RECENSIONE - "L'ultimo respiro" di Alessia D'Oria

Titolo: L'ultimo respiro
Autore: Alessia D'Oria
Editore: Butterfly Edizioni
Collana: Digital Emotions
Genere: contemporary Romance
Prezzo ebook: € 2,99 in offerta a € 0,99 fino a domani
Prezzo cartaceo: € 16,00
Data di uscita: 2 luglio 2019
Pagine: 329
Serie: Promises series Vol. 3
#1 L'ultimo bacioRecensione
#2 L'ultimo istanteRecensione
#3 L'ultimo respiro
In due anni di lontananza, Vincenzo De Luca è diventato un uomo spietato. Si è macchiato di orrori e non è più disposto a donare il suo cuore, ormai compromesso, all'unica donna che abbia mai amato. Angela è diventata proprietà dei Volpe, è segregata in casa da suo padre - capo clan mafioso avversario dei De Luca - ed è costretta a un matrimonio combinato. I due giovani si appartengono ma una storia tra loro sembra impossibile. L'unica soluzione per sopravvivere è odiarsi ed essere nemici per dimenticare ciò che provano l'uno per l'altra. Per convincersi che non le fa più effetto e ottenere potere nel suo clan, Vincenzo rapisce Angela, ma la loro corazza, fatta di anni di silenzio e rancori, è pronta a disintegrarsi di fronte a una sola carezza. Nonostante le ferite, il loro legame è forte e l'amore predomina sul dolore. Questa volta è una promessa: o vivranno insieme o moriranno insieme; perché quando si prova un amore così grande, non c'è alternativa che combattere contro tutto e tutti.
Buonasera a tutti,
sono giunta alla fine dell'ultimo capitolo della Promises series, si tratta de "l'ultimo respiro" di Alessia D'Oria, pubblicato dalla Butterfly edizioni.
Il file che ho letto è un mio acquisto personale.

Sono particolarmente legata a questa serie, perché mi ha permesso di conoscere l'autrice e la recensione del primo volume, è stata la mia prova di ammissione al blog nel 2017.

"«Voglio questo futuro con te, Angela. Lo voglio con tutto me stesso e combatterò per averlo. Non mi importa del sangue di cui si imbratteranno ancora le mie mani. Devi saperlo, Angela. Questa volta o vivo con te... o muoio per te»."

Angela e Vincenzo sono i giovani rampolli di due famiglie camorriste antagoniste. La loro vita è costellata da soldi, potere e rispetto.
Se dal di fuori questi privilegi sembrano preziosi e danno l'impressione di una vita facile e bella per loro, sono le sbarre di una prigione che li soffoca e obbliga a esser ciò che non vogliono.
Queste origini, a cui vorrebbero sottrarsi, gli hanno impresso nel DNA una durezza che li rende spietati quando serve ma li ha resi ancor più sensibili verso certi abusi.

Il loro amore è una fiamma che brucia alla velocità della luce, è bastato uno sguardo per legarli ma ci sono mille elementi che li vorrebbero distanti e in conflitto.


"«Non ci sarà mai limite al peggio per voi. Segui il tuo cuore, Angela. È giusto così. Ma devi sapere che ti condurrà all’inferno»."

Un attimo di pace e mille di sofferenza. Lacrime e schiene voltate mentre si allontanato uno dall'altro, baci e carezze che tolgono il fiato. È questa l'equazione della loro storia d'amore.
In questo terzo volume li vediamo rassegnati alla vita che altri gli hanno imposto: moglie trofeo lei e camorrista senz'anima lui.

"Tutto era stato cancellato, resettato, confinato in un angolo inaccessibile del suo cuore. Un cuore dilaniato, spezzato, frantumato, demolito."

Ma l'amore, quello totalizzante che provano, non si attiene alle regole e sfidando ogni logica, resta vivo, pronto a rivelarsi dietro la prima crepa della corazza che i due ragazzi si sono costruiti per non soccombere.
Una lotta ad armi impari: crudeltà e voglia di vendetta da un lato, desiderio e amore dall'altro.
Due anime pure contro tutto e tutti, un giocatore beffardo a segnare le sorti delle vite: il destino.

