RECENSIONE "Matt – L’amore in tutte le sue forme” di Penelope White
Titolo: Matt – L’amore in tutte le sue forme”
Autore: Penelope White
Editore: self-publishing
Genere: Erotic-romance m/m
Prezzo e-book: € 2.99
Prezzo Cartaceo: 13.31
Data di pubblicazione: 15/02/2019
Pagine: 398
Serie: spin-off della duologia “Come una foglia d’inverno”
Autore: Penelope White
Editore: self-publishing
Genere: Erotic-romance m/m
Prezzo e-book: € 2.99
Prezzo Cartaceo: 13.31
Data di pubblicazione: 15/02/2019
Pagine: 398
Serie: spin-off della duologia “Come una foglia d’inverno”
Avete presente il cuore?
Quell’ammasso di carne e sangue che, incontrollato, batte continuamente al centro del nostro
petto?
Ecco, è proprio per colpa sua che mi alzo al mattino accompagnato dalla sensazione di non
riuscire bene a respirare; perché tutte le persone che ho amato, a cui ho davvero voluto bene, sinora, ne hanno preso una piccola parte, portandola via con loro per sempre. Non mi sono mai
risparmiato, il mio amore è sempre stato puro, limpido e vero, per chiunque io lo abbia mai
provato, e ne sono consapevole. Non mi è mai piaciuto prendere in giro gli altri e tanto meno me stesso: ho sempre saputo di
donarmi anima e cuore al prossimo; di mettere, sempre e comunque, la sua felicità prima di tutto, anche prima di me stesso. Quando poi ho incontrato lei, April, il mio angelo rosso, è stato
talmente facile e bello, da risultare devastante per la mia povera anima e soprattutto per il mio
cuore, che ne è praticamente uscito distrutto. Ma è con lui che è cambiato tutto. È con Andrea che, per la prima volta, ho davvero avuto paura
di aprire il mio cuore, di lasciarmi andare, di vivere appieno ciò che l’amore aveva da offrirmi. Non ce l’ho fatta, non sono riuscito a lasciarlo entrare; e ora è così maledettamente difficile
ammettere con me stesso che, la mia anima, proprio per aver incontrato la metà mancante di me, vistasi riflessa, si è spaventata, ed è fuggita via, negando a entrambi un qualcosa di così
perfettamente giusto, da fare quasi male!
ATTENZIONE: Il romanzo contiene scene sessualmente esplicite, tra persone dello stesso sesso
e sesso opposto, destinate a un pubblico adulto.
ATTENZIONE: Questo romanzo è lo spin off della Duologia "Come una foglia d'inverno"; se si
è intenzionati a leggerla, si consiglia di farlo prima di questo volume.
Ciao a tutti, mi chiamo Penelope White e ho 27 anni. Sono un’autrice esordiente. La mia è una
storia abbastanza particolare perché non sono mai stata una patita della lettura, anzi, odiavo
tenere un libro tra le mani. Ma quando, qualche anno fa, mi è capitato, per caso, After, di Anna
Todd, non ho più smesso di leggere e il mio amore per questo genere è come esploso
all’improvviso, travolgendomi completamente! Oggi sono io che scrivo, nonostante non abbia
smesso di leggere; cerco di riportare qualcosa di me in ogni pagina; cerco di trasmettere
emozioni, almeno la metà di quelle che provo io quando batto i polpastrelli sui tasti della mia
tastiera! Mia sorella mi ha chiesto tante volte il perché io abbia iniziato a scrivere e, inizialmente, non sapevo mai bene cosa rispondere. Vi è mai capitato di leggere una storia e non
essere completamente d’accordo con l’evolversi del racconto? Con le decisioni prese dai
personaggi? Ecco, diciamo che ho cominciato proprio così: volevo avere la possibilità, almeno
per una volta, di creare io una storia e decidere io l’evolversi degli eventi! Non so se mi sia
riuscito appieno, ma so solo che mi sento bene quando la fantasia prende forma su quel foglio
bianco di word.
Buongiorno chiacchierine, oggi vi parlo di “Matt - L’amore in tutte le sue forme” spin-off della
duologia “Come una foglia d’inverno” di Penelope White, leggibile anche come autoconclusivo
senza necessariamente recuperare i precedenti. Dopo aver letto “Come una foglia d’inverno” ero
molto curiosa di leggere lo spin-off su Matt, un personaggio che ho amato molto nei libri
precedenti.
Matt è il migliore amico e per qualche tempo amante di April. È il classico bravo ragazzo, quello
che cerca di far sempre la cosa giusta, cha antepone la felicità degli altri alla sua. Prima quella di
Carola, sua sorella maggiore, quando i loro genitori rimangono entrambi vittime di un incidente, poi di
April la sua migliore amica, la ragazza di cui si è innamorato fin dal primo momento in cui l’ha
incontrata. Infine di Aurora, la sua principessa, la bambina avuta con April.
Dopo il matrimonio di April con Jay, e la nascita di Aurora, Matt ha trovato il suo equilibrio
mantenendo intatta la sua profonda amicizia con April, e occupandosi di Aurora.
L’incontro casuale con Andrea, un amico d’infanzia, con il quale riallaccia la vecchia amicizia, fa
riaffiorare emozioni e ricordi che aveva sepolto, e che ancora una volta cerca di negare prima di
tutto a se stesso. Con Andrea, Matt impara ad accettare se stesso e per la prima volta ad amarsi per
quello che è.
“Io non ho più paura di questo, di noi! Perché ho capito che qualsiasi cosa possa dire, qualsiasi cosa possa fare, io mi sento bene solo quando sono con te! E per la prima volta nella mia vita, mi sento voluto e perfetto, esattamente come sono! Non potrei mai più rinunciare a questo! Mai!”
Considerazioni
Ho iniziato questo romanzo con molta curiosità, proprio perché il personaggio di Matt mi era piaciuto molto, in entrambi i libri precedenti, e devo dire che mi è piaciuto molto scoprirlo nella sua interezza, nella sua fragilità. Il romanzo è diviso principalmente in due parti. La prima che ripercorre la duologia, dal punto di vista di Matt, e avendo già letto i libri precedenti, ho trovato la lettura un po’ lenta e meno coinvolgente. La seconda invece, parte da cinque anni dopo la nascita di Aurora, e da qui in avanti conosciamo il secondo protagonista di questa storia, Andrea. Questa seconda parte, l’ho trovata decisamente più scorrevole e coinvolgente, ma Andrea come protagonista, rimane un po’ sottotono, e poco approfondito. La storia infatti, è interamente raccontata in prima persona, dal punto di vista di Matt, e questo non permette di conoscere meglio Andrea. Lo stile è sempre scorrevole, ma ho notato qualche refuso qua e là, e spesso l’autrice per sottolineare il concetto, ha abusato della punteggiatura, utilizzando il punto esclamativo, che in alcuni casi, invece di esaltare, stonava durante la lettura. Nel complesso è stata una lettura piacevole, che consiglio a chi ama il genere.
Ho iniziato questo romanzo con molta curiosità, proprio perché il personaggio di Matt mi era piaciuto molto, in entrambi i libri precedenti, e devo dire che mi è piaciuto molto scoprirlo nella sua interezza, nella sua fragilità. Il romanzo è diviso principalmente in due parti. La prima che ripercorre la duologia, dal punto di vista di Matt, e avendo già letto i libri precedenti, ho trovato la lettura un po’ lenta e meno coinvolgente. La seconda invece, parte da cinque anni dopo la nascita di Aurora, e da qui in avanti conosciamo il secondo protagonista di questa storia, Andrea. Questa seconda parte, l’ho trovata decisamente più scorrevole e coinvolgente, ma Andrea come protagonista, rimane un po’ sottotono, e poco approfondito. La storia infatti, è interamente raccontata in prima persona, dal punto di vista di Matt, e questo non permette di conoscere meglio Andrea. Lo stile è sempre scorrevole, ma ho notato qualche refuso qua e là, e spesso l’autrice per sottolineare il concetto, ha abusato della punteggiatura, utilizzando il punto esclamativo, che in alcuni casi, invece di esaltare, stonava durante la lettura. Nel complesso è stata una lettura piacevole, che consiglio a chi ama il genere.
Buona lettura
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