RECENSIONE IN ANTEPRIMA "Impossibile" di Julia Sykes
Titolo: Impossibile
Autore: Julia Sykes
Traduzione: Mary Durante
Formato: Ebook / Cartaceo
Prezzo: 5.99
Genere: Dark Romance
Editore: Quixote Edizioni
Data pubblicazione: 12 Gennaio 2018
Pagine: 562
Serie: Impossible #1
Autore: Julia Sykes
Traduzione: Mary Durante
Formato: Ebook / Cartaceo
Prezzo: 5.99
Genere: Dark Romance
Editore: Quixote Edizioni
Data pubblicazione: 12 Gennaio 2018
Pagine: 562
Serie: Impossible #1
Claudia...
La mia vita è cambiata inesorabilmente quella notte; la notte in cui mi hanno rapita. Ho salvato la vita di un uomo, ma cosa mi è costato? Posso convincerlo a salvarmi a sua volta?
Lo odio per ciò che mi ha fatto, ma più a lungo rimango intrappolata con lui, più difficile mi risulta aggrapparmi a quel sentimento. È un enigma di uomo, arrogante in modo sconvolgente, a volte contrito, altre spaventosamente aggressivo a seconda dei momenti. E il dolore nei suoi occhi è come uno specchio per il mio.
Più a lungo resto nelle sue mani, più divento confusa.
La mia libertà vale abbastanza da tradirlo?
Sean...
La mia prigioniera è bella, intelligente e ribelle. Questo connubio attraente piace al mostro che è in me. Voglio conquistare quella ribellione e prendere possesso della sua bellezza. Bramo di reclamare la sua innocenza e tenerla per me.
Ma l'uomo che sono sa che non ci sarebbe nulla di più sbagliato.
Devo decidere chi è più forte: il mostro o l'uomo? In un caso o nell'altro, ho una sola certezza: non la lascerò mai andare.
Julia Sykes è l'autrice bestseller USA Today della serie Impossible. Ha sempre confinato le sue storie dark in un angolo della sua mente, quindi è stata entusiasta nello scoprire che altre persone volevano davvero leggerle. I suoi libri uniscono romance, suspense e BDSM.
Dopo aver trascorso quattro anni in Inghilterra, Julia è tornata nella sua patria, nel Sud degli Stati Uniti. Si è recentemente sistemata in South Carolina e trascorre il suo tempo accarezzando i suoi gattini, leggendo e facendo binge-watching di serie TV con suo marito, quando non scrive. Di solito potete trovare Julia in uno Starbucks, con le mani strette attorno a un bicchiere gigante di caffelatte ghiacciato.
Benvenuti cari Lettori e Lettrici, oggi ho il piacere di parlarvi di un romanzo che sono sicura catturerà e intrigherà buona parte di voi: IMPOSSIBLE di Julia Sykes.
Cerco di fare un piccolo riepilogo ma di non darvi troppe informazioni portando rispetto per la scelta di fornirci una trama scarna, ma intrigante.
Claudia è una giovane dottoressa che lavora a New York, una sera si ritrova nelle mani di un delinquente che puntandole un'arma addosso la conduce presso una casa nella quale trova un uomo ferito.
Il ferito è Sean, ha perso parecchio sangue in seguito a una colluttazione, e ha avuto la peggio quando è stato colpito dall’arma dell’avversario.
L’amico, in preda all’ansia minaccia senza tregua la giovane doc e la invita a suturare la ferita. Dopo averlo fatto la seda e la ammanetta allo stesso letto di Sean.
Claudia
“ Ora che non mostrava più il pallore della morte, potevo vedere che la sua pelle era leggermente abbronzata. Una mascella volitiva, virile, coperta dalla ruvida ricrescita della barba, gli dava un'aria rude. I suoi capelli ramati luccicavano d'oro nella luce mattutina, che generava delle ombre sotto agli zigomi pronunciati. I miei polpastrelli sfiorarono inavvertitamente la sua pelle nuda, mentre svolgevo le bende. Anche se il tocco era stato leggero, i suoi profondi occhi verdi si spalancarono in reazione. Si mosse più rapidamente di quanto potessi comprendere e all'improvviso mi ritrovai sulla schiena, con il suo peso che mi intrappolava contro il materasso. Mi afferrò la mano libera bloccandola sopra alla mia testa, con il suo avambraccio che premeva minacciosamente
contro il mio collo.
Smisi di respirare mentre il terrore prese di nuovo possesso di me.”
Il risveglio è strano per entrambi, lui si trova una donna bellissima e ammanettata nel letto, lei è impaurita dai suoi rapitori.
La paura che Claudia possa fuggire e denunciare i due alla polizia li porta a tenerla segregata.
Lei vive nella piccola camera di Sean e non le è permesso di uscire; deve sopportare le continue violenze dell’amico Bradley, mentre Sean tenta di salvarla dalle continue minacce del suo rapitore.
Si, avete capito bene, Sean è dispiaciuto che l’amico l’abbia rapita e l’abbia costretta a questa vita di prigionia, ma allo stesso tempo non riesce a fare a meno di lei, prova una sorta di senso di protezione per questa giovane donna, che non ha mai provato prima.
Sean
“Anche se il nostro isolamento forzato era stato breve, mi resi conto che stavo diventando ossessionato da lei in modo per nulla sano. Avevamo condiviso a stento un'ora di conversazione, ma non mi ero mai sentito così intimo con un'altra donna. Diavolo, se andavo a fare la somma, probabilmente non avevo mai passato così tanto tempo con nessun'altra donna. Chi è la vittima della Sindrome di Stoccolma, ora? Pensai freddamente.”
Sapete cosa li induce a parlare? Insomma sono chiusi in una piccola camera, lui è ferito e in via di guarigione, mentre lei è costretta a stare lì, direte: "Beh sono obbligati, prima o poi parleranno per forza..." In realtà No! Lei lotta con tutte le sue forze per non farlo, fino a quando… vi dico solo che... i libri saranno la chiave di tutto!!!
Certo il loro non è un rapporto convenzionale, ma un passo alla volta e una parola dopo l’altra, iniziano a parlarsi e a smettere di mangiarsi solo con gli occhi.
Fare conoscenza l’uno con l’altra li può mettere a rischio, perché aprirsi significa mostrare delle debolezze. Claudia ha avuto un passato molto duro, dal quale è riuscita ad allontanarsi, mentre Sean è completamente impantanato nel suo presente e non riesce a fare altro che sopravvivere.
Sean
“Dietro alla nostra facciata esteriore, la mia arrogante e la sua gelida, eravamo entrambi spezzati.
Le nostre anime riconoscevano l'una nell'altra il dolore che avevamo condiviso.”
Conoscersi significa anche dover levare le maschere, ma soprattutto scoprire lati di sé che non piacciono nemmeno a noi stessi.
Claudia
“Se mi fossi soffermata su ciò che stavo facendo, con la mia solita mente analitica, con tutta probabilità avrei avuto un attacco di panico. L'uomo che mi stava tenendo prigioniera conservava corde e fruste nella sua camera da letto. Mi avrebbe dovuto fare una paura fottuta. Ma non lo fece.”
E quando è ovvio fin dall’inizio che Sean non è un giovane ragazzo in carriera, ma un criminale incallito con l’FBI alle calcagna, ecco che i problemi diventano giganti come le bugie e le cose non dette. Ecco che anche se fuggire sarebbe la cosa più sensata da fare, il cuore trova senso laddove non ce ne dovrebbe essere.
Considerazioni
Partiamo dal presupposto che ho qualche dubbio sul fatto che questo romanzo possa essere definito Dark, contiene scene di violenza, ma sono comunque irrisorie rispetto alla trama complessiva. Direi che siamo più nel genere Erotic Suspanse.
I personaggi sono ben delineati anche per la scelta che l’autrice fa di raccontarci tutta la vicenda, con l’alternanza di Sean e Claudia. Mi è molto piaciuta la dinamica interiore che se ne evince, i protagonisti non si limitano a provare attrazione sessuale tra loro ma anche a gestire la scoperta l’uno dell’altra. Trovare compromessi con mondi che non conoscono e vivere la diatriba interiore tra giusto e sbagliato.
Le scene erotiche sono ben descritte e anche ponderate, seppur numerose non sono predominanti nella lettura, ma l’autrice è stata molto brava a tenere alta la tensione sessuale tra i protagonisti al punto che il lettore si trova ad agognare le scene quasi come i protagonisti.
Il romanzo è davvero ben strutturato e la trama che vedete sopra non rende giustizia a quello che troverete all’interno di questa storia, ma lascio a voi il piacere della scoperta!
Resto in attesa di poter leggere i prossimi romanzi della serie, sperando di poterlo fare quanto prima…
Vi lascio con una sfida: vi sfido a leggere questa storia e a non innamorarvi di Sean. Sarete capaci?
Sean
“«Sai cos'è il BDSM, Claudia?» Sbatté le palpebre. «Uhm, più o meno.» Con mio grande sollievo, sembrava intrigata più che inorridita. «Il significato del BDSM è triplo.» Ricaddi in un tono da lezione accademica, per nascondere quanto significassero per me le sue reazioni, ma la guardai con attenzione mentre le parlavo. «Bondage e Disciplina;
Dominazione e Sottomissione; Sadismo e Masochismo.»”
Claudia
“Potevo sentire la sottomissione a cui avevo cercato di resistere con tutte le mie forze che mi avvolgeva, espandendosi nella mia mente come una nebbia. Mi penetrò in ogni pensiero, riempiendolo e attenuandolo. Avvertii un incredibile senso di libertà e lo accolsi a braccia aperte.”
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