RECENSIONE "Magister" di Veronica Deanike

Titolo: Magister
Autore: Veronica Deanike
Formato: Ebook
Prezzo: 2.99
Genere: Contemporary Romance
Editore: Self Publishing
Data pubblicazione: 2 Gennaio 2018
Serie: Spin-off "Sospesa"

Vincent Gaillard, non ancora quarantenne, è un uomo brillante, colto, straordinariamente affascinante, ma inaccessibile. Discendente di una potente famiglia da sempre impegnata nella politica e negli affari, decide comunque di dedicarsi alla carriera accademica. Professore di filosofia nella prestigiosa Sorbona di Parigi ha ottime probabilità di diventarne il Magnifico Rettore.

Sophie Gerard proviene dalla Banlieue, da uno dei tanti agglomerati urbani della periferia francese. Studentessa-lavoratrice di venticinque anni si impegna per inseguire il sogno di un futuro migliore.
L’incontro tra l’algido professore e la dolce studentessa avvolgerà entrambi nelle fiamme di una inarrestabile, quanto torbida, attrazione.

Il ghiaccio di Vincent inizierà a sciogliersi e il cuore di Sophie sarà presto rapito. Ma Vincent continuerà a essere un uomo imperscrutabile, incatenato a un passato che non riesce a lasciare andare via. La studentessa e il professore, tra passione trattenuta, una tensione erotica che cresce e non dà respiro, avvicinamenti e improvvisi allontanamenti, giocheranno il gioco della passione e forse… dell’amore. Quando le distanze parranno ormai colmate, il destino, crudele, mischierà ancora le carte. A Sophie non resterà altro che aspettare il suo tenebroso professore. Attendere che sia pronto a portarla via… con sé… lontano da tutto quel dolore.


Buongiorno cari Librosi, oggi voglio parlarvi dell'ultimo libro di Veronica Deanike, Magister, spin-off di Sospesa, ma che può anche essere letto singolarmente.

Leggendo questo libro mi sono vista riportare indietro di qualche anno, ricordando quelle aule gremite di studenti, l'odore dei libri e del legno antico che caratterizzavano alcune stanze, la luce soffusa, i lunghi corridoi e il carisma del professore più ammirato. Chi di voi non ha mai avuto una piccola cotta per il suo professore? Io devo ammettere che nel mio corso ne avevo alcuni molto giovani e qualcuno non era neanche male... ma torniamo a noi, quella che voglio raccontarvi oggi è una classica storia proibita, quella tra il professore e una sua studentessa.
Ma Vincent non è un professore qualunque, Vincent è il migliore, è quello più temuto e ammirato, quando lui entra in una stanza, tutto tace. Il suo sguardo di ghiaccio è capace di farti restare immobilizzato o scioglierti allo stesso tempo, e questo è ciò che provoca anche in Sophie, studentessa modello, di povere origini. Cresciuta in una famiglia senza amore, che l'ha sempre incolpata di essere quell'errore di gioventù che ha rubato i sogni sostituendoli in responsabilità a due genitori troppo giovani per potersi occupare di lei. Sophie si è sempre sentita un peso per i suoi, il rancore della madre non l'abbonda mai e nonostante sia una ragazza volenterosa che cerca di aiutare la sua famiglia anche con il proprio lavoro, ogni suo gesto, attenzione, richiesta d'amore verso la sua famiglia, non viene mai accolta positivamente.

L'incontro durante la prima lezione tra Sophie e il Professor Vincent Gaillard sarà toccante per entrambi, la prima soggiogata dall'austerità del suo professore e quest'ultimo stupito da tanta intelligenza racchiusa in un bocciolo di rosa, così delicato quanto puro.
Entrambi ne resteranno turbati e da quel preciso momento una diverrà il pensiero fisso e proibito dell'altro.
Nonostante il limite già raggiunto di laureandi accettati da Vincent, quest'ultimo si ritroverà a non essere in grado di rifiutare dell'ulteriore richiesta di Sophie, segnando l'inizio dell'oblio di entrambi. Sophie diverrà per Vincent quel raggio di sole che fino ad allora gli è mancato, chiuso nel dolore per la scomparsa dell'amata moglie, che si è portata via una parte di Vincent con la sua morte. Tutto nella sua casa è rimasto come allora, gli oggetti della moglie sono ancora in vista, come li ha lasciati l'ultima volta, persino durante le sue focose storie di una notte, i suoi pensieri sono tutti per la moglie, che rappresenta un costante dolore nell'anima del professore. Proprio a causa di questa sua devozione totale, si ritroverà affascinato ma allo stesso tempo sconvolto per l'interesse che prova per questa ragazza. Assisteremo a una tenace lotta tra ragione e sentimento, dove saranno le emozioni a parlare, a raccontare e a farci vivere questa bella quanto sofferta storia d'amore.

"«Non è quello il problema, lo sai. 
Sophie è il tipo di donna da amare, non da scopare, 
e questo tra le altre cose la rende chiaramente 
la donna meno adatta a me.»"

Non voglio raccontarvi oltre, perché preferisco leggiate e viviate voi stessi questo racconto, perché sono certa lo vivrete sulla vostra pelle.

"Una leggera folata di vento le mosse i capelli e, dopo averla accarezzata, lo prese a schiaffi con
quell'irresistibile profumo di fragola. Tutto di lei lo istigava ad assaggiarla. Ne fu improvvisamente certo: quella serata sarebbe stata un inferno."

Un accenno va fatto ai personaggi secondari che ruotano intorno a questa storia, a partire dagli amici stretti del professore, Lulu e Gerard, proseguendo con la madre e la nonna di Vincent, sono tutti dei personaggi capaci di entrarti nel cuore come una vera famiglia, ognuno di loro è rappresentato e descritto talmente bene da sembrare reale, merito che va fatto all'autrice e sono certa che alla fine del libro ognuno di voi vorrà tanto una nonna Apolline!

Vincent intrecciò la mano con la sua in un gesto che parve innocuo e, invece, fu l'inferno per entrambi. 
«Ti porto a vedere Parigi.» «Parigi? Ma dove?» domandò con paura e desiderio. 
«Te l'ho già detto: a cercare il mattino.»

Secondo complimento che voglio fare all'autrice riguarda la scrittura. Scorrevole, semplice, ricercata ma allo stesso tempo pulita. Nonostante il racconto sia scritto completamente in terza persona è stata capace di far entrare il lettore all'interno della storia, vivendo ogni singolo attimo pur non essendone protagonista. Ho veramente ammirato il suo stile nella forma. I colpi di scena si susseguono in maniera totalmente destabilizzante non facendo intuire niente al lettore rendendolo, cosi, sorpreso di ogni avvenimento. Infine, non posso non fare un accenno sull'ultima parte, dove sono stata completamente rapita e affascinata. Ho letto della mia terra, l'ho vista con gli occhi di chi, solo  conoscendola bene, può essere così brava a descriverla. Ne ho assaporato i profumi e i sapori che conosco bene e amo, ne ho visto le immagini vivide nei rituali e nei paesaggi suggestivi. Ma soprattutto ho vissuto le emozioni di questa storia, così tanto che credo meriti di esser letta nuovamente, cosa che faccio molto raramente.

Come avrete capito vi consiglio assolutamente questo libro, che per me prende il massimo dei libri.

Buona lettura!

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