RECENSIONE - "Save me" di Mya McKenzie

Titolo: Save me Vol. 1 
Autore: Mya McKenzie  
Editore: Self publishing
Genere: Contemporary Romance
Prezzo ebook: € 1,99
Prezzo cartaceo: € 10,99
Pagine: 300
Serie: Love Steps Series

SAVE ME è il grido disperato e silenzioso di una adolescente in difficoltà. 
A causa di un incidente con il motorino, Sienna non ha potuto frequentare regolarmente le lezioni e si ritrova a dover ripetere l'anno. Da quando è rientrata a scuola, i suoi nuovi compagni la evitano come la peste, mentre le vecchie amiche sono troppo piene di sé per abbassarsi a frequentare una ragazza del terzo anno.
Sienna è sola, tutti la ignorano e nessuno comprende il suo disagio, nemmeno i professori. 
Almeno finché a scuola non arriva il nuovo supplente di matematica. 
Nicholas Hallaway è giovane, simpatico e affascinante ma, soprattutto, è l’unico ad accorgersi che lei esiste. Con tenacia e determinazione, il professore riesce a fare breccia nell'apatia della giovane e a spingerla ad affrontare le difficoltà che incontra a scuola.
Accanto a Nicholas, Sienna recupererà progressivamente la sicurezza e la fiducia perdute ma scoprirà che anche il suo insegnante, ad un certo punto della propria vita, si è perso. Così profondamente da non aver ancora trovato pace...

I volumi della Love Steps Serie, tutti AUTOCONCLUSIVI, sono:
Save me
In my hands
Whatever you need


Mya McKenzie è una scrittrice italiana. Lettrice appassionata, soprattutto di gialli e thriller, ha iniziato a scrivere il suo primo romanzo ai tempi dell'università. Dal 2010 ha trasformato la sua passione per la scrittura in una vera e propria attività. I suoi romanzi sono emozionanti storie d'amore che inchiodano il lettore alla pagina.

Salve miei cari, eccomi con una nuova recensione, oggi vi parlo di “Save me”  Vol. 1 della Love Steps Serie di Mya McKenzie.
L’autrice ha vinto il nostro contest di halloween e il premio era una recensione fatta da me, premio o penitenza sarà lei a dircelo alla fine di questo articolo.
È il primo libro di Mya che leggo e quindi è stato un scoprire lei e i suoi personaggi: Nicholas e Sienna.
Come avete letto nella trama sono rispettivamente: insegnante e allieva.

Fin dalle prime pagine mi è chiara una cosa, Nicholas ha più di un segreto e scoprirli sarà il mio primo compito, cosa ardua visto che l’autrice dà pochi elementi e lascia molto all’immaginazione. 

Un uomo di soli 28 anni, affascinante e con una mente brillante, insegnante di matematica e con nessun legame stabile. Vive in totale libertà e integra alle vacanze qualche mese di lavoro come supplente presso i licei che ne richiedono le prestazioni.
Abituato a vivere da solo e ad avere i propri spazi non sente la necessità di limitarsi in nulla, non ha orari e soprattutto non ha nessuno a cui rendere conto. Anche le storie che inizia hanno come unico scopo quello della soddisfazione fisica, senza alcun coinvolgimento emotivo.
È alla ricerca costante di qualcosa o qualcuno che possa diventare la sua missione. Sì, proprio la sua missione, perché per lui è fondamentale avere un obiettivo e perseguirlo fino alla fine.
Un uomo piacevole che riesce a integrarsi subito nell’ambiente scolastico, nel corpo docente  e a ottenere la simpatia dei suoi alunni.

Tra questi ultimi attira la sua attenzione, Sienna, una ragazza con qualche problema d’integrazione e presa di mira dai compagni che quando non la ignorano, la rendono il loro bersaglio per scherzi e battute atte a ferirla.
La ragazza sopporta tutto a testa bassa, il suo obiettivo è ben prefisso: “l’università”.

La missione di Nicholas diventa Sienna, vuole aiutarla a sbocciare, a farsi valere per non perire nell’indifferenza degli altri e nella propria tetraggine.
Un’alunna mediocre, a detta di tutti, ma lui ne vede immediatamente il potenziale, la ragazza ha una mente eccelsa e il suo arrancare tra le materie e voti scarsi, rendono Nicholas ancor più determinato nel suo compito.
Il rapporto tra i due diventa via via più fitto e assume sfumature che non vengono accettate e non sono lecite per i più. Da qui la necessità di nascondersi e crearsi piccoli angoli felici, sfuggendo anche al controllo di Eve, insegnante di educazione fisica e intima amica di Nicholas.
Tra i tre inizia una sorta di tiro alla fune dove il premio è l’attenzione del bel professore ma lui ha le idee chiare su ciò che vuole e non si farà scrupoli per perseguirne il fine.
Non aspettatevi una storia facile e senza complicazioni, perché non lo è.

Considerazioni

Come ho detto è il primo libro di Mya che leggo, inizialmente mi sono trovata in un’atmosfera piacevole, dove inizio a conoscere il protagonista e la sua passione per la libertà e per il jogging. Ma il tarlo del dubbio sulla sua integrità mi viene dato da alcuni indizi, che l’autrice dissemina e camuffa con sapienza. Come può un così bravo ragazzo avere degli scheletri nell’armadio? Ecco cosa mi chiedo.
La scrittura usa un linguaggio semplice e questo rende veloce la lettura. I dialoghi non si dilungano ma danno quel tocco ulteriore di veridicità.
Buono il grado di suspense che l’autrice riesce a creare, tenendo il lettore in trepidazione e con la necessità di scoprire cosa nascondono i personaggi e cosa succederà; solo le parti introspettive risultano un tantino monotone perché si ripetono in un continuo riflettere che non aggiunge elementi essenziali se non verso il finale.
Buona la struttura dei protagonisti e dei personaggi di contorno, di ognuno veniamo a sapere dei dettagli che li caratterizza. Buoni gli stacchi tra presente e passato, i ricordi sono ben divisi e rendono chiare le decisioni odierne.
Per far comprendere la bravura di Sienna e la grandezza della sua mente, Mya utilizza una vera e propria lezione di Nicholas dove viene spiegato tra le altre cose il π greco, ebbene per me che amo la materia è stata una delizia ma non so se tutti i lettori ne apprezzeranno la consistenza.
I risvolti psicologici e le motivazioni di certi atteggiamenti e decisioni hanno una buona struttura e spiegazione, riuscendo a far comprendere lo stato emotivo dei protagonisti.
Il confronto tra i due protagonisti è risolutivo per quanto concerne le motivazioni personali ma, in onestà, l'ho trovato un po' sbrigativo nella parte di Nicholas, per il quale mi aspettavo un percorso differente. Ah, questa lettrice incontentabile!
Correzioni ed editing sono quasi perfetti, persistono giusto alcuni refusi minori.
Faccio i complimenti a Mya per la complessità degli elementi che ha saputo incastrare in questa storia, e per avermi coinvolta nella lettura.
Il mio giudizio finale è un buono, 3,5.
Ne consiglio la lettura a chi cerca un libro che va scoperto e dove il lettore diventa parte integrante nella ricerca delle soluzioni.

Buona lettura!
Monica S.


Commenti

Post popolari in questo blog

REVIEW TOUR - RECENSIONE "Jaded" di Robin C.

RECENSIONE "Deviant" di Ellie B. Luin

RECENSIONE - Il narratore di storie, di Rita Nardi