RECENSIONE "Rainbow" di Cecilia K.

Titolo: Rainbow
Autrice: Cecilia K
Editore: Self
Genere: Romanzo rosa
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo: 2,99€/14,98€



Rain ha diciassette anni e porta sulle spalle un peso troppo grande. Trascorre la sua adolescenza progettando di lasciare Blue Groove, la cittadina in cui è cresciuta e la cui mentalità piuttosto ristretta inizia a soffocarla. Un giorno nella sua vita entra William che, con la sua dolcezza, la farà sorridere e sentire amata. Con lui vive il gemello, Christopher, che la farà innamorare per la prima volta. Lui, i suoi modi teneri e i suoi magnifici occhi verdi conquisteranno il suo cuore per sempre. I due ragazzi sono completamente diversi tra loro ma entrambi ameranno Rain come nessuno ha mai fatto, insieme a Grace, la dolce fidanzata di William. Ma le ombre non sono scomparse per sempre dalla vita di Rain che, a un certo punto, dovrà scegliere tra l’amore per se stessa e quello per i suoi tre angeli. Dovrà decidere se restare e provare a essere felice o andarsene e costruire una nuova vita. Nonostante tutto, la scelta per Rain sembra una sola.
Amore, amicizia e coraggio sono le parole chiave di questa storia forte e tenera, dolce e amara che vi trascinerà con sé fino all’ultima pagina, lasciandovi senza fiato.

Cecilia K. nasce a Roma. Vive con il compagno, il figlio piccolo e un cucciolo peloso. Da sempre appassionata di cucina, serie televisive e letture che vanno dal fantasy, al romance, all’horror e all’erotico, ha pubblicato il suo primo romanzo da Self Publisher.


Buongiorno Chiacchierine, oggi vorrei parlarvi di Rainbow un romanzo che ho fatto un po’ fatica a leggere. Ma andiamo con ordine…
Rainbow, chiamata da tutti Rain, è una ragazza cresciuta senza la madre. Il padre la odia praticamente da quando è nata, dandole la colpa della morte della madre, che se ne è andata dandola alla luce.


Mia madre è morta e io sono viva, questa è la mia colpa più grande.

Henry è un uomo violento, che non perde occasione per mortificare e picchiare la figlia. Basta che Rain dica qualcosa di sbagliato, che non prepari una crostata di carote per scatenare la sua ira.
Nessuno ha idea dell’inferno che vive Rain ogni giorno. Nessuno immagina che mostro sia il padre, devoto frequentatore di chiese. Solamente Rain lo sa e non può fare nulla se non subire e nascondere i lividi con maglie lunghe anche in piena estate.

Mi infilo di corsa in bagno e chiudo la porta a chiave. Mi sfilo la maglietta con rabbia e apro l’acqua fredda. La guancia brucia da morire e se non la raffreddo subito si gonfierà. Bagno un asciugamano e lo metto sul viso, chiudendo gli occhi per il sollievo. Mi appoggio al lavandino e resto così per qualche minuto, l’asciugamano freddo ben premuto, una mano che stringe il bordo dei pantaloni e il senso di colpa che serpeggia dentro di me. Negli anni Henry mi ha insegnato che ogni volta che le prendevo era per colpa mia, perché non avevo ubbidito alle sue semplici ma inderogabili regole e fino a una certa età è esattamente così che mi sono sentita ogni volta.

Il suo più grande obiettivo è quello di scappare, andarsene da Blue Groove e farsi una nuova vita il più lontano possibile da quella casa, da quell’uomo che non riesce nemmeno a chiamare padre.
Una delle tante volte che è finita in ospedale, incontra William, un ragazzo alle prese con la sua prima esperienza lavorativa al pronto soccorso. Tra i due scatta subito una profonda amicizia, che non fa altro che crescere con il passare del tempo. Finché, quasi per caso, Rain incontra Christopher, gemello di Liam.
Tra i due sono subito scintille, ma il destino ha progetti ben precisi. Completamente opposto al gemello, Cris è un ragazzo istintivo, arrogante, mentre Liam è a modo, saggio e perfetto.
Uno dei due sarà l’amore della sua vita, quello che la salverà dal suo inferno personale. Ma non sarò io a svelarvi chi.

…sono sempre stata estremamente riservata, ma se penso a come sono andate le cose anche con Liam e Christopher, forse ho solo trovato finalmente le persone giuste.
Sono la boccata d’ossigeno che mi mancava, quella che mi fa alzare la mattina con una leggerezza sul petto che non avevo mai provato.

Sarò sincera, questo libro non mi ha fatto impazzire. L’ho trovato molto prolisso, in molte occasioni l’autrice si è persa parecchio in giri di parole inutili per dire una semplice cosa. L’editing non è stato fatto nel migliore dei modi (se è stato fatto perché ho anche questo dubbio). Ho trovato molte ripetizioni, dialoghi troppo lunghi e irreali, avverbi come se piovesse (a volte quattro in un’unica frase, veramente troppo).
La storia di per sé è bella, ha del potenziale, ma va rivista da cima a fondo con un buon editor professionista.
Tratta un tema molto delicato e questo l’ho davvero apprezzato. Lo fa in modo impeccabile e diciamo che ha un po’ salvato il mio giudizio finale.
Vivere la vita di Rain non è semplice, ma grazie al cielo ha tre angeli custodi che riescono a salvarla.
In conclusione, consiglio il romanzo a chi ama le storie tormentate e burrascose.

Buona lettura!

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