RECENSIONE IN ANTEPRIMA "La Governante" di Rebecca Quasi


Titolo: "La Governante"
Autore: Rebecca Quasi
Editore: Dri Editore
Genere: Romance Storico
Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 12.99
Data pubblicazione: 21 gennaio

ORDER


“Mi occuperò di vostra figlia meglio che posso, le insegnerò le buone maniere e tutte quelle sciocchezze che servono per affrontare il vasto mondo. E poiché è una donna le insegnerò anche a non fidarsi degli uomini, soprattutto di quelli che hanno una gran parlantina e baciano come Dio comanda.”
Londra 1875 
Lord Moncrieff, rimasto vedovo, deve trovare una governante che si occupi di sua figlia. O meglio della figlia di sua moglie, visto che non è certo di essere lui il padre della bambina. Assume la signora Tate, una donna giovane e affascinante, con un passato non proprio cristallino. L'idea di spedire figlia e governante lontano da Londra si rivela, però, poco funzionale all'attrazione che inevitabilmente i due finiscono per provare.


Dopo lo straordinario successo di “Dita come Farfalle”, sia in termini di vendite ma anche e soprattutto di apprezzamento da parte dei lettori, Rebecca Quasi ci regala il suo attesissimo secondo romanzo storico. Non più Regency ma questa volta in epoca vittoriana.
L’autrice riesce come sempre a connotare i suoi personaggi con maestria, sia dal punto di vista psicologico che emozionale, rendendoli vividi e sfaccettati, interessanti fin dal primo sguardo.
Chi come noi ha amato Dita, proverà le stesse sensazioni in questo secondo interessante lavoro.

Buongiorno lettrici, ho avuto il piacere di leggere in anteprima il nuovo romance storico di Rebecca Quasi, dal titolo La Governante, che uscirà il 21 gennaio per Dri Editore.
Il romanzo è ambientato a Londra nel 1875 e la storia d’amore raccontata dall’autrice mi ha coinvolto e appassionato già dalle prime pagine.
Lord Leonard Lennox, conte Mocrieff, è un uomo deluso dal matrimonio. Quando rimane vedovo, decide di assumere una governante per la figlia Penelope e vuole organizzare al più presto il loro trasferimento nella casa in campagna. Non si è mai affezionato alla bambina, perché sua moglie lo tradiva, e Penelope è l’esatta copia della madre e Leonard non è mai riuscito a capire chi fosse realmente il padre. Lui non si è mai interessato a lei e ha permesso che crescesse con i domestici, come se fosse una figlia illegittima, anche se porta il suo cognome. 
Quando inizia i colloqui in cerca della governante, conosce la signora Tate.

Entrò nello studio con passo deciso, era piuttosto alta e austera, ma vibrava qualcosa di caldo in lei. Leonard non avrebbe saputo dire cosa e dove fosse, ma era ammaliante. L'abito grigio che indossava, dimesso e liso sui gomiti con il colletto e i polsini leggermente sfilacciati, aveva sicuramente visto tempi migliori, ma era lindo e in ordine come se fosse stato l'esito della toletta di una duchessa. Un cappellino sformato che conservava l'ultimo barlume di leziosità grazie a un nastro di velluto blu Cina, copriva solo in parte i capelli castani, quasi rossi, raccolti con severità sulla nuca Era sicuramente una donna singolare. Ammaliante e singolare.

La signora Sidonie Tate è una donna che ha condotto una vita difficile e, nonostante sia bella e affascinante, sembra fredda e distaccata. È molto giovane e con poca esperienza, ma si rivela ben presto una perfetta governante. 
Sidonie cerca in ogni modo di non affezionarsi alla bambina, ma non ci riesce, e pur mantenendo un certo distacco, è molto affettuosa con lei, e riesce a darle tutto l’affetto che la piccola non ha mai avuto dai genitori. Si occupa della sua istruzione e cerca di insegnarle come sopravvivere in una società maschilista. 
Quando inizia a conoscere bene la bambina, vuole convincere Leonard a farle studiare le materie in cui ha più talento, anche se per il padre (e per la società) non sono adatte a una “femmina”. 

“Fatemi un elenco di abilità in cui ritenete debba essere istruita e non le trascurerò, ma permettetemi di farle studiare anche ciò per cui ha talento.”“Perché?”“Perché vorrei che qualunque cosa le accada, abbia qualcosa che la renda felice.”Lord Moncrieff la guardò per la prima volta con aperta ammirazione, quella donna austera e decisa aveva cercato una scorciatoia per essere felice e non l'aveva ancora trovata, ma evidentemente non si era arresa.“Mandatemi domani l'insegnate che avreste scelto, poi vi dirò cosa ne penso.”“Grazie.”

Leonard seguirà i consigli di Sidonie? E soprattutto riuscirà a costruire un rapporto con la bambina? 
Da quando la governante è entrata nella sua vita, si rende conto di aver sbagliato molte cose con Penelope e grazie a lei riuscirà a cambiare il modo con cui vedeva la bambina, ma non vi svelo nulla di più sulla trama, vi dico soltanto che i due protagonisti, occupandosi di Penelope, impareranno a conoscersi. 
Leonard sa perfettamente che dovrebbe mantenere un certo distacco con i domestici, ma è molto attratto da Sidonie e si confida con lei. Anche se appartengono a due classi sociali diverse ed entrambi sanno che non è possibile avere nessun tipo di relazione, se non clandestina, l’attrazione e l’intesa che avevano già avuto dal primo colloquio aumenteranno, e accorceranno le distanze fra loro, fino ad arrivare a un punto in cui non sarà facile tornare indietro. 

Vi consiglio di leggere questo romanzo per scoprire cosa accadrà ai protagonisti, perché non vi deluderà e vi sorprenderà. 
L’autrice è riuscita a scrivere una storia emozionante, dove non mancano colpi di scena e tanta passione. I personaggi sono tutti ben caratterizzati, crescono ed evolvono durante la storia, fino a condurci al lieto fine.
Ho notato qualche piccolo refuso, e qualche d eufonica, ma davvero piccole cose, lo stile dell’autrice è coinvolgente, l’ambientazione è ottima, e i dialoghi sono scritti bene e credibili. 
Ho amato ogni singolo personaggio creato da Rebecca, ci sono momenti divertenti fra i protagonisti, e ho adorato Penelope e l’evolversi del suo personaggio. 
Mentre Sidonie è la vera eroina di questa storia, una donna forte, per niente diplomatica, che riesce a farsi valere e rispettare in un’epoca in cui i diritti delle donne sono estremamente limitati. 
Invece Leonard è l’uomo “perfetto”, sicuramente farà innamorare molte lettrici.

Consiglio questa lettura a chi ama i romance storici, e a chi ama le storie intense ed emozionanti, dove i sentimenti e la famiglia sono al centro della narrazione.

Buona lettura!


Commenti

Post popolari in questo blog

REVIEW TOUR - RECENSIONE "Jaded" di Robin C.

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi