RECENSIONE - "Un passo avanti e poi un altro" di Eleonora Ippolito

Titolo: Un passo avanti e poi un altro
Autore: Eleonora Ippolito 
Editore: Delos Digital
Genere: Narrativa
Prezzo ebook: 3,99 €
Data Pubblicazione: 15 Gennaio 2019
Pagine: 318

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Laura è una trentaduenne precaria disperatamente sognatrice, che ha deciso di non accontentarsi più. È rimasta sola ed è in costante lotta con i ricordi di una vita andata storta, ma è intenzionata a riprendere in mano le redini della sua esistenza, con coraggio e determinazione. E durante le sue battaglie quotidiane, incontrerà anche qualcuno che stravolgerà per sempre il suo mondo solitario. 

Trentadue anni, single e precaria. Non è decisamente questo che Laura ha sempre sognato per sé, ma una serie di sfortunate fatalità compresi una famiglia ingombrante, degli amici voltafaccia e una tiepida relazione finita nel peggiore dei modi l'hanno condotta al punto di preferire la solitudine più totale alle compagnie forzate. Una solitudine utile a guarire dal disamore che da sempre ha caratterizzato la sua esistenza e necessaria per rimettere insieme i frammenti di se stessa. Una solitudine che è un rifugio, un punto di partenza. Sì, perché Laura ha deciso di non accontentarsi e di provare a realizzare i suoi sogni, di rialzarsi in piedi e voltare pagina per diventare finalmente forte e indipendente. Di ghermire le sue paure e i suoi limiti per infrangerli una volta per tutte. Lei vuole di meglio dalla vita, vuole di più, ma la strada per raggiungere la meta è lunga e solitaria, costellata di spiacevoli ricordi e intoppi, colpi bassi e litigate furibonde, falsi amici e sgradite sorprese. Il caso, però, stavolta è dalla parte di Laura, e alcuni fortuiti incontri renderanno quella strada meno solitaria, tingendola con i colori vivaci dell'amicizia, proprio quando lei si era rassegnata alla solitudine. E anche l'amore, un giorno, entrerà delicatamente nel suo mondo. Riuscirà Laura ad amare ancora e a scacciare paura e solitudine da sé? Riuscirà a diventare forte come ha sempre desiderato? E riuscirà finalmente a perdonarsi e ad amare se stessa?
Classe 1981, pugliese, Eleonora Ippolito ha una laurea in Storia nel cassetto e lavora attualmente nel settore della comunicazione. Ha da sempre una passione smisurata per i libri e la lettura e scrive sin dalle elementari, quando riempiva i bordi dei suoi quaderni di scuola con piccole storie e minuscoli dialoghi tra personaggi immaginari (con buona pace di genitori e insegnanti). È risultata finalista o vincitrice in vari concorsi letterari e i suoi racconti brevi sono presenti in numerose antologie. Ha da poco realizzato il Blog semiserio di una lettrice compulsiva dove, nel tempo libero, ama raccontare delle sue letture.
Buongiorno lettori, oggi voglio parlarvi del romanzo di narrativa edito da Delos Digital per la penna di Eleonora Ippolito, intitolato Un passo avanti e poi un altro.
Il file per la lettura ci è stato fornito dalla CE.
Un’opera complessa, intensa, che accontenterà sicuramente anche i più esigenti.
Parto subito dalla cover che mi ha colpita appena l’ho vista: due piedi nudi che camminano in un prato quasi in punta di piedi come se la donna avesse timore di fare rumore, di disturbare la natura stessa. Un’immagine che già da sola mi ha incuriosito molto facendomi chiedere: perché cammina in modo così delicato e timoroso?
Laura è una donna di trentadue anni che da qualche mese ha deciso di lasciare la famiglia e andare a vivere in un monolocale da sola, pur rimanendo nella sua città natale, che è una località di mare nel sud Italia. Tale scelta è stata dettata dal rapporto sofferto che ha sempre avuto con i genitori, ma anche da una profonda delusione d’amore che l’ha indotta a guardare avanti, sperando in un’esistenza indipendente. I dieci anni consumati nella storia con Beppe l’hanno segnata, un tempo infinito in cui ha quasi elemosinato un sentimento non corrisposto con la stessa intensità. Laura ha tante paure, la vita l’ha forgiata forse in modo sbagliato tanto da credere che amore equivale a fregatura, che lei è sbagliata. Eppure una vocina in fondo al cuore le dice che…

“Ero come fuoco che arde sotto la cenere. E anelavo almeno un soffio di vento per continuare ad ardere.”

La protagonista è una donna ferita nell’intimo, nell’animo. Cicatrici che vorrebbe risanare e non sa come. La sua quotidianità è cosparsa di considerazioni sulla sua esistenza, su quanto abbia sofferto in famiglia o per Beppe, tanto da non sapersi più relazionare bene con gli altri. Rifugiarsi nelle confidenze con un amico è tutto quello che le resta, anche se di colpo anche questa opportunità si sgretola, facendola soffrire ancora per una colpa non sua che tuttavia a volte sente propria. Per fortuna di amici ne scoprirà di veri e non solo. Nella sua vita entra Stefano: spigliato, intelligente, attraente e gentile. Di colpo tutto si stravolge.
Di fatto, seppure la vita l’ha provata molto, in fondo al cuore lei vuole vivere.

“Avevo raggiunto il fondo, ci ero rimasta a lungo e ora volevo risalire perché ero stufa di restare all’ombra.”

Il destino sembra aver fatto incontrare due anime che hanno molto in comune. Lentamente qualcosa cambia, Laura riesce, seppure a fatica, a fare qualche passo avanti. L’appoggio degli amici e quel tenero sentimento che inizia a provare per quest’uomo sembrano diradare le nubi che hanno offuscato la sua vita per troppi anni e questo la conduce a giudicare di meno anche i propri genitori. Sì, Laura riesce finalmente a guardare con più fiducia il proprio futuro perché quando è con Stefano l’atmosfera assume un’aura nuova, nonostante l’istinto e la paura dell’ennesima delusione a volte la inducano a chiudersi.

“A volte ci sono rapporti privi di voce, affetti che non hanno colore e che si mostrano davvero solo in casi estremi.”


Nonostante i timori che si costringe a spegnere, è meraviglioso riprendere a considerare stupendo il colore azzurro del mare che osserva ogni giorno mentre va a lavoro, è stupendo per lei tornare a casa con trepidazione soltanto perché qualcuno l’aspetta sotto al portone. La vita di colpo appare di mille tonalità anche se Laura deve stare attenta: sono troppe le cose del suo vissuto che ha tenuto nascoste a chi le chiede sincerità per potersi fidare, per poter creare qualcosa di serio. E se qualcuno le volesse tirare un brutto scherzo approfittando delle sue debolezze? Non se lo può permettere, perché adesso nella sua vita c’è un uomo speciale cui tiene in modo particolare, la sua esistenza è diversa e non vuole rinunciarci.

Con un editing curato, il romanzo è scritto in prima persona e questo fa immedesimare meglio il lettore nella protagonista, anche se il nome della stessa appare solo al terzo capitolo. Qualcuno potrebbe trovare pesante la mancanza di dialoghi rispetto alla presenza notevole del discorso indiretto, tuttavia, oltre a raccontare i pensieri e le vicissitudini della protagonista, quest’opera descrive uno spaccato di vita attualissimo: trentenni offesi dal mondo del lavoro che li sfrutta quasi fossero degli schiavi, senza offrire sicurezza per il futuro, soprattutto per via dei contratti temporanei che non donano garanzie né diritti. Una cosa è certa: in qualsiasi ambiente si rischia di imbattersi in colleghi o persone invidiose, minaccia che colpisce di meno quando ci si coalizza con chi ne subisce di ogni. In questo tipo di battaglia ci si sente meno soli. Un altro elemento importante, infatti, che emerge tra le righe, è l’importanza dell’amicizia che è una ricchezza unica.
L’autrice è riuscita a trasmettere in maniera così intensa e forte le emozioni, la rabbia, la rassegnazione, tanto da farmi pensare che attraverso Laura abbia raccontato parte della sua vita!
Ho adorato come Eleonora Ippolito ha descritto in modo delicato le scene romantiche, un modo che fa sospirare per lo stile adottato. Scene che chiunque ha provato nella vita, scene immaginate, sapute e risapute, che invece ho vissuto come fossero la prima volta, come se non avessi mai baciato un uomo o non avessi mai avvertito una carezza o uno sguardo intenso su di me. Righe lette sospirando e sognando.
Questa scrittrice, della quale non avevo mai letto nulla, ha toccato altri argomenti attuali come il bullismo, i contrasti generazionali, lo stalking, anche se in maniera delicata e quasi da contorno, ma che donano spessore all’intera storia per far comprendere alcuni atteggiamenti della protagonista che, personalmente, a volte avrei schiaffeggiato. Nonostante ciò che mi ha suscitato il personaggio mentre ne leggevo, la sua caratterizzazione psicologica è stata delineata alla perfezione. Sono riuscita a entrare in Laura, sentirmi lei di fronte al padre, davanti all’errore che non si era neppure resa conto di commettere, o alla sofferenza per aver perso chi credeva un amico.
Un passo avanti e poi un altro contiene pochi dialoghi, è vero, a volte la lettura mi è apparsa un po’ lenta ma dalla metà in poi ho consumato le pagine con voracità. Un romanzo di narrativa completo che consiglio vivamente soprattutto a chi ama scoprire passo dopo passo tutti i cambiamenti della protagonista, a chi apprezza gli aspetti psicologici dei personaggi, tutti ben caratterizzati. È un romanzo che qualcuno leggerà sicuramente più volte e che raccomando a chi, oltre alla storia di una rinascita, adora un tocco particolare di romanticismo facendo il tifo come me fino all’ultima pagina per un finale sul quale avevo perso ogni speranza (e di questo faccio i miei complimenti all’autrice che mi ha fatto davvero soffrire).

E adesso non mi resta che augurarvi buona lettura!


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