RECENSIONE "Sere d'Autunno a Firenze" di Maria Capasso

Titolo:  Sere d'Autunno a Firenze
Autore: Maria Capasso
Editore: Un cuore per cappello
Genere: Romanzo Rosa
Formato: ebook
Prezzo:   €1,49
Data pubblicazione: 20 novembre 2017
Protagonisti: Luigi e Sveva
Pagine: 100



Come regalo di compleanno, Luigi regala a Sveva due giorni a Firenze. Sono innamorati, l'unico problema è la distanza: Luigi lavora per l'esercito. Il loro amore è così forte da superare tutto e progettare una vita insieme. In quei giorni a Firenze, baciati dall’autunno, Sveva compra una borsa in un negozio di oggetti usati: al suo interno sono nascoste delle lettere che risalgono alla seconda guerra mondiale. Dalle parole si capisce che si tratta di un amore mancato e minacciato dalle leggi razziali, e lettera dopo lettera i due ragazzi ripercorrono un’epoca dove i sentimenti non erano facili da vivere alla luce del sole.


Mi chiamo Maria, sono nata a Napoli, e vivo in provincia. Classe 1992.
Fin da piccola ho coltivato la passione per la lettura. Tutto ebbe inizio a nove anni con La fabbrica di cioccolato. Un buon inizio, no? Crescendo ho coltivato passioni come la scrittura e approfondimenti su diverse tipologie di letteratura e biografie sui miei scrittori preferiti. Leggere e scrivere per me è necessario come la colazione al mattino: indispensabile! Nutro una forte passione per il cinema e la musica (soprattutto per le colonne sonore). Ho frequentato l’Istituto di Scienze Umane, ma da sempre ho cercato un distacco dalla realtà.


Bentrovati cari lettori. 
Ho letto per voi un nuovo romanzo della casa editrice  Un cuore per cappello, il  titolo è “Sere d'Autunno a Firenze” e l' autrice  è  Maria Capasso.
Mi sono immersa nella lettura con leggerezza dato che veniva definito dalla casa editrice come commedia romantica, ma, dopo il primo capitolo, ho dovuto fare un passo indietro e affrontare il romanzo con tutt'altro spirito.
Non ci troviamo, a mio avviso, di fronte a una storia frivola e romantica come la definizione potrebbe far pensare, ma la trama tocca argomenti importanti che prevedono una buona dose di attenzione.
Sveva e Luigi sono innamorati, ma purtroppo, a causa del lavoro di Luigi, sono costretti a vivere distanti fisicamente. Luigi, infatti, presta servizio per l'esercito e la sua destinazione è lontana. Sveva ha problemi familiari che non le permettono di trasferirsi dove vive Luigi e quindi vivono questo loro amore a distanza.
Per il compleanno di Sveva, Luigi decide di fare un regalo a entrambi: due giorni da vivere insieme a Firenze.
Ritroviamo i due fidanzati che percorrono le vie di Firenze ammirando le innumerevoli opere d'arte che la città regala e visitando i vari negozietti che incontrano sul loro cammino.
Si imbattono in un negozio dell'usato e Sveva, cultrice del genere vintage, acquista una borsa, non una borsa qualsiasi, ma una borsa depositaria di un grande segreto. Al suo interno, infatti, i due giovani trovano delle lettere che risalgono addirittura al periodo della seconda guerra mondiale.
Da questo momento ci ritroveremo a vivere due storie:
quella di Sveva e Luigi, che con i loro ricordi ripercorreranno le tappe della loro storia d' amore;
e quella di un amore difficile, proibito,  vissuto in un'epoca altrettanto difficile dove vivere un sentimento “fuori dagli schemi” poteva essere punito severamente dalle leggi razziali.

Considerazioni

La trama è originale, non banale e di sicuro riesce a catturare l'attenzione del lettore soprattutto per quanto riguarda la storia narrata in sottofondo.
Di sicuro, come ho già detto anche all'inizio della recensione, non mi sento di considerarla una commedia romantica, ma qualcosa di più profondo, dove vengono trattati comunque temi importanti.
Si legge con interesse e con la curiosità di capire cosa poteva esserci di sbagliato in questo amore vissuto in un periodo così difficile e sono onesta mi aspettavo tutt'altro. Brava l'autrice a non lasciar trasparire nulla.
Lo stile del libro è molto vario, ci troviamo con dei POV alternati dei due protagonisti, molto introspettivi, in cui rivivono la loro storia dall'inizio con  tutti i sentimenti, le sensazioni, i tormenti che l'hanno attraversata; il tuffo nel passato con la lettura delle lettere ritrovate da Sveva; infine il presente, narrato per lo più da Sveva.
Il carattere dei protagonisti è ben delineato e anche i dialoghi fra i due li ho trovati molto interessanti. Forse, per quanto riguarda il presente, avrei preferito che, per le descrizioni dei luoghi visitati dai protagonisti o la spiegazione sulle opere e la vita di Dante Alighieri, ci fosse stata più enfasi.

Mi spiego: l'autrice chiarisce alla fine del libro di aver preso le suddette informazioni da Wikipedia, ma visto che erano inserite all'interno di dialoghi fra i protagonisti mi sarei aspettata meno perfezione e precisione sugli argomenti e più coinvolgimento. Mi dava l'impressione di leggere nozioni enciclopediche e devo dire che purtroppo hanno fatto perdere al romanzo, in quelle parti,  la fluidità e la naturalezza. Era meglio essere più imprecise, ma rendere credibili i dialoghi fra i due. 
Devo purtroppo segnalare anche qualche piccolo problema di editing: soprattutto nei primi capitoli ho trovato diversi refusi e qualche errore.
È un peccato perché come ho detto all'inizio il romanzo cattura l'attenzione, sia per la trama che per lo stile narrativo.
Il mio voto è comunque positivo e ne consiglio la lettura.

Buona Lettura!!!




Commenti

  1. Grazie mille :) Per quanto riguarda la spiegazione su Dante, l'ho fatto davvero: il mio ragazzo non sapeva un tubo ahahaahha Tutto quello che è scritto, a parte Milena e Beatrice è tutto vero :) Chi mi conosce, sa che quando vado in giro per città faccio da guida turistica al mio ragazzo ahahah Grazie per la recensione, molto sincera e dettagliata. E grazie per aver segnalato i refusi :)

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  2. Prego Maria Capasso. Sono felice che hai apprezzato la recensione.

    In bocca al lupo per tutto.
    Antonella

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