RECENSIONE "Il Retro del Cuore" di Florinda Bruccoleri

Titolo: Il retro del cuore
Autore: Florinda Bruccoleri
Editore: Self publishing
Genere: Narrativa
Formato: ebook e cartaceo
Prezzo:  4,99   €/   11,90 €
Data pubblicazione: 30 giugno 2018
Pagine: 242
Serie: Autoconclusivo


La lacerazione del sentimento, il dualismo del legame: questo è al centro della storia di Bianca. Una donna, una giovane professionista, schiacciata dallo stesso organo che cura: il cuore. Due terre distanti: una d’appartenenza e una d’adozione. Le radici che restano sepolte in Sicilia, insieme ad un passato felice e doloroso al contempo e nuove foglie da far germogliare, a fatica, a Roma. Bianca vive a lungo di rimorsi e sensazioni contrastanti, immersa nella frenesia del suo lavoro, avvolta dall’amore totale di un uomo che la venera e progetta un futuro con lei, e un amore interrotto ma mai nel sogno. Due pezzi di uno stesso sentire che la strappano a metà, e la fanno girare su se stessa come una moneta su un tavolo, mostrando ora una faccia ora l'altra: ora il fronte, ora il retro. Quale delle due strade sceglierà di percorrere Bianca? Tuffarsi nella dolcezza molle di un’isola che l’ha anche tradita, o affidarsi alle braccia sicure di chi la ama incondizionatamente? Il Retro del Cuore è un viaggio d’introspezione psicologica, ma anche di scambi continui tra presente e passato, memoria e proiezioni, passione e familiarità, per una donna tanto forte quanto delicata, che tiene insieme i pezzi di una vita costellata di scelte, rinunce e successi personali.



Florinda Bruccoleri nasce ad Agrigento nel 1980. Sceglie, senza esitazioni, la facoltà di Psicologia dove si laurea nel 2006 per poi diventare Psicoterapeuta nel 2013. Nel 2008 consegue un Master in Psiconcologia e da lì inizia il suo percorso lavorativo a contatto con pazienti oncologici e terminali, grazie al quale vive esperienze forti e profonde. Ama il suo lavoro, il suo studio, i suoi pazienti, la sua famiglia e la sua Sicilia. Ha da sempre considerato la scrittura come il riflesso migliore di sé, coltivando questa passione nel tempo. Il retro del cuore è il suo primo romanzo.


Buongiorno lettori, il libro che ho letto per voi è il romanzo d’esordio di Florinda Bruccoleri dal titolo “Il retro del cuore”.
La protagonista di questa storia è Bianca, una donna sicura di sé che svolge il lavoro da cardiologa, in un ospedale di Roma, con professionalità e senza incertezze. Ha una vita piena e appagante, ha un marito, due figli ed è in attesa delle sognate vacanze in Sicilia, paese di origine di lei e del marito Andrea. Apparentemente sembra felice, Bianca, ma in realtà nel suo cuore ci sono dubbi e rimpianti per un vecchio amore mai dimenticato, nato proprio in Sicilia, e che non le permette di essere serena.

“Difficilmente le riusciva spontaneo contraccambiare suo marito col vezzeggiativo “amore”. C’era come una resistenza dentro di sé, come un fingere a dispetto del suo reale sentire. Non che non lo amasse, ma in certi momenti veniva come rapita da dubbi, incertezze, indecisioni, sensi di colpa e a volte anche rabbia.”

L’autrice ci conduce nella vita di Bianca e ci racconta in “punta di piedi” il passato di questa donna che non riesce ad assaporare completamente la vita accanto ad Andrea, e con delicatezza la scopre, mostrandoci che cosa si cela nel “retro del suo cuore”.
Il suo stile è elegante, molto romantico, anche se la storia non è un romance, ma Florinda ha una scrittura dolce e delicata, anche nelle scene passionali, adatta sicuramente alle storie romantiche.
I dubbi e i tormenti della protagonista sono raccontati senza pesantezza, in modo coinvolgente e il viaggio introspettivo che fa Bianca, alternando passato e presente, crea curiosità e si ha il desiderio di scoprire le scelte della protagonista.
Mi è piaciuto il finale, l’ho trovato adatto e molto realistico. 
L’unica cosa che non ho apprezzato, sono le d eufoniche perché rendono il testo “antico”, e invece la storia e lo stile non lo sono. 

Consiglio questo romanzo a chi ama le storie introspettive che fanno riflettere sulla fragilità dell’animo umano.

Buona lettura.



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