strada si vuol seguire, i percorsi possibili sono due: abbandonare le proprie inibizioni e raccontare senza remore una scena o seguire la parte poetica e sensoriale dell'atto. In The Room ho trovato un misto che mi ha spiazzata perché troppo differente nella narrazione.
Alexandra e Francesca hanno due modi differenti di scrivere e, almeno per me, la cosa è stata palese e ho capito subito chi ha scritto un pov e chi ha scritto l'altro.
Le due autrici hanno messo molto di loro stesse e delle loro passioni nelle due protagoniste e questo le rende realistiche in buona parte del romanzo.
La struttura del testo fa un sì che sia un viaggio particolare, un avvenimento del presente dà il via ai ricordi e si ripercorrono gli avvenimenti che hanno portato a quel determinato momento. Il lettore ha una visione completa e spesso un punto di osservazione migliore rispetto ai diretti interessati che brancolano nel buio anche d'innanzi all'evidenza. Un epilogo veloce, risolutivo e capace di mettere d'accordo tutti o quasi.

Ho trovato molte ripetizioni questo, a mio avviso, ha fatto sì che la storia si disperda in un numero eccessivo di notizie non necessarie per poi affrettarsi nella parte finale dove la conclusione è un taglio netto.
Il file in mio possesso contiene delle sviste e dei veri e propri errori, spero che a voi lettori non arrivino. Posso dire che un buon editing e una correzione adeguata potrebbe dare una bella svolta a un libro che ha del potenziale.

Concludo dicendo che l'idea è buona e mi ha anche coinvolta seppur con qualche punto morto.
Come sempre vi consiglio di non fermarvi alle mie considerazioni ma di leggere il libro e farvi un'idea vostra, per chiarimenti o se volete farmi conoscere la vostra opinione sono sempre disponibile.

Buona lettura!




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