PRESENTAZIONI IN ANTEPRIMA - DEAGOSTINI - settembre
OSHO
Il limpido cerchio della felicità
Data di uscita: 3 settembre
360 pagine
Cartaceo 14,90 euro
PRE-ORDER
Osho riprende le riflessioni di Guru Nanak, uno dei mistici più intensi e rivoluzionari dell’India (fondatore del Sikh-panth intorno al 1500), proseguendo il discorso iniziato con Al di là della paura, Oltre il rancore (DeA Planeta Libri).
Nanak evidenzia alcuni dei fattori primari che, consciamente o inconsciamente, ci spingono a vivere rannicchiati in un piccolo senso dell’io che poco considera e rispetta l’insieme del nostro esistere: invidia, rancore, egoismo, timore di perdere quanto si possiede. In quest’ottica, l’opera è di sublime attualità... E Osho la utilizza abilmente per tessere di fronte al lettore una visione liquida che apre a ciò che è l’esistenza, nel momento in cui la si comprende come “vivente”: una vibrazione inebriante, colta dai mistici come beatitudine, estasi, pienezza, armonia. Insomma, quasi un destino differente – di certo un mondo diverso – nascosto dietro allo specchio deformante odierno che porta a vedere la realtà e noi stessi come un perenne conflitto, una lotta per sopravvivere, una battaglia apparentemente persa in partenza.
OSHO (1931-1990), importante mistico e filosofo indiano, si è dedicato per tutta la vita al risveglio della consapevolezza, invitando quanti si sono avvicinati a lui a introdurre la meditazione nella propria vita, ideando tecniche e metodi più consoni all’irrequietezza dell’uomo moderno. Oggi la sua visione e l’invito al risveglio ispirano la vita di centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo.
Lorenzo BIAGIARELLI
Qualcuno da amare e qualcosa da mangiare
Ricette, storie e incontri di pura felicità
Data di uscita: 17 settembre
240 pagine
Cartaceo 15,90 euro - E-book 7,99 euro
PRE-ORDER
Quante sono le cose che ci nutrono, nella vita? Potrebbe essere un incontro fortuito, su un marciapiedi di Londra, tra una bellissima ragazza coreana e un tipo che si è trasferito da Cremona per diventare una rockstar ma è stato appena licenziato in tronco da una caffetteria.
O la frittata della nonna. O il momento in cui una mamma insegna per la prima volta come fare una cheesecake al suo bambino. O una chiacchierata, nell’ora più tranquilla, tra il cuoco kosovaro di un pub serbo e un barista italiano, mentre preparano una carbonara senza pecorino né guanciale chiedendosi se davvero la vita è rischio, come diceva Vittorio Gassman in Sleepers. O il volo traballante di una compagnia indiana, dove due innamorati si tengono per mano pregando di sopravvivere almeno fino al prossimo tandoori di pollo. O il curry preparato da un napoletano per festeggiare l’amicizia tra due padri separati, che diventa quasi una parentela. O i mac and cheese di una cena per soli uomini, uno dei quali ha dodici anni. O il primo kebab, lezione di vita e di apertura al mondo. Oppure il momento in cui quella cucina dove un giorno sei entrato per preparare dei gamberi diventa lacucina di casa tua. D’altra parte, non esistono a questo mondo altre ragioni per cui mettersi ai fornelli se non queste due: la sopravvivenza e l’amore.
Lorenzo BIAGIARELLI nella sua prima vita era una sedicente rockstar. Nella seconda, immersa tra pentole e coltelli, cucina, viaggia e racconta il cibo sulle pagine del suo blog. E anche su queste.
James CLEAR
Piccole abitudini per grandi cambiamenti
Data di uscita: 17 settembre
320 pagine
Cartaceo 15,90 euro
PRE-ORDER
L’autore presenta il suo metodo per introdurre delle buone abitudini nella nostra vita, di qualsiasi tipo. Il principio di fondo è che, per ottenere grandi cambiamenti, occorre introdurre delle abitudini “atomiche”, ossia molto piccole, ma basilari, esattamente come un atomo.
