REVIEW PARTY- RECENSIONE "Your darkest desire" di Marty Sunrise


Titolo: Eterno
Serie: Your darkest desire (“Eterno” è il volume 2, ultimo.)
Autore: Marty Sunrise
Editore: Self-publishing
Genere: Mafia Romance
Narrazione: prima persona, pov alternati dei due protagonisti
Data Pubblicazione: 3 luglio 2019


Il mio nome è Goran Doković ed ero un ubica e un komandir fino a quando lei non ha sconvolto la mia vita. La desidero e la temo. Ho bisogno di lei come se fosse il mio ossigeno e la odio per questo, ma quando la guardo tutto cambia. Il suo calore scalda la mia anima nera e fa sembrare tutto possibile. Una nuova regola ha preso forma nella mia mente, sovrastando ogni cosa. Proteggi. Questo è ciò che urla ogni fibra del mio essere, ma non posso rinnegare la mia natura. È arrivato il momento di scegliere: salvare Elektra o me stesso? Il mio nome è Elektra. Del mio cognome non voglio saperne nulla. Lo odio, così come odio la famiglia cui appartengo. La felicità mi ha sfiorata, ma il destino ha giocato la sua mano contro di me. Il mio cuore sanguina. La rabbia arde tanto quanto il desiderio, infiammandomi. Goran rappresenta tutto ciò che di giusto e sbagliato esiste. Separare l’uomo dal mostro è impossibile perché, proprio come luce e buio, non esiste l’uno senza l’altro. Potrò mai accettarli entrambi senza rinnegare me stessa? Tutto ebbe inizio con un cuore spezzato. Tutto ebbe fine con un sacrificio d’amore.


Buongiorno Lettori, oggi vorrei parlarvi del secondo romanzo della serie "Your Darkest Desire" di Marty Sunrise. Se il primo mi ha tenuto incollata alle pagine, Eterno l'ho divorato. Una trama molto coinvolgente guiderà i nostri protagonisti nella loro travagliata storia. Vi ricordate dove eravamo rimasti? Vi faccio un piccolo riassunto...

****ATTENZIONE SPOILER 1° VOLUME****

I nostri protagonisti non potrebbero essere più diversi lui è Goran, un uomo serbo, cresciuto nella povertà che, volendo prendersi una rivincita nella vita, diventa l'uomo di fiducia di uno dei capi mafia serbi più potenti, Bartolomey Stojachović. Ora è un ubica, un assassino, e un komandir, un comandante, temuto da tutti. Lei, invece, è Elektra, una giovane donna abbandonata in un convento dalla madre quando era poco più che una bambina. Non conosce nulla del suo passato e della sua famiglia d'origine, da dove viene. Tutto procede con regolarità fino a quando un giorno viene rapita, salvata e trasferita in Serbia, nella magione della famiglia Stojachović, dove scoprirà piccole informazioni sulla sua famiglia d'origine.
I nostri protagonisti si incontrano e le loro vite saranno sconvolte. Si ritroveranno vittime di un'attrazione fortissima che metterà a dura prova il loro rapporto. In un giorno iniziato come tutti gli altri i due vivranno avvenimenti sconvolgenti e si ritroveranno a cedere alla passione. Ma Elektra dopo una notte di fuoco assiste a una telefonata che le farà crollare il mondo che pensava di essersi costruita.

L'autrice ci aveva lasciato così, vediamo ora come è andata a finire la storia tra i nostri protagonisti...

Elektra capisce che la persona che le è stata accanto in quel periodo e che le ha fatto provare sensazioni mai vissute, non è quello che credeva. E anche la sua famiglia d'origine non è quello che si sarebbe aspettata di trovare. Quando scopre che lei è l'erede legittima dell'impero costruito dallo zio  Bartolomey Stojachović e che Goran in realtà non è il principe azzurro che l'ha salvata, il suo mondo crolla. Il suo cuore si spezza. Il respiro viene meno. Tutto si sgretola. Si chiude in se stessa, incapace di reagire a queste rivelazioni, cercando di allontanare dalla sua vita, e soprattutto dal suo cuore, Goran.

"Mi ero finto un cavaliere senza macchia, ma ora era finalmente venuta fuori la mia natura. Io ero sempre stato il mostro della storia e non mi ero fatto problemi ad esserlo... ma ora era tutto diverso. Il senso di colpa mi gravava sul petto come un macigno, non riuscivo più a sostenere quelle maledette iridi del color del piombo senza sentire l'impellente bisogno di gettarmi sul pavimento e stringere Elektra tra le braccia elemosinando il suo perdono".

Goran, da sempre temuto da tutti, un ubica, uno degli assassini più spietati del suo mondo, un komandir, un comandante a cui tutti si rivolgono per ricevere ordini. Da sempre il braccio destro di  Bartolomey Stojachović. Un uomo spietato. Tutta la sua esistenza fino a quel momento ha sempre funzionato così. Fino a quando non aveva incontrato Elektra. Lei era riuscita a insinuarsi dentro la sua corazza, a vedere oltre il mostro che era diventato, era riuscita in poco tempo a rompere quel muro che sin da bambino si era creato, le era entrata sottopelle, ma ora lei lo odiava e più lui cercava di avvicinarsi e più lei lo allontanava. Lui non riusciva a togliersela dalla testa e lei non riusciva a farlo uscire dal suo cuore.

"Si avvicinava a me e poi tornava indietro, mi attirava a sé come una luce nel buio attira una falena, e poi mi respingeva, in un tira e molla che si basava solo ed esclusivamente sul devastante desiderio che l'uno provava nei confronti dell'altra. Alchimia. Chimica. Qualsiasi fosse il suo nome, era qualcosa di unico... addirittura magico, ma Goran ed io eravamo le persone sbagliate, nel momento sbagliato, e anche nel posto sbagliato".

Arriverà un momento per entrambi di prendere una decisione difficile e sofferta. Per Goran sarà vitale capire se salvare Elektra o se stesso... Elektra invece dovrà scegliere se lasciarsi alle spalle la sofferenza e riporre di nuovo la fiducia nell'uomo che l'ha distrutta... scelte difficili che però devono essere prese.

Cosa sceglieranno i nostri protagonisti? Non mi resta che lasciare a voi il piacere di leggere questo romanzo e augurarvi Buona Lettura!


CONSIDERAZIONI
Quando mi hanno detto che usciva il secondo romanzo di questa serie ero elettrizzata, volevo assolutamente sapere come sarebbe andata a finire la storia tra Goran ed Elektra. E, come ho detto prima, se il primo mi aveva affascinato, il secondo mi ha stregata. Trama molto coinvolgente, personaggi anche secondari che si rivelano cruciali nella storia. Continui i colpi di scena, le scoperte, le scelte dei protagonisti. Tutto molto interessante, come dice Rovazzi :)

Per quanto riguarda la parte tecnica il libro è scritto in prima persona, alternando i pensieri dei due protagonisti tra i vari capitoli per una visione più chiara della storia. La narrazione è al tempo presente, a parte alcuni capitoli verso la fine. I dettagli in questo romanzo sono stati esaustivi, ne sono davvero felice. La scrittura è molto scorrevole e fortunatamente non ho trovato particolari errori nella stesura. Il romanzo contiene scene di sesso esplicite, quindi se vi scandalizzate non è un libro adatto a voi, anche se devo dire che nel complesso a me non hanno danno fastidio.

Ringrazio l'autrice di avermi permesso di leggere in anteprima anche questo romanzo e volevo tranquillizzarla, il voto datole in precedenza è stato totalmente trasformato nella valutazione di questo romanzo. Quindi le faccio i miei complimenti e ovviamente alla prossima!!!


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