REVIEW PARTY - RECENSIONE - "L'amore che mi allontana da te" di Carmen Bruni

Titolo: L'amore che mi allontana da te
Autore: Carmen Bruni
Genere: Romance
Prezzo ebook: € 3,99
Prezzo cartaceo: € 9,99
Data Pubblicazione: 18 Giugno
Serie: Le distanze dell'amore
#1 L'amore che mi porta a te
#2 L'amore che mi allontana da te


L’amore infrange ogni barriera, reale o immaginaria Leah e Cole Astori sono cresciuti insieme nella stessa famiglia, ma non hanno legami di sangue. Leah è la sorella più piccola, sbocciata in una bellissima e attraente ragazza. Cole è stato adottato quando era bambino e ha sempre cercato di rendere orgogliosi i suoi nuovi familiari. I due giovani lavorano insieme al Paradise Resort di Miami, la grande impresa di casa Astori, e custodiscono uno scottante segreto: Leah è segretamente innamorata di Cole, fin da quando era una ragazzina; Cole è segretamente innamorato di Leah, ma è terrorizzato al pensiero di poter rovinare la famiglia. Tra situazioni imbarazzanti, allusioni neanche tanto velate e un’incredibile attrazione reciproca, quanto potranno resistere i due giovani alla forza inarrestabile dell’amore e della passione? E se segreti ancora più oscuri, celati nel profondo delle loro anime, rischiassero di rovinare tutto? Dopo le difficili vicende di L’amore che mi porta a te, un nuovo capitolo della saga degli Astori: un soffio di felicità e leggerezza – pur con qualche nota dolceamara – nella delicata storia della famiglia italoamericana. 

Carmen Bruni è autrice di numerosi romanzi che hanno scalato le classifiche dei selfpublishing di Amazon e si sono fatti conoscere al grande pubblico (Questione di cuore, Fabbri Editori, 2015). Carmen ha lavorato nel settore alberghiero e ha scoperto la propria passione per la scrittura per puro caso: ora non riesce più a farne a meno. Ama i viaggi e le nuove scoperte, e non c’è argomento in cui non vada a ficcare il naso per popolare le proprie storie. Il suo blog www.carmenbruniauthor.com è un riferimento importante per gli amanti del romance contemporaneo. L’amore che mi allontana da te è il suo secondo romanzo per Amazon Publishing.
Buongiorno Librosi, per il Review party di oggi vi parlo di "L'amore che mi allontana da te" di Carmen Bruni, secondo volume della serie le distanze dal cuore, edito da Amazon Publishing. Il file ci è stato fornito dalla CE.

"Leah mormora qualcosa nel sonno e cambia posizione, mettendosi supina. Se aprisse le palpebre adesso mi vedrebbe qui, ai piedi del letto, a fissarla come non posso fare mai davanti agli altri. Poi cosa accadrebbe?"

Cole, un playboy senza rimorsi, passa da un letto all'altro senza farsi scrupoli. Un uomo affascinante e carismatico che non si pone problemi ad afferrare tutto ciò che desidera. La sua posizione sociale lo mette in uno stato di tranquillità che gli garantisce qualunque cosa che gli serva per essere felice, nonostante questo c'è qualcosa che brama ma che sa di non poter avere.

"«Grazie, figliolo.» Mi irrigidii e serrai le mandibole. Era un semplice modo di dire, okay, ma non sopportavo quel tipo di nomignolo. Mi ricordava che io un figlio non lo ero mai stato. Chi mi aveva fatto nascere non mi aveva voluto: ero stato un problema, un impiccio, qualcosa che si poteva dimenticare. Qualcosa da abbandonare."

Leah, la sorellina più piccola degli Astori, cresciuta in un ambiente tutt'altro che sereno, è riuscita a mantenere la sua voglia di vivere e di sorridere. Bella, intelligente ed esuberante potrebbe definirsi felice ma purtroppo il suo desiderio potrebbe rovinare la serenità di tutti.

"Mi veniva da piangere? Piangevo. Mi veniva da urlare? Affondavo la faccia nel cuscino e urlavo. Non dovevo preoccuparmi di nessuno. Soprattutto, non dovevo nascondermi da nessuno. Peccato però che spesso fosse proprio da me stessa che volevo scappar via."

Con questo secondo volume torniamo nella vita dei proprietari del Paradise Resort, una famiglia che dovrebbe esser serena anche grazie alla loro posizione privilegiata. Purtroppo non è così e ci troviamo a rivivere le loro vite nei vari passaggi: bambini feriti, giovani maltrattati e adulti che nascondono un bagaglio di sofferenza.
Tra Leah e Cole non esistono legami di sangue ma quello che provano è molto più di un semplice affetto fraterno. Nulla di male penserete ma, se vivere questo sentimento rischiasse di compromettere definitivamente l'equilibrio famigliare e la vita di tutti, forse è meglio cercare di estirpare questa emozione che si è radicata fin nel profondo dell'anima.
Il passato che riaffiora prepotente e pieno di rancore, pronto a distruggere tutto ciò che faticosamente è stato ricostruito. Sono due i pericoli che si propagano nella vita serena di Miami.

"«Visto che non rispondi, te lo dico io. Tu vedi un uomo senza famiglia, senza legami forti a parte quello per il lavoro. Vedi un uomo solo. Credi che non sappia il perché mi cerchi e ti confidi? Tu ti senti affine a me, ti rispecchi in me.»"

Considerazioni

Pov in prima persona e capitoli alternati permettono di conoscere entrambi i protagonisti sia nelle azioni che nei pensieri.
Passato e presente si fondono con brevi ricordi, subito rintracciabili grazie a un cambio di font.
Profilo psicologico ben sviluppato, con una maturazione graduale e ponderata. Caratterizzazioni e introspettività aiutano a comprendere fino in fondo i segnali che i personaggi lanciano e ad apprenderne i reali pensieri.
Il passato è predominante nella vita di tutti i personaggi, ne ha segnato il percorso e le debolezze ne traggono da lui la linfa vitale.
Carmen Bruni ha una scrittura fluida che ricrea le ambientazioni e i sentimenti, i dialoghi sono veloci scambi che ben si adattano con un contemporaneo.
Una lettura regala momenti di ilarità, incredulità ma immerge anche in un'atmosfera di sofferenza e rabbia.
Ottimo il lavoro fatto in fase di revisione.
Ne consiglio la lettura agli appassionati delle storie intense e travagliate che sanno tenere col fiato sospeso in attesa del finale.

Buona lettura!
Monica S.



Commenti

Post popolari in questo blog

REVIEW TOUR - RECENSIONE "Jaded" di Robin C.

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi