RECENSIONE "Un' ipocrita per bene" di Sophia Margò

Titolo: Un'ipocrita per bene 
Autrice: Sophia Margò 
Editore: Self publishing 
Genere: Narrativa 
Formato: ebook / cartaceo 
Prezzo: 1,99 / 14,71 
Data pubblicazione: 02/03/2017 
Pagine: 437 
Serie: Autoconclusivo 

A trent'anni, Isabel lavora come supplente in una scuola dell'infanzia, coordinata dall'ambigua e manipolatrice Evelina. Nonostante si sforzi in tutti i modi di compiacere la coordinatrice, sembra che nulla riesca a farle cambiare idea, restando ai suoi occhi una scansafatiche e incompetente. Una sera Isabel incontra Marco, un ragazzo intrigante e sicuro di sé, e ne è immediatamente attratta. Può un amore travolgente farle dimenticare le angherie di Evelina oppure il destino ci metterà lo zampino e porterà la vita di Isabel, Marco ed Evelina a intrecciarsi in maniera imprevedibile? 

Malala Yousafzai ha detto:“Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne. Sono le nostre armi più potenti”. Mi ritrovo molto in queste parole. Anzi, posso dire che è il motivo per cui ho iniziato a scrivere. Nel marzo di quattro anni fa mio marito ed io abbiamo adottato una cagnolina anziana di 10 anni, Giudy. Aveva paura di tutto, soprattutto delle persone, e il suo passato difficile non ne facilitava la socializzazione. Nonostante tutto, l’abbiamo accolta senza pensarci due volte. È stata la sua sofferenza a spingermi a raccontare della mia cagnolina. Cosa può sensibilizzare più di un libro? A far sì che le persone siano spinte ad adottare anche i più sfortunati? È nato così il mio primo libro “Giudy. La storia vera di una grande amicizia”. Ne sono seguiti altri: “Una freccia, un sentiero, un Cammino. Destinazione Santiago”, scritto dopo avere percorso il Cammino di Santiago. “Ad un passo dalla felicità” scritto dopo una breve esperienza come volontaria a Calcutta. “Pissy, un tipetto pungente” un breve racconto che parla del mio riccio adottato. L’ultima storia è “Un’ipocrita per bene”. Un libro di fantasia, ma anche un po’ di denuncia di ciò che succede spesso negli ambienti di lavoro. Non è stato facile scriverlo, soprattutto per la tematica che affronta. Nonostante ciò, ho aggiunto anche l’ironia, che non guasta mai. Ogni tanto ci vuole anche un sorriso! Preferisco non dire altro e lasciare al lettore il suo imparziale giudizio. 

Ben ritrovati, cari lettori, il libro di cui vorrei parlarvi in questa recensione è “Un'ipocrita per bene”, scritto da Sophia Margò. Devo dirvi che sono rimasta molto sorpresa dalla narrazione di questo libro, perché non è quella tipica che ormai siamo abituati a leggere, con il punto di vista femminile e maschile, ma troviamo invece il pov di due donne, ovvero le due protagoniste Evelina e Isabel. Ebbene sì, in questo libro la storia d'amore, seppur presente, non è in primo piano, lasciando invece lo spazio alle vicissitudini, pensieri e stati d'animo di queste due donne con caratteri opposti. È stato piacevole essere lettrice dello sviluppo di questa trama che inizialmente contrappone le due protagoniste, con una Evelina predominante, dal carattere forte e antipatico, che presa dalla posizione di potere in cui si trova pensa di dettare legge, e dall'altra parte una dolce e buona Isabel, che da semplice supplente scolastica spesso si lascia sottomettere alle cattiverie e alle manipolazioni di Evelina. Ma poi la situazione pian piano cambia, come se fosse destinata a far capovolgere i ruoli delle protagoniste, che si incontreranno in un ambiente differente da quello scolastico. Isabel, più sicura e forte anche grazie alla nascita dell'amore con Marco, uno psichiatra che lavora in una Comunità Riabilitativa, farà emergere il suo carattere più combattivo e autorevole; Evelina, invece, vivrà un lungo periodo particolare, in cui la sua mentalità acida e da antagonista sarà sempre la stessa, ma le azioni saranno molto limitate per via del contesto in cui si trova costretta a vivere. La scrittura di questo libro è più o meno scorrevole, alternata a momenti che a volte mi hanno rallentato la lettura; la narrazione è in terza persona e, sebbene solitamente mi renda più difficile entrare in sintonia con i personaggi e la storia, le emozioni delle due protagoniste sono ben comprensibili. Inoltre, ho trovato varie rappresentazioni molto realistiche, soprattutto riguardanti gli atteggiamenti che caratterizzano la rivalità e i tradimenti nel mondo del lavoro. Un po' meno realistiche, secondo me, le conseguenze che avvengono a Evelina, ma pur sempre interessanti nella trama e soprattutto necessarie come percorso dei personaggi. Cari lettori, consiglio “Un'ipocrita per bene” a tutti coloro che hanno voglia di leggere una storia semplice ma capace di toccare vari contesti, dall'amicizia all'amore, dall'invidia alla gelosia, dalla rivalità alla fiducia. Buona lettura a tutti! 
Buona Lettura!

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