RECENSIONE "Birthday Girl" di Penelope Douglas

Titolo: Birthday Girl
Autore:  Penelope Douglas
Formato: Ebook / Cartaceo
Prezzo: 4.99 / 10.96
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Data pubblicazione: 11 Ottobre
Pagine: 438



Cosa succede quando una ragazza si innamora proprio dell’ultimo uomo al mondo che dovrebbe desiderare? Jordan non aveva un posto in cui andare quando Pike l’ha accolta in casa. E Pike è stato sempre gentile e premuroso. Per la prima volta dopo tanto tempo, lei si è sentita al sicuro. Jordan sa bene che lui, anche se non lo dice, vuole proteggerla. Lo vede nei suoi occhi la mattina, a colazione. E quando lui rientra, la sera, Jordan sente il cuore battere più forte. Ma sa che deve smetterla di pensare a lui. Perché Pike è libero, ma lei è impegnata. Pike l’ha accolta nella sua casa, cercando di rendersi utile. Ma non poteva immaginare che le cose sarebbero diventate così complicate. Pensa continuamente a lei e ogni volta che si incrociano in corridoio rimane senza fiato. Ma non può avvicinarsi, dovrebbe togliersi quel pensiero dalla testa. Eppure più passa il tempo e più Jordan diventa parte di lui. Una parte che non sarà mai libero di amare. Non perché ha solo diciannove anni. Ma perché è la ragazza di suo figlio. 



Penelope Douglas
Vive e insegna a Las Vegas. Nata a Dubuque, Iowa, ha conseguito una laurea in Amministrazione pubblica, poi un Master in Scienza dell’educazione alla Loyola University. La Newton Compton ha già pubblicato la Fall Away series (Mai per amore, Da quando ci sei tu, La mia meravigliosa rivincita, Non riesco a dimenticarti e Odiami come io ti amo), Insieme siamo perfetti, Il mio sbaglio più grande, Wrong Love e Birthday Girl.

Buongiorno lettori, oggi sono qui a parlarvi dell'ultimo libro uscito qui in italia, grazie alla Newton Compton, di Penelope Douglas, "Birthday Girl".
Io devo ammettere che sono una fan di questa autrice, ma nonostante tutto la trama mi ha attirata tantissimo.
«Abbiamo bisogno che qualcuno ci spezzi il cuore – almeno una volta – più di quanto abbiamo bisogno di cibo per sopravvivere. E la prima volta è sempre la peggiore. Non farà mai più così male». E sono felice che sia così. Ma mi chiedo… se non farà più così male, amerò mai un altro uomo come ho amato Pike Lawson?

Jordan è una ragazza che non ha avuto una vita semplice, senza una vera famiglia, con un padre che si è risposato ma vive in condizioni disagiate, insieme alla sua matrigna e ai suoi fratellastri. L'ultimo posto in cui lei vorrebbe trovarsi è proprio all'interno di quella roulotte fatiscente. Questo la porta a essere una ragazza che sa darsi da fare, qualsiasi lavoro va bene purchè ben pagato, sempre senza mai andare contro i suoi principi. L'unica della famiglia che si cura di lei e che le vuole un gran bene è sua sorella Cam, che lavora come stripgirl in un locale vicino al suo, lei invece lavora dietro il bancone di un bar. Shelly, la proprietaria, è per lei una seconda mamma che sta sempre attenta non le accada niente di male. È proprio per il suo dicianovesimo compleanno che quest'ultima le regala una bottiglia di vino e delle ciambelle glassate prese all'ultimo minuto, mentre si reca nel cinema vicino dove danno spesso dei film vecchi che Jordan adora, in attesa di quella testa vuota del suo fidanzato, Colin. Sarà qui che farà amicizia con un ragazzo più grande di lei, che la prende in giro per i suoi gusti, ma che ama il cinema d'autore. Jordan per la prima volta dopo tanto tempo si sentirà rilassata e protetta accanto a quest'uomo più grande di lei, ma che dimostra molto meno della sua età. Noterà di avere tanti punti in comune con lui, a differenza del suo fidanzato, che lei però adora perchè gli è stato vicino in un brutto periodo della loro vita, lei lo considera, oltre che il suo fidanzato, anche il suo migliore amico. Eppure sembrano non avere nient'altro in comune. Jordan lavora sodo e cerca di conservare ogni suo centesimo per potersi permettere un futuro, pagare l'affitto e saldare il debito per l'università, mentre Colin è uno scapestrato, continuamente in giro a far baldoria con gli amici, senza un lavoro fisso e spende tutto ciò che ha tra feste e alcol con gli amici. Non ho provato simpatia da subito per Colin. Anche se fortunatamente devo ammettere che crescerà con l'avanzare della storia e maturerà come personaggio. Sarà proprio all'uscita del cinema, al momento dei saluti, proprio mentre Pike sta per girarsi a chiedere il suo nome, che lei riceverà una telefonata che cambierà completamente il ritmo della bella serata.

«Il tuo ragazzo si chiama Cole?», mi chiede l'uomo del cinema. « Cole Lawson?». Mi giro e vedo che sta tornando indietro verso di me.«Sì», dico, «Lo conosci?».Esita per un momento, come se stesse scendendo a patti con chissà quale idea. Poi mi porge la mano e finalmente si presenta. «Sono Pike. Pike Lawson».
Come avrete ben capito Pike è il padre di Colin. L'ha cresciuto fino a che aveva sei anni e poi lui si è fatto ingannare dalle parole della madre montando odio nei suoi confronti. Ormai Pike è per Colin il suo bancomat, lo chiama esclusivamente quando è nei guai o ha bisogno di soldi. E questo sarà uno dei due casi. Colin si farà ospitare insieme a Jordan a casa di lui, dopo aver combinato uno dei suoi disastri. 

Jordan si ritroverà a fare da cuscinetto tra i due, che a malapena si rivolgono la parola, Colin lo odia perché crede abbia tradito e ingannato sua madre mentre Pike lo ritiene uno scansafatiche, senza un minimo di interesse per il suo futuro, ma soprattutto non sopporta il modo in cui tratta Jordan, lasciandola spesso sola per uscire con gli amici e non rispettando le promesse fate.

Jordan al contrario, cerca sempre di darsi da fare sia in casa che al lavoro, non vuole essere un peso per Pike e vuole dimostrarle la sua riconoscenza aiutandolo almeno con i lavori di casa e spesso prendendo il posto di Colin quando deve svolgere delle mansioni per il padre, ma irrimediabilmente alla fine non si presenta.

Considerazioni:
Ho letto questo libro con tanta curiosità e passione. Vedevo il legame crescere tra Jordan e Pike, ma vedevo anche quanto Colin non fosse adatto per lei e lei non lo vedesse. L'attrazione tra i due cresce irrimediabilmente, si ritrovano a vivere una routine familiare, sempre tra lei e Pike, che entrambi non vivevano da tanto tempo. Jordan costantemente sola, col suo fidanzato in giro per locali. Pike abituato a vivere da solo non essendosi mai voluto sposare dopo la madre di Colin. Più leggevo e più chiedevo come questo libro avrebbe potuto trovare una fine. Da qualsiasi parte la valutassi sapevo che sarebbe scoppiata una bomba. Pike cerca costantemente di conquistare l'amore del figlio e per lui lei diventa off limits dal primo momento in cui sa chi è, e Jordan sa da canto suo che questo amore è proibito, Colin non la potrebbe mai perdonare e tutto ciò risulterebbe inaccetabile anche agli occhi della gente. La coppia è circondata da amici di Pike, che gli vogliono bene e che notano i sentimenti crescenti tra i due, nonostante loro cerchino di non ammetterli, prima di tutto a se stessi. 

"So che quello che stiamo facendo è sbagliato, e non ho proprio idea di come farò a giustificarmi, ma qui, in questo momento, non vorrei essere da nessun’altra parte. Vorrei poter morire felice come sono adesso. Qui, nel cuore della notte, chiusi dentro questa stanza buia, non dobbiamo spiegare niente a nessuno. Questo momento è solo nostro."

Consiglio questo libro a chi vuole vivere una storia d'amore forte, intensa e tanto proibita dal punto di vista etico. Dove i sentimenti fanno da cornice e la Douglas è sempre molto brava in questo. Un libro dove l'amore si respira riga dopo riga ma il lieto fine non è certo. Dove vi ritroverete a non sapere bene cosa sperare e cosa scegliere. Uno di quei libri intensi che fanno venire voglia di rileggerlo tutto da capo. 

Buona Lettura! 















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