RECENSIONE - "Brucia l'inverno" di Elle Eloise
Titolo: Brucia l'inverno
Autore: Elle Eloise
Editore: Delrai Edizioni
Genere: Romance
Prezzo ebook: 0,99 €
Data uscita: 10 ottobre 2018
Pagine: 55
Serie: How to Disappear Completely vol.2.5
Autore: Elle Eloise
Editore: Delrai Edizioni
Genere: Romance
Prezzo ebook: 0,99 €
Data uscita: 10 ottobre 2018
Pagine: 55
Serie: How to Disappear Completely vol.2.5
Alle ragazze ho sempre raccontato puttanate sul significato di quelle cicatrici: un incidente in motorino, una brutta caduta dalla bici, ne inventavo sempre una diversa. Ma con Michele sono stato sincero fin da subito, quando ho visto lo shock sulla sua faccia appena mi ha tolto la maglietta. Ho provato a mentire di fronte a quei bellissimi occhi scuri, colmi di onestà e sofferenza per una vita vissuta nel rifiuto, ma non ce l’ho fatta. Lui mi stava dando tutto se stesso quella notte e io volevo dimostrargli di essere altrettanto coraggioso.
Che cos’è la normalità? Marco se lo chiede ogni giorno, combattendo i fantasmi del passato e quelli del presente. Un uomo, un vero uomo,non si farebbe abbattere così facilmente dalle difficoltà, non farebbe soffrire le persone a cui è legato, invece lui non è capace di farlo, nasconde la verità, cela il fatto di provare attrazione per gli uomini, perché, sì, un vero uomo dovrebbe volere una famiglia, vita e abitudini normali, non essere una delusione anche per se stesso. Michele invece infrange tutto ciò che Marco ha sempre cercato di combattere, lo fa sentire virile, vivo, è il suo tutto, ma questo sembra non bastare per ridargli indietro ciò che lui più cerca.
Un nuovo racconto della serie How To Disappear Completely, dalla penna magnetica di Elle Eloise, Brucia l’inverno è la storia di un ragazzo che cerca dentro sé la forza di amare, ma non sa che per farlo si deve accettare di essere amati.
Elle Eloise è una grande sognatrice. Si circonda di semplicità e tranquillità, è un po’ il suo modo di vivere, e la caratterizza. È nata a Cuneo nel 1981 e vive in un paesino vicino a Torino; di giorno si occupa di formazione aziendale, la sera, invece, veste i panni della scrittrice e appassionata lettrice. Chi la conosce, dice di lei che il sorriso sempre pronto e il modo in cui affronta ogni cosa la rendono una persona davvero speciale.
Buongiorno Chiacchierine! Oggi torno da voi per
parlarvi di Brucia l’inverno, la novella (che non è un M/M) della How to
Disappear Completely series di Elle Eloise, edita Delrai Edizioni. Una storia
breve ma intensa.
È un romanzo che parla d’amore, l’inizio di un amore.
Di un sentimento così forte che non può essere etichettato, sporcato.
La novella parla di Marco, fratello di Paolo, che
abbiamo conosciuto in "Apri gli occhi e comincia ad amare" e, più nel dettaglio,
in "Tu che colori la mia ombra". In questi pochi capitoli si racconta la sua
evoluzione, il suo scoprirsi come uomo e persona. La sua accettazione.
Marco appare subito un ragazzo insicuro, che tende a
nascondersi piuttosto che apparire. Un ragazzo che non ha ancora capito chi è. Un ragazzo che nega a se stesso
l’amore perché ha paura di essere sbagliato. Un ragazzo che ha bisogno di
sentirsi perfetto per mascherare ciò che è realmente: una nota stonata.
La sera, prima
di andare a dormire, mi ritrovo sempre nudo, di fronte allo specchio della mia
stanza. Analizzo ogni centimetro del mio corpo per capire se sono come voglio.
Mi piace il mio fisico, mi piace la mia faccia. Eppure, ho sempre la sensazione
di non essere perfetto, che ci sia una nota stonata nell'armonia apparente.
Basta girare le spalle e gettare uno sguardo alla mia schiena per capire quale sia
la nota stonata, quella che rovinerà la melodia anche se la si ripeterà mille
volte.
Il suo passato è nero, buio, assolutamente da
dimenticare. Il padre non faceva che torturarlo, insultarlo. Lo chiamava frocetto. E Paolo lo salvava sempre. Era
la sua ancora, la sua salvezza, ma allo stesso tempo la rovina. Marco ha sempre
vissuto all’ombra del fratello maggiore e crescendo le cose non sono di certo
migliorate per lui.
Per cui, un bel
giorno, ti ritrovi appiccicata in fronte l’etichetta del fratello timido, il
fratello silenzioso, il fratello buono, il fratello fragile. Lui bruno e io
biondo, lui casinista e io ubbidiente, lui il diavolo e io l’acqua santa. Se,
oltre a tutto questo, si aggiunge anche il fatto di essere stato protetto da
lui innumerevoli volte per colpa di un padre stronzo, allora la quadratura
torna, il gioco di ruolo diventa la tua vita e tu non riesci più a uscire dai
panni del personaggio che credono tu sia. In ogni caso, rimarrai sempre meno
“uomo” di lui.
Quando poi alla migliore amica Vanessa diagnosticano
un tumore al seno il suo mondo crollo.
Lei è tutto per lui. Un’amica, un’amante. La sua
maschera.
Per la madre e il fratello, Vanessa è la fidanzata,
quando in realtà è Michele quella persona. Il suo amante, il suo amore… la sua
vittima.
Il controllo è
solo, non suo. Mai suo. Lui è la mia vittima, colui che mi regala tenerezze in
cambio di un brutale godimento.
Marco si nasconde dietro a un’illusione.
Dopo la scoperta del cancro, Vanessa ha bisogno di
qualcuno che la faccia vivere e Marco si lascia trasportare dagli eventi e dai
sentimenti che crede di provare per
lei. Stanno insieme come farebbe una coppia normale, ma loro non sono normali.
Vanessa stringe
i miei riccioli biondi fra le dita. Mi stacco dalle sue labbra per guardare il
suo viso e verificare che stia bene, perché è tutto ciò che voglio: farla stare
bene, farla sentire amata, protetta. Solo in questo modo forse potrò sentirmi normale.
Marco si lascerà travolgere dalla passione,
dall’amore che crede di provare per Vanessa, ma questo non farà altro che
confonderlo sempre di più. Nel profondo sa che non è lei la persona che
desidera realmente. Sa che il suo cuore batte per qualcun altro.
I segreti, la
paura costante di essere scoperti… Non è ciò che voglio. Voglio una vita
normale, voglio una famiglia mia, dei figli, voglio poter baciare la mano della
persona che amo in pubblico, voglio tenerla per mano. Voglio sentirmi un uomo.
Brucia l’inverno si compone di pochi capitoli, otto
per la precisione, si legge davvero in pochissimo tempo, un paio d’ore al
massimo, ma nonostante ciò ti lascia qualcosa dentro che… non so, tante
emozioni (sono riuscita persino a piangere!), un senso di compassione verso
Marco, quello che ha passato, quello che continua a passare.
La sua lotta interiore per capire chi è veramente è molto intensa, potevo
percepire i suoi dubbi, i suoi drammi
sulla mia pelle, come se stessi vivendo io stessa ciò che viveva lui.
Dicevo sul serio prima nel dire: breve ma intensa, perché è davvero così.
Eloise ha la capacità di farti entrare in empatia con i suoi personaggi, di
farteli scorrere sottopelle, di farti pensare: Potrei essere io, perché i suoi romanzi sono reali, vivi, e Brucia
l’inverno non è da meno.
Tratta temi sensibili, l’omosessualità, la malattia,
la violenza. E tutto è perfetto. Breve ma
intenso. Tutto combacia, tutto si lega.
Pochi capitoli che