Perché tentare un grande cambiamento tutto in una volta non è sostenibile e alla lunga ci scoraggiamo se non vediamo risultati proporzionati allo sforzo enorme che facciamo. Introdurre invece un miglioramento dell’1% al giorno nella direzione di un’abitudine che vogliamo consolidare porterà, alla lunga, a un cambiamento evidente. Un metodo in 4 step che può essere adottato da tutti.
JAMES CLEAR è un coach e speaker specializzato in crescita personale e miglioramento continuo. Ha collaborato con il “New York Times”, “Entrepreneur”, “Time”, e con il programma “This Morning” sulla CBS. Il suo sito web ha milioni di visitatori ogni mese e centinaia di migliaia di iscritti alla newsletter. Il suo corso online “The Habits Academy” è la prima piattaforma rivolta ad aziende e privati interessati alla formazione personale e al self-development. Tiene seminari e corsi per grandi aziende ma anche per squadre della NFL, NBA e MLB.
Veronica BENINI
La vita inizia quando finisce il divano
Data di uscita: 24 settembre
224 pagine – 16,00 euro
Cosa succede quando ti rendi conto che tutta la tua vita è fondata sulle aspettative altrui? Come reagisci se le tue fondamenta vengono meno in una notte? Veronica ha 33 anni e vive a Parigi.
Dopo un cancro e il marito che la lascia, rimane sola e ci mette due anni a capire come rialzarsi mentre apre un blog e un account Twitter. Mollare tutto e andare a vivere in un furgoncino “da hippie” della Volkswagen è il sogno di moltissime persone, ma a farlo davvero sono in pochi. Se poi, come Veronica, non si ha ancora la patente, inizia un’avventura rocambolesca alla ricerca di se stessa e del “cosa fare da grande”. Un libro on the road nell’era dei social network, fra autisti trovati su Twitter, iniziative social che sfociano nella vita reale e la nascita di una community di donne che intraprendono emergendo dal web. “Spora” è il nickname di Veronica sui social, ma diventerà una SRL. “Spora” è un personaggio che dà voce a migliaia di donne dimostrando che si può ricominciare, si può intraprendere, si può rinascere da sole.
Veronica BENINI è nata a Buenos Aires ed è emigrata in Italia all’età di 14 anni. Si è laureata in Architettura tra Firenze e Parigi. Dopo un lavoro da manager nella capitale francese, decide di lasciare tutto e ritorna a Milano per darsi prima ai tacchi e poi al marketing e ai social. È una “ispiratrice al femminile”, ha tenuto due TEDx e parlato al Woman Economic Forum sui temi dell’emancipazione e dell’autostima. Ha ideato Stiletto Academy, Insplagenda, Corsetty e l’evento ispirazionale 9 Muse. Questo evento raduna a Milano, a ogni edizione, un numero in crescita esponenziale di partecipanti che arrivano da tutta Italia. Vive a Milano, dove ha uno studio di registrazione videocorsi e gli uffici del suo team.
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«Farsi guidare in un bosco da Daniele Zovi è come esplorare il Polo Nord con la Regina dei ghiacci o la giungla con Mowgli.» Laura Pezzino, Vanity Fair |
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John Lennon e Paul McCartney, Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, Raymond Carver e Gordon Lish, Marina Abramovic e Ulay, Ernest Hemingway e il vecchio de Il vecchio e il mare, Steve Jobs e la sua famiglia adottiva, Battisti e Mogol, Ronald Reagan e Michail Gorbačëv... Quel giorno racconta il dietro le quinte degli incontri più memorabili e rivoluzionari che hanno segnato la vita di chi ne è stato protagonista e quella di molti altri, in alcuni casi hanno finito per cambiare la Storia di tutti: perché riconoscere l’altro significa sempre aprirsi a qualcosa di nuovo, trovare quel tassello che ci mancava, fare scoperte del tutto inattese capaci di cambiarci nel profondo o modificare radicalmente il corso delle cose.
Valentina Farinaccio è nata a Campobasso e da molti anni vive a Roma. Il suo primo romanzo, La strada del ritorno è sempre più corta (Mondadori), ha vinto il premio Rapallo Opera Prima, il premio Kihlgren e Adotta un esordiente. Giornalista e critico musicale, scrive per “Il Venerdì di Repubblica”, e parla di musica su Radio Capital e Rai1. |
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Paolo Nori ha cominciato a studiare russo nell’autunno del 1988, a venticinque anni, ed è arrivato in Russia nel 1991 quando era ancora Unione Sovietica. Ha vissuto a Mosca gli anni tumultuosi della fine di quell’impero, ha percorso tutta la Transiberiana da Mosca a Vladivostok, ha fatto in tempo a dormire tra i banchi del settore libri antichi della biblioteca di San Pietroburgo e a vedere la piazza del Fieno di Dostoevskij distrutta dai nuovi ricchi. Questo è un corso sintetico di ciò che ha letto, studiato e imparato sulla letteratura russa e sui russi in generale. Sintetico nel senso che non segue un ordine cronologico, né fa un’analisi delle correnti letterarie russe, ma nel suo modo brillante e appassionato tratta di tre temi: il potere, l’amore e il byt (cioè la vita quotidiana) e anche del perché la letteratura russa sia finita nel 1991. Ma soprattutto parla di quanto è bello leggere libri russi, del male che ti fanno e del piacere che si prova quando uno scrittore ti ferisce. Gli scrittori russi lo sanno fare benissimo. Per questo motivo Paolo Nori ha letto più libri scritti in russo che libri scritti in qualsiasi altra lingua, e forse è per questo che dovremmo farlo anche noi.
Paolo Nori è scrittore e traduttore di alcuni dei più grandi autori russi, Lermontov, Puškin, Gogol, Turgenev, Gončarov e Tolstoj tra gli altri. Come autore ha esordito con Le cose non sono le cose (Fernandel) e Bassotuba non c’è (Einaudi Stile Libero). Ha fondato la rivista letteraria "L’Accalappiacani" e collabora con alcuni quotidiani, tra cui "Il Foglio" e "Il Fatto Quotidiano", e ha un blog su "Il Post". |
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Renzo De Felice aprì le porte del suo laboratorio storiografico al giornalista Pasquale Chessa, mentre era ancora impegnato nella scrittura dell’ultimo volume della biografia di Mussolini, quello relativo alla guerra civile 1943-1945. Da quell’incontro, inizialmente pensato come un’intervista giornalistica per anticipare i contenuti del volume, scaturì invece Rosso e nero, un libro-intervista con due anime: dell’intervista giornalistica ha il pregio della sintesi e le tensioni dell’attualità, del saggio storico ha la profondità dei temi e la forza dei documenti, spesso inediti. Pubblicato nel settembre del 1995, il libro fu un successo immediato, la prima tiratura di 30.000 copie venne esaurita nel giro di due giorni e per mesi occupò le pagine culturali delle testate italiane per le sue posizioni controcorrente su Repubblica Sociale di Salò, Resistenza e storiografia antifascista. Arricchito da una nuova prefazione di Pasquale Chessa, torna in libreria a più di vent’anni di distanza, ora che il dibattito su destra e sinistra, fascismo e antifascismo è più vivo che mai.
Renzo De Felice (1929–1996) è stato uno storico e accademico italiano, considerato il maggiore studioso del fascismo, alla cui approfondita analisi si dedicò sin dal 1960 e fino all’anno della sua morte.
Pasquale Chessa, giornalista e storico, ha cominciato con i programmi culturali di Radio Rai, poi con la sezione cultura dell’ "Espresso", ha diretto la cultura dell’ "Europeo" ed è stato vicedirettore di "Epoca" e "Panorama". Con UTET nel 2018 ha pubblicato Il romanzo di Benito. La vera storia dei falsi Mussolini. |
Buona lettura!
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