RECENSIONE "Progetto D.O. " di Gilberto Landolina di Rigilifi

Titolo: Progetto D.O.
Autore: Gilberto Landolina Di Rigilifi
Genere: Distopic
Editore: Butterfly Edizioni
Prezzo cartaceo: 11.82 €





Joaquin Hernandez viene ritrovato in una toilette da Elys Cole. Svenuto e con la schiena rotta, non ricorda più chi si e da dove venga. Ha solo due indizi per recuperare la memoria: il nome di un certo Roger che continua ad apparire nella sua mente, e la fotografia di una bambina con la scritta “per Hope” sul retro.
Il mondo nel quale si è risvegliato è molto diverso da come lo ricordava. Ora gli umani convivono con gli androidi e sono governati dal Dio che ha riacceso il sole dopo il Giorno del Sole Nero. Joaquin è un Senzadio, ovvero non accetta l’autorità di Dio, per questo sarà costretto a fuggire e cercare di recuperare, passo dopo passo, la sua memoria per comprendere cosa sia successo a se stesso e al mondo.



Buongiorno, cari lettori! Oggi vi parlo della mia ultima lettura: “Progetto D.O.” di Gilberto Landolina di Rigilifi.
Joaquin Hernandez è un uomo dotato di un sorprendente coraggio. Nonostante non ricordi nulla del suo passato oltre alla sua rovinosa caduta in una toilette che gli ha provocato la rottura della schiena, durante tutta la storia lotta con tutte le sue forze per recuperare la memoria e donare al mondo la verità. Inoltre, deve convivere con nuovissime tecnologie che sembrano apparse nel mondo all’improvviso e di cui, in un primo momento, non riesce a capirne il funzionamento.
La sua presenza è essenziale affinché il mondo scopra una sorprendente realtà nascosta da troppo tempo.

Joaquin si sentiva il cervello scoppiare: quello doveva essere per forza l’inferno. Il suo interlocutore non conosceva il termine “telefonare” ma “contattava” le persone con un braccialetto”.

Elys Cole è la donna che lo ha salvato nella toilette. È una donna intelligente, dolce ma tenace al tempo stesso e decide di aiutare Joaquin a recuperare la memoria. Nonostante sia poco presente nel racconto il suo sostegno morale è fondamentale per il protagonista che vede il lei l’opportunità per recuperare il proprio passato, e non solo.

“Lei, forte dei suoi grandi occhi azzurri dai quali si ammirava l’anima, riusciva a guardare il mondo dal lato migliore”.

Roger è il nome che compare spesso nei ricordi confusi di Joaquin. Ben presto, quest’ultimo scoprirà che un tempo era il suo migliore amico ma ora lo condanna per essere un Senzadio e gli dà la caccia in modo spietato. Roger è un uomo fatto di crudeltà e narcisismo, un vero super cattivo.
E poi c’è Keyr, una bambina dolcissima che Joaquin incontra durante la sua fuga e resta al suo fianco fino alla fine. Lui è convinto di essere legato alla bimba e vuole fare di tutto per ricordare chi fosse veramente per lui.

Il racconto è assolutamente geniale. L’autore riesce a unire due argomenti terribilmente contrastanti come la fantascienza e la fede in modo che accompagnino il lettore per tutta la storia.
Tecnologie futuristiche e complesse vengono presentate al lettore con un linguaggio semplice e preciso permettendogli di ricavarne delle immagini nitide nella mente.
La fede è vista come un sentimento fortissimo ma anche come un dovere da cui è impossibile sottrarsi. Perciò, durante la lettura, ci si chiede spesso cosa sia la vera fede e se Dio è realmente vicino all’umanità.

«Questo fa di te un essere umano, figliolo, nessuno sa davvero chi è a questo mondo e solo pochissimi sanno inoltre dove stanno andando».

“Progetto D.O.” è una lettura molto piacevole. Lo consiglio agli amanti della fantascienza e non. Se non amate questo genere, questo libro vi porterà in un viaggio futuristico che vi resterà sicuramente impresso nel cuore.

Buona lettura!

Commenti

  1. Bella recensione. Ho letto il libro ed è un romanzo che affonda le sue radici nelle opere di P.K. Dick ma che sviluppa una tematica in modo totalmente originale. È un capolavoro del suo genere. Lo considero un must per tutti gli amanti del genere.

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  2. Ho letto "Progetto D.O." dell'Autore Gilberto Landolina di Rigilifi" qualche tempo fa.
    È assolutamente geniale! Pur non essendo un'amante del genere "fantascienza" l'ho "divorato" perché non si riesce a smettere di leggerlo fino a quando non si arriva alla fine. Lo consiglio a tutti perché la lettura di questo libro è avvincente e ti lascia qualcosa di indelebile dentro. Lo vedrei trasposto in un film. Complimenti all'autore!!

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  3. Sarebbe davvero meraviglioso ricavarne un film!

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