RECENSIONE "Le ragazze amano le preposizioni semplici" di Federico Asborno
Titolo: Le ragazze amano le preposizioni semplici
Autore: Federico Asborno
Editore: Edizioni Epoké - La Torretta
Genere: Narrativa contemporanea
Prezzo ebook: 4, 89 €
Prezzo cartaceo: 14,75 €
Data pubblicazione: 15 Ottobre 2018
Pagine: 148
Serie: Autoconclusivo
ORDER
Una raccolta di dieci racconti di fantasia, che prendono spunto dalla realtà circostante (troppo spesso ingiusta) e la frammentano. Tanti protagonisti, ma soprattutto protagoniste: l’autore tratteggia il profilo delle loro vite, lasciando a noi la possibilità di completare il dipinto. Il gallo da combattimento, la ragazza che zoppica, Dante Fiorentino, la ragazza dai capelli d’argento, la signorina Mirella Lane, Bea... figure a volte contraddittorie da scoprire, amare, odiare.
Dalla quarta di copertina: Dieci racconti, dieci protagonisti agli antipodi, dieci diversi squarci sul presente. La prima raccolta di uno scrittore romantico e pungente che ci costringe a entrare nel labirinto intricato di una ragazza (spesso) martoriata e (talvolta) splendente: la nostra società.
Autore: Federico Asborno
Editore: Edizioni Epoké - La Torretta
Genere: Narrativa contemporanea
Prezzo ebook: 4, 89 €
Prezzo cartaceo: 14,75 €
Data pubblicazione: 15 Ottobre 2018
Pagine: 148
Serie: Autoconclusivo
ORDER
Una raccolta di dieci racconti di fantasia, che prendono spunto dalla realtà circostante (troppo spesso ingiusta) e la frammentano. Tanti protagonisti, ma soprattutto protagoniste: l’autore tratteggia il profilo delle loro vite, lasciando a noi la possibilità di completare il dipinto. Il gallo da combattimento, la ragazza che zoppica, Dante Fiorentino, la ragazza dai capelli d’argento, la signorina Mirella Lane, Bea... figure a volte contraddittorie da scoprire, amare, odiare.
Dalla quarta di copertina: Dieci racconti, dieci protagonisti agli antipodi, dieci diversi squarci sul presente. La prima raccolta di uno scrittore romantico e pungente che ci costringe a entrare nel labirinto intricato di una ragazza (spesso) martoriata e (talvolta) splendente: la nostra società.
Ho avuto il piacere di leggere "Le ragazze amano le preposizioni semplici" di Federico Asborno, edito da Edizioni Epoké che ci ha fornito il cartaceo.
Il libro è composto da una raccolta di 10 racconti tutti differenti ma uniti fra loro da un filo conduttore: il mal d'essere e di apparire che fa parte dei giorni nostri.
Asborno dà vita a storie di sofferenza, amori perduti, voglia di riscatto, abusi, avidità.
Racconti che suscitano emozioni contrastanti perché toccano i lettori nel profondo, lo coinvolgono, lo scioccano fino a non poter accettare gli avvenimenti di cui legge.
Testi che spaziano tra i generi: contemporaneo, paranormale, thriller riuscendo sempre a incutere interesse e voglia di scoprire, che lasciano residuo di ciò che vive il/la protagonista, come la nebbia che nasconde tutto alla vista ma ne lascia il sentore oltre che un freddo insinuante che penetra nel profondo.
Ottimo il lavoro svolto dall'autore che a volte usa la narrazione in terza persona e altre fa parlare direttamente il personaggio, dando esempio di una tecnica studiata e ricercata per rendere vivida la storia.
Editing accurato, cosa a cui la casa editrice mi ha abituata e che indica forte professionalità e attenzione verso i lettori e gli autori.
Una lettura coinvolgente ed emozionante, che stimola il lettore e che consiglio a chi ama letture brevi che stimolano la mente.
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