RECENSIONE "La nona casa" di Leigh Bardugo

Titolo: La nona casa
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori
Prezzo ebook: 9,99 €
Genere: fantasy
Data pubblicazione: 5/5/2020

ORDER

Galaxy "Alex" Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent'anni, è l'unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l'impensabile. Ancora costretta in un letto d'ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov'è l'inganno? E perché proprio lei?

Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto "tombe" senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.

Buongiorno Librose,
Rieccomi con un fantasy, ovviamente, ma non il mio solito Distopic /Urban.
La lettura di questo romanzo è stato un pò una sfida con me stessa. Già la cover, oggettivamente accattivante, però io per gli serpenti ho una mezza fobia. Poi il fatto che tendeva al dark fantasy con sfumature thriller non è propriamente il mio genere. 
L'autrice non la conoscevo se non per la fama della dilogia dei corvi e mi sono detta che devo assolutamente conoscerla. Perciò non è stata una passeggiata ma sono contenta di averlo fatto. 



Considerazioni.
Ci ho messo tre giorni a leggere le prime cinquanta pagine. Leggevo un pò la sera, non capivo e mi addormentavo. Il giorno dopo continuavo dove avevo lasciato ma continuavo a non capire il senso della storia finché le cose non iniziano a farsi interessanti e allora non l'ho più mollato.
La storia è ricca di dettagli, sopratutto all'inizio e devi stare attento. Io per esempio mi sono presa un fogliettino per appuntare alcuni dettagli.
Leigh ha creato un buon romanzo, avvincente con una trama ricca di colpi di scena.


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