RECENSIONE - "ROYLE" di Naike Ror

Titolo: ROYLE
Autore: Naike Ror
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary romance
Prezzo ebook: € 0,99
Prezzo cartaceo: € 13,52
Data pubblicazione: 15/10/2015
Pagine: 498
Serie: #1 R.U.D.E.




È inquietante svegliarsi dopo quattro giorni di coma e rendersi conto di essere stata catapultata nove anni avanti nel tempo. Questo è ciò che accade a Daisy: nove anni di vita spariti nel nulla, gli amici più cari, i propri amatissimi genitori, la tranquilla vita di studente liceale.

E persino Royle, il suo grande amore. Tutto sparito. Al loro posto, una vita in cui Daisy non si riconosce affatto, una donna che non si sarebbe mai aspettata di diventare, una personalità ammantata di segreti. In un crescendo di tensione ed emozioni, Daisy cercherà di dipanare i misteri che l’hanno travolta e che coinvolgono anche lo splendido e affascinante Royle.
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Cari lettori, non potevo non leggere il primo volume della serie R.U.D.E. di Naike Ror. Dopo aver letto e avervi parlato di Usheen, ora è finalmente arrivato il turno di Royle.

Daisy si sveglia dal coma, dopo un terribile incidente e non ricorda più nulla degli ultimi nove anni della sua vita. Il suo pensiero va subito ai suoi genitori e a Royle. Ma dove sono? Perché non sono lì con lei in un momento così tragico?

“«La memoria non è così facile da perdere come, e questo avviene soprattutto per quella a breve termine. Ieri le ho chiesto in che anno siamo, ricorda?» Daisy corrugò la fronte. Ricordava? Sì, a fatica, ma ricordava. «Più o meno.» «Le domando di nuovo, in che anno siamo?» «Siamo nel 2005. Maggio giusto?» «Oggi è il diciannove maggio 2014.» Rispose la dottoressa quasi sussurrando. Daisy rimase interdetta. Era uno scherzo? Erano passati nove anni?”

La vita di Daisy ora è un mistero, una vita che sente non appartenerle, nessuno sembra amarla e capisce di non essere la ragazza che ricordava.
E Royle? Niente è andato secondo i piani e pian piano riaffiorano stralci di ricordi di un’esistenza che preferirebbe non aver vissuto.

“Perdere la memoria, l'aveva destabilizzata. Ricordare una misera ombra del passato l'aveva terrorizzata.”

Anche Royle è molto provato dopo questi anni, è cambiato e tutto il dolore subito ha fatto di lui un cinico insensibile. Si limita a esistere, non ricorda cosa voglia dire vivere. Entrambi si ritroveranno a fare i conti con i propri trascorsi e con le conseguenze deleterie che li hanno segnati. Proveranno a fronteggiarsi per capire, per dare un senso all’odio e al rancore, per estinguere per sempre ogni sentimento che li lega.


“Daisy aveva lo stesso potenziale di un detonatore su un quintale di tritolo. Chiaramente, Royle era il tritolo. Lei poteva farlo esplodere, deflagrare. Poteva fare, di nuovo, tutte queste cose e stavolta Royle non ne sarebbe uscito vivo. Lei stimolava le sue emozioni più estreme: odio, disperazione, vendetta e poi compassione e, di nuovo, rivalsa e poi amore.”

Attraverso la penna dell’autrice viviamo il passato e il presente di Daisy e Royle, comprendendo i motivi che hanno spinto entrambi a delle scelte, ma quelle che hanno cambiato per sempre la loro vita le ha prese proprio lei. Perché?
È quello che scopriamo poco a poco, un mistero dietro l’altro per arrivare finalmente alla visione del quadro completo.
Una storia rude, cruda, piena d’amore e odio, davvero avvincente che non mi ha permesso di allontanarmi dalle pagine.
Qua e là è presente qualche refuso e all’inizio avrei preferito meno digressioni sul passato dei due protagonisti adolescenti, ma la narrazione entra molto presto nel vivo. Tinte mistery e noir colorano questo romanzo che non potete lasciarvi sfuggire.

Una nota sulla cover: bellissima e significativa. Capirete leggendo il perché di quest’immagine.
Ve lo consiglio!

Buona lettura!

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