"Ciro la guardò insistentemente negli occhi. «Un giorno sai cosa mi sono detto? Che se avessi voluto sopravvivere a tutto questo, avrei dovuto seppellire tutto ciò che di buono sentivo. Perché quello che avrei cercato di mantenere in vita dentro di me, alla fine mi avrebbe ucciso. Perché non si può essere buoni nel mondo in cui siamo capitati»."

Considerazioni

Ho letto il libro a tempo di record, ho dimenticato di dormire perché volevo sapere cosa sarebbe successo. Non ho ancora elaborato ciò che sento e ciò che ho provato durante la lettura e quindi vi chiedo un po' di pazienza in questa recensione.

Alessia ha preso due ragazzi e li ha messi in famiglie complicate come possono esserlo quelle legate alla malavita, questo ha reso la loro storia brutale ma romantica. Come in Romeo e Giulietta nulla è facile e chiunque ci mette lo zampino.
In questi tre volumi abbiamo visto crescere Angela e Vincenzo, entrambi hanno mille sfaccettature, la loro crescita è stata graduale e psicologicamente li si vede maturati e pronti a reagire a tutto ciò che si frappone tra loro e il loro sogno di libertà.

L'autrice ha plasmato i due protagonisti rendendoli reali, gli ha dato un'anima, una sensibilità ma li ha resi consapevoli e capaci di difendersi per poter sopravvivere nel loro ambiente.
Mi è sempre piaciuta questa loro capacità di reagire e affrontare le difficoltà. Spietati, sì, a volte lo sono, ma mai senza una motivazione.
I personaggi secondari hanno una presenza forte e fondamentale, sia che siano antagonisti sia che siano amici, si avverte il loro peso e la presenta ai fini della storia è molto importante.

L'ambientazione e la collocazione sociale aggiungono quell'atmosfera in cui tutto sembra necessario per sopravvivere.

"Angela osservò quella donna apatica, fredda e vuota e si rese conto che quella fu la prima volta che vide davvero sua madre: i capelli erano disfatti, il volto era privo di trucco, indossava un abito nero poco impegnativo e per niente ricercato. Era vera. Non indossava maschere, non aveva filtri: e fu davvero triste cogliere la sua maternità solo in quel momento così disperato. Ci era voluta la morte di un figlio per svelare la sua natura di madre."

La narrazione è in terza persona, l'introspezione in prima, insieme ai dialoghi fanno sì che il lettore viva una lettura totalizzante.
L'ultimo respiro vede in gioco tutto o nulla, non ci sono mezze misure, non ci sono scappatoie. Brutalità, vendetta, amore e odio si contrappongono in tutta la loro forza.
Una lettura che coinvolge e spesso mi porta a non accettare le scelte dell'autrice ma devo ammettere che sono quelle più adatte. Tanti i colpi di scena e i momenti di pericolo che lasciano realmente col fiato sospeso.

Un finale e un epilogo che lasciano sorpresi ma che non potevano esser diversi, spero di non dover aspettare troppo per le storie future ma so che ogni libro ha bisogno del giusto tempo per essere sviluppato al meglio.

Ho amato la Promises series e ho sofferto con quest'ultimo capitolo ma voglio dire ad Alessia D'Oria che la mia opinione su di lei è confermata: sei e resti a pieno diritto nella lista dei miei autori preferiti. Complimenti di vero cuore per tutto ciò che hai saputo trasmettermi e sei in grado di fare.
Complimenti anche alla CE per aver pubblicato una storia così intensa.

Una storia travagliata e complicata, una storia che toglie il fiato, regala sospiri, fa sorridere, fa arrabbiare e fa venir voglia di urlare ma fa anche sognare.
Una lettura che consiglio a tutti coloro che amano le storie conflittuali ma capaci di regalare delle fortissime emozioni.


Buona lettura!
Monica S.


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