RECENSIONE - "Un’altra metà" di Streusa

Titolo: Un’altra metà
Autore: Streusa
Editore: self publishing
Genere: Contemporary Romance Lgbt
Prezzo ebook: € 2,99
Data pubblicazione: 10 Dicembre 2018
Pagine: 236 


ORDER


Crescere è un viaggio in cui bisogna superare le proprie debolezze. Lo sa bene Filippo, che fatica ad affrontare l’età adulta. Per caso gli capita di conoscere una ragazza diversa dalle solite, dura, sfuggente; si odiano, eppure si avvicinano. Ma quando Gabriella sparisce improvvisamente dalla sua vita, non riesce a darsi una spiegazione. Solo anni dopo la rincontrerà e potrà scoprire il suo segreto, che metterà in discussione la sua scala di valori. Fare pace con se stessi non sarà un’impresa facile… 
Streusa è un’ex-laureata in lingue e letterature straniere, “ex” non perché le lauree siano solite volatilizzarsi nell’etere, ma perché è afflitta dalla consapevolezza di aver dimenticato la maggior parte delle conoscenze acquisite durante gli anni universitari. Attualmente disoccupata, ogni tanto lavoricchia. Disegna a livello amatoriale nei suoi blog su Webcomics.it e nella pagina Facebook “Essendo Disoccupata” (appunto), dove pubblica strisce umoristiche su espressioni idiomatiche e un crime drama a fumetti (“Ladro – Come rubare una vita”).


Oggi vi parlo di un libro che mi ha incuriosita non appena ho la cover: una foto semplice ed essenziale ma che racconta tanto a livello interiore.
Un'altra metà è un contemporaneo e racconta la storia di Filippo e Gabriella.
La narrazione si svolge in due tempi: il presente e il passato, la scelta dell'autrice è perfetta per far conoscere al lettore l'intero svolgimento dei fatti.

Filippo è uno studente universitario, svogliato e annoiato da tutto, ha infatti 24 anni ma il suo libretto degli esami è quasi immacolato. La sua unica occupazione è quella di passare le giornate tra partite di calcetto, bevute con gli amici e abbordaggi alle ragazze. Il suo aspetto gli rende facile questo ultimo svago. "Il Bello", è questo il suo soprannome, ha un aspetto da cherubino, un fisico scolpito e proviene da una famiglia agiata. La vita sembra sorridergli ma tutte le certezze vengono sconvolte quando incontra Gabriella una ragazza sfuggente, che è il perfetto contrario di ciò che piace a lui ma, in un modo tutto suo riesce a colpirlo e ad attrarlo.

"Non era molto bella, il viso aveva una forma oblunga e gli zigomi pronunciati lo rendevano più smunto di quanto non fosse. In compenso gli occhi avevano una profondità particolare, malinconica."

"Era incredibile come quella persona così severa riuscisse a cambiare completamente aspetto quando era allegra. Raggiante, meravigliosa. Gli fece la stessa impressione di quella sera, quando l’aveva vista cantare con tutta la sua gioia di vivere. Era bellissima."

Quella che vive Filippo è un'emozione unica, Gabriella lo investe, lo provoca, lo destabilizza e lo aiuta a guardarsi dentro e a fargli capire che tutto ciò che ha non è nulla di ciò che lui potrebbe realmente avere ed essere. Gabriella è un punto di riferimento, un faro che gli illumina il percorso e gli permette di ritrovarsi ma sarà proprio lei, con le sue scelte, a farlo precipitare nuovamente nel vuoto di una vita prestabilita dalla società e cucita dalle convenzioni.

Considerazioni

L'autrice ha scelto di raccontare questa storia dal punto di vista di Filippo, è lui che spiega cosa gli accade e cosa ha vissuto anni prima quando da ragazzo si è ritrovato uomo, un cambiamento avvenuto in pochi mesi grazie alla presa di coscienza che poteva essere meglio di ciò che era.
Conosciamo così un Filippo scanzonato, dedito al divertimento, che non prendeva nulla sul serio, e poi l'uomo che è diventato, maturo, pronto a prendersi le proprie responsabilità e capace di affrontare i problemi. Un cambiamento che passa attraverso mille prove e scontri tra i desideri e i condizionamenti esterni.
Steusa ha reso vividi i suoi protagonisti dando loro un aspetto unico. Lo studio che ha fatto su di essi è notevole e va dal carattere al linguaggio; ognuno di loro ha un proprio modo di agire e di reagire.
Ci presenta così le due facce della generazione dell'epoca moderna:
- da un lato uomini e donne che agiscono con leggerezza nonostante l'età non più adolescenziale, che usano un linguaggio contemporaneo spiccio e fatto da gerghi, parolacce,  qualche verbo detto a caso e atteggiamenti a volte offensivi;
- dal lato opposto persone che lottano, hanno idee, usano un linguaggio e comportamento corretto, si danno da fare per ottenere una miglioria nella vita, studiano e si comportano in maniera rispettosa verso il prossimo.
La componente psicologica è predominante, apprezzabili le scelte fatte l'autrice, i suoi protagonisti affrontano passo per passo tutti i gli stadi emotivi, i ragionamenti, i mille ripensamenti che un qualsiasi essere umano si trova a provare. Un vortice di sensazioni che travolge anche il lettore.
Altra cosa positiva è la narrazione che invece è curata nei dettagli, molto tecnica  e approfondita dove necessario. Cosa che a mio avviso denota un'analisi attenta da parte dell'autrice. Segnalo la presenza di qualche refuso.
Complimenti Streusa per questo bel libro e per l'ottimo lavoro svolto, attendo di leggere altri tuoi libri.

È un libro a tema lgbt ma mi sento di consigliarlo anche a chi non ama il genere, perché è ottimo per iniziare a comprendere il prossimo e le differenti necessità.  Per capire che chi consideriamo "diverso", in realtà non è così distante da ciò che desideriamo tutti: essere accettati senza ma e senza se ma semplicemente per quello che siamo.

Un libro che emoziona e sconvolge sotto molti punti di vista, che fa temere ma che infonde anche una tenerezza assoluta, che fa nascere la speranza che da una piccola scintilla si trasforma in un fuoco che divampa.


Buona lettura!


Commenti

  1. Grazie anche qui, Monica :) spero che questo messaggio positivo descritto così bene da te arrivi anche agli altri!
    Un saluto, Streusa

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  2. (Ero io, non so perché sono comparsa così :P )

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