REVIEW PARTY - RECENSIONE - "Lo zingaro" di Jane Harvey-Berrick


Titolo: Lo zingaro
Autore: Jane Harvey-Berrick
Editore: Delrai edizioni
Genere: romance
Prezzo ebook: € 4,99
Data pubblicazione: 20 giugno 2019
Prezzo cartaceo: € 16,50
Data pubblicazione: 25 giugno 2019
Pagine: 384
Serie: The Traveling Series
Il Viandante    RECENSIONE
La viandante   RECENSIONE
Il nomade         RECENSIONE
Lo zingaro        RECENSIONE

Vuoto dentro, il cuore gelido, Zef si rivolgeva a whiskey e droghe per riempire il vuoto che provava. Ora, invece, dopo una condanna e la detenzione, una nuova determinazione cresce dentro di lui: vuole fare qualcosa della sua vita. Da quando è uscito di prigione, ha trovato il suo posto in un circo itinerante e lavora come motociclista acrobatico. 
Vive all’insegna della velocità, vive intensamente e non rimane mai fermo troppo a lungo nello stesso posto. Non vuole essere legato a qualcuno o qualcosa. Leale e orgoglioso, le uniche persone di cui si preoccupa sono suo fratello e la sua famiglia circense. Fino a quando una ragazza entra nella sua vita, scappata dal passato per rifugiarsi al circo, e il suo mondo all’improvviso cambia. Zef deve scegliere chi vuole essere davvero e ha davanti a sé una nuova strada, quella dell’amore.

Jane Harvey Berrick è un'autrice di romance contemporanei e new adult originali ed emotivamente profondi. Trova la sua ispirazione camminando sulla spiaggia dell'Oceano, in compagnia del cagnolino Pip. Questo è il suo quarto romanzo per la Delrai Edizioni, e fa parte della Traveling Series, composta da Il viandante, La viandante e Il nomade.
Eccomi, nuovamente a voi, per parlarvi di un libro che ho atteso con trepidazione, si tratta de “Lo zingaro” quarto volume della The Traveling series di Jane Harvey-Berrick, edito dalla Delrai Edizioni che ci ha fornito il file per la lettura.
 Qui potrete trovare le recensioni a “Il viandante”, “La viandante”, "Il Nomade".

Zef il misterioso motociclista, col fascino del cattivo ragazzo. Un amico fedele pronto a tutto ma sfuggente e per nulla propenso a lanciarsi in confidenze. Un uomo con un passato che avrebbe distrutto qualcuno con meno forza. Una persona che dà, senza rendersene conto, e senza pretendere nulla in cambio.

"Mi mancava. Non che avessimo mai passato molto tempo insieme, ma mi mancava essere parte di qualcosa più grande di me. Scossi il capo per smettere di pensare a lei. Stavo davvero invecchiando."

Sara, una ragazza apparsa dal nulla, fuggita da casa per una decisione istintiva. Timida, insicura e spaventata dal domani ma determinata e orgogliosa. Non ha certezze Sara ma i desideri che mettono radici nel suo cuore le danno la forza per tenere la testa alta.

"Mi ignorava come un'appestata, ma non potevo fare a meno di notare che, non appena avevo bisogno di qualcosa, lui era lì per me, ad aiutarmi in silenzio. C’era sempre. Sempre. Questo mi confondeva."

Siamo giunti al quarto libro della serie e vi dico subito che questo capitolo è davvero la conclusione perfetta. Una storia che ci fa conoscere Zef, forse il più misterioso dei ragazzi. Impariamo a conoscerlo, sarà lui stesso ad aprirsi e a rivelare le sue colpe, ciò che ha fatto e cosa quelle decisioni gli sono costati. Un'indole altruista, la sua, che fa a pugni con l'immagine che dà il suo aspetto, tutto ci si aspetterebbe tranne lealtà e disponibilità ma Zef ha un'innata voglia di aiutare il prossimo anche se la nasconde dietro modi sgarbati e a volte scontrosi.
Anche Sara, la ragazza arrivata dal nulla, avrà difficoltà a comprenderlo ma osservandolo ne coglierà le sfumature e questo le darà una visione completa dell'uomo che ha di fronte.
Passati non proprio limpidi, questo è ciò che li accomuna. Errori che torneranno a riscuotere i conti lasciati in sospeso. In tutto ciò due persone che desiderano aiutarsi ma che non hanno i mezzi per capirsi. A far da sfondo tutti i circensi, le dinamiche che ormai conosciamo e nuove storie che si intrecciano. Un viaggio che vi terrà avvinci fino all'ultima pagina.

"La sua vita era stata dura e strana, ma emozionante; aveva visto così tanto ed era stato amato da così tanta gente; odiato e temuto da altri perché era diverso. E anche io volevo bene a quel piccolo e strano uomo che parlava per enigmi, trasmettendo saggezza a ogni parola. 
Gli volevo bene ..."

Considerazioni

Vi dico subito che Jean Harvey-Berrick è riuscita a superarsi, in questo libro tocca argomenti delicati e lo fa in maniera elegante ma senza addolcire la pillola. Va dritta al punto della questione e ne fa assimilare i mille dubbi, le ripercussioni e ciò che hanno comportato a livello umano.
I personaggi si raccontano in prima persona, i capitoli sono alternati quando necessari ma mai ripetitivi. Emozioni, paure, timori giungono con forza al lettore.
Psicologicamente e caratterialmente i personaggi hanno uno schema ben stabilito e sviluppato al meglio, una crescita scandita da decisioni ponderate anche quando appaiono istintive.
L'amicizia e l'amore sono i tasselli che legano tutti.
La lealtà fa da scudo verso le avversità, l'orgoglio dei circensi e la loro capacità di aiutarsi e proteggersi, in qualsiasi circostanza, sono tutti elementi che in questo libro risaltano e rendono la storia intensa.
I rapporti umani e i legami del cuore sono talmente forti da riuscire a bucare lo schermo e giungere dirette al lettore ma a questi si contrappone la solitudine, sentimento profondo che si è ormai radicata nel cuore, germogliando in una sensazione di impotenza e tristezza.

"Gli altri motociclisti spericolati erano come fratelli per me, ma ora che avevano trovato delle compagne, io ero di nuovo escluso. E a volte mi sentivo dannatamente solo."

Imprevisti, tanti, e pericolo che toglie il fiato per l'incertezza del domani, elementi essenziali che aggiungono una punta di aspettativa e rendono il tutto ancor più incalzante.
Questa volta posso fare i complimenti per la traduzione perché rende merito alla storia, un po' meno alla revisione perché  il file che mi è stato passato presenta delle sviste ma, essendo un file ARC, confido in una rilettura prima della pubblicazione.
I libri sono autoconclusivi ma consiglio di leggerli tutti perché meritano.
Consiglio questa storia a tutti coloro che hanno seguito la serie, non mancherete di commuovervi e infervorarvi come è successo a me.
Lo consiglio anche a chi crede alla magia del circo, quel luogo capace di incantare, affascinare ma che nasconde mille volti, mille storie e talvolta pericoli.

"Che le luci non si affievoliscano mai. Che la Ruota non smetta mai di girare. Che la strada mai finisca. Che questo cammino continui per sempre."

Buona lettura!
Monica S.

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