RECENSIONE "Il mio Principe Pirata" di Daniela Perelli

Titolo: Il mio Principe Pirata
Autrice: Daniela Perelli
Editore: Self publishing
Genere: Romance d’amore con ambientazione storica
Formato: Ebook / Cartaceo
Prezzo:    € 0,99  / 4.16  
Data pubblicazione: 30 novembre 2017
Pagine: 59 (Romanzo breve)
Serie: Amori in viaggio nel tempo



Anno 1820

“Sono solo Isabella, una giovane ricca e promessa sposa di un conte, che desidera, sogna, una vita diversa da quella imposta.”

Isabella ha tutto ciò a cui una giovane donna ambisce: una casa da sogno sulle alture della città, una famiglia ricca che la tratta come fosse una preziosa bambola di porcellana, un affascinante conte inglese desiderato da molte che l’attende a Londra e che ha occhi solo per lei. Eppure, non è felice. Gli unici momenti in cui si sente davvero se stessa sono quelli, seppur brevi, che passa seduta di fronte alla finestra della sua camera che si affaccia sul mare e dove, da lì, alterna la lettura alla bellezza del panorama. Quando il fatidico giorno della partenza arriva e si ritrova su quella nave che si allontana dal porto sempre più, per portarla tra le braccia di colui che spera di poter amare un giorno, una situazione inaspettata e spaventosa le si presenta mettendola di fronte a una scelta: nascondersi e sperare che quel momento passi, oppure lasciarsi andare a un destino crudele.
E alla fine sceglie, si lascia andare.
Solo che quel destino crudele ha l’aspetto di un uomo che per i più è considerato una leggenda che esiste solo in un mondo di fantasia di chi narra le sue vicende per mare…
Il mio Principe pirata, seconda novella autoconclusiva della serie Amori in viaggio nel tempo




Daniela Perelli. Nata a Genova il 6 giugno 1980, si è diplomata come Tecnico dei Servizi Ristorativi
e specializzata in pasticceria. Ha lavorato per due anni a contatto con i bambini come animatrice turistica, coltivando la passione per la danza, il canto e la lettura. Vive a Genova con il marito Alessandro, i figli Giulia e Luca e la loro barboncina Lili. Autrice di romance contemporanei e con ambientazione storica, ha pubblicato tramite il self publishing ed è autrice Rizzoli per la collana You Feel. Gestisce il suo sito "Scrivere con amore", dove pubblica articoli e consigli di lettura.
Potete seguire l'autrice sulla sua pagina facebook Daniela Perelli Autrice per caso, sul suo sito web Scrivere con amore o contattarla tramite email perellidaniela412@gmail.com


Cari lettori, ben trovati. Oggi vi parlo di Il mio principe pirata di Daniela Perelli, un breve romanzo rosa ambientato nel 1820.
Il libro si apre raccontandoci la leggenda del pirata Tristan, il più temuto di tutti, sfigurato e circondato dal mistero. L’attenzione si sposta poi su Isabella , una ragazza di 17 anni, di ricca famiglia, pronta per essere ceduta in matrimonio. 
Lei non ha un buon rapporto con i suoi genitori, solo con la sua Domitilla, cameriera personale e amica, si sente se stessa. Quando viene promessa a un conte il suo mondo comincia a sgretolarsi, tanto più quando si accorge della vera natura di quest’uomo e che il padre la tratta come una merce di scambio. Durante quella che stava per diventare la notte più brutta della sua vita, un imprevisto la salva e lei prova a sfruttare il momento per liberarsi e lasciarsi andare per essere libera. 
Proprio in questo modo incontra il famoso pirata Tristan, un pirata gentiluomo, che la rispetta e la ammira. 
Anche Isabella è affascinata da quest’uomo e per lei inizia un nuovo capitolo della sua vita.

La lettura di questa storia è stata piacevole, scorrevole, accompagnata da una scrittura corretta e fluida. 
I personaggi abbastanza caratterizzati cercano di rispecchiare un periodo storico particolare. 
L’autrice ci fornisce un breve spaccato sulla vita e le usanze del tempo, ma tutto sommato la vicenda si svolge prevalentemente in nave, quindi è un ambiente ristretto, all’aperto, e lontano dalla città. Possiamo anche vedere la differenza di pensiero e di comportamento che c’è tra i membri dell’alta società e i semplici pirati, che sembrano molto più aperti e disponibili. 

Purtroppo la brevità del romanzo non ha stimolato il mio coinvolgimento, tutto accade molto velocemente, i sentimenti nascono repentini, stravolgimenti di vitale importanza accadono in un attimo, decisioni difficili e controcorrente per il periodo storico, vengono prese in un lampo. 
Ciò mi ha dato l’impressione che molte cose venissero minimizzate, compreso il finale. 
Tuttavia ho riscontrato una certa intensità in alcuni momenti. 
Considero questo libro un piacevole e buon racconto che consiglio a tutti. 

Buona lettura!


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