RECENSIONE "Tormento" di Marty Sunrise

Titolo : Tormento
Autrice: Marty Sunrise
Editore: Self Publishing
Genere: Mafia Romance
Prezzo ebook: € 1,99
Data Pubblicazione: 16 gennaio 2019
Protagonisti: Elektra, Goran
Serie: Your Darkest Desire


Il mio nome è Goran Doković. Sono un ubica e un komandir. Nato nella miseria, ho scalato la montagna del potere fin quasi a raggiungere l'apice. Ho portato a termine ogni incarico affidatomi e ora, davanti a me, ho quello più importante. Le mie regole sono semplici. Esegui. Conquista. Resisti. Vinci. Le ho sempre seguite con gelida precisione e credevo di avere tutto sotto controllo, fino a che i miei occhi hanno incrociato delle iridi fiere dal colore di piombo. Lei. Una luce nell'oscurità. Una pistola puntata alla mia tempia. L'ambizione e la voglia di riscatto si scontrano con il più oscuro e sbagliato dei desideri, ma io so cosa devo fare. E lo farò. Senza indugio.
Il mio nome è Elektra. Del mio cognome importa più agli altri che a me. La vita mi ha messo alla prova tante di quelle volte che ho perso il conto, ma mai come adesso. Ogni mia convinzione si è sgretolata nel momento in cui ho capito che, la mia esistenza così come la conoscevo, si è sgretolata nel momento in cui ho capito che, la mia esistenza così come la conoscevo, non esiste più. Tutto mi è estraneo, non ho punti di riferimento... ma ho lui. Il mio angelo custode. Il mio demone tentatore. Un uomo tanto pericoloso quanto magnetico tra le cui braccia mi sento sicura. La brama che risveglia in me è sbagliata, inopportuna, afrodisiaca. Fidarmi di lui sarà la cosa giusta da fare o mi condannerà a qualcosa di irreparabile?
Tutto ebbe inizio con il sangue e la paura. Tutto ebbe fine con un cuore infranto.


Buongiorno Lettori, oggi vorrei parlarvi di un romanzo contemporaneo, molto coinvolgente, che mi ha tenuto incollata alle pagine fino all'ultima per vedere come andava a finire, innanzitutto la storia tra i due protagonisti e infine la storia di mafia che fa da cornice a questo romanzo.

Conosciamo meglio i nostri protagonisti. 
Lui è Goran, serbo, un uomo cresciuto nella povertà, che sin da piccolo ha deciso che non vuole vivere così per sempre, anzi vuole prendersi una rivincita nella vita, ed è così che prende la palla al balzo quando ne ha l'occasione diventando l'uomo di fiducia di uno dei capi mafia serbi più potenti, Bartolomey Stojachović. Ora è un ubica, un assassino, un regolatore di conti, e un komandir, un comandante, temuto da tutti, è in grado di portare a termine qualsiasi compito gli venga assegnato, ma ora si ritroverà ad affrontare quello più difficile di tutti dal quale però non può tirarsi indietro. 

"Ero un ubica e un komandir, ma sotto il suo sguardo mi sentivo solo un uomo spogliato da ogni armatura"

Lei è Elektra, cresciuta in Irlanda, abbandonata in un convento dalla madre quando era poco più che una bambina, non sa niente del suo passato e della sua famiglia d'origine, da dove viene. Vive nella povertà e nonostante le varie difficoltà che la vita le ha presentato è riuscita ad andare avanti e diventare la donna forte che è ora. Tutto d'un tratto la sua vita però prende una piega inaspettata e scopre di essere in realtà un'altra persona, la sua esistenza viene sconvolta totalmente e si ritroverà a fare i conti con questa nuova avventura. Si trasferirà in Serbia, nella magione della famiglia Stojachović e farà scoperte impensabili sulla sua famiglia d'origine.
Ed è così che i nostri protagonisti si incontrano e le loro vite saranno sconvolte. L'attrazione tra i due è palpabile, nonostante i numerosi battibecchi, la voglia di Goran di domarla e di farsi rispettare, il temperamento di lei e il bisogno di non lasciar crollare il muro di Elektra, che metteranno a dura prova il loro rapporto. 

"Principessa. A volte gli scappava questo nomignolo, lo usava quando evitavo di sfidarlo, di farlo incazzare a morte... o tutte e due le cose insieme. In quei casi mi apostrofava come lavica, leonessa. Due appellativi che mi calzavano a pennello perchè, effettivamente, io mi sentivo entrambe. Una leonessa pronta a combattere e graffiare per difendere e difendersi, ma anche una donna bisognosa di essere amata, curata e protetta. Nascondere al mondo questo mio desiderio non lo rendeva meno intenso. Ciò che però accellerava i battiti del mio cuore più di ogni altra cosa, era l'aggettivo che spesso Goran pronunciava riferendosi a me. Moja. Mia."

Nonostante questo però tra i due sta nascendo qualcosa di forte che li sta travolgendo. A seguito di un incidente avvenuto in una giornata qualsiasi, Goran coglierà l'occasione per avvicinarsi sempre di più a Elektra, ma si sa che gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo...

"Stranamente, il mio cuore non produsse alcun rumore, quando si frantumò in mille pezzi".

Non mi resta che lasciare a voi il piacere di leggere questo romanzo e augurarvi Buona Lettura!

CONSIDERAZIONI
Per quanto riguarda la parte stilistica il libro è scritto in prima persona, intervallando tra i vari capitoli i pensieri dei nostri due protagonisti, gli ambienti sono descritti poco ma nel complesso in maniera esaustiva per capire il romanzo, così come i protagonisti secondari che vengono trattati in maniera un po' superficiale. Spesso anche le scene stesse sono narrate molto velocemente e senza particolari dettagli. La narrazione è al tempo presente, a parte il primo capitolo che ci porta indietro nel tempo e ci racconta un fatto della vita di Elektra.
È un romanzo ben scritto, molto scorrevole, non ho trovato particolari errori nella stesura. Tratta un tema come la mafia serba, non molto nel dettaglio ma solo da cornice alla storia tra i protagonisti. Ci sono scene di sesso esplicite all'interno del romanzo, quindi se vi scandalizzate non è un libro adatto a voi, anche se nel complesso del libro non danno particolarmente fastidio.
Che dire bello nell'insieme, si legge bene, anche se da una parte mi sembrano vicende già scritte e lette (parlo dello stesso genere, avendone letto più di uno), all'inizio mi è venuto in mente un altro libro, ad esempio, che ho letto in precedenza, forse con più dettagli si poteva entrare meglio nella storia e crearne un'unicità che non ho riscontrato. Aspetto il secondo volume per sapere come procede la storia e ringrazio l'autrice per la lettura.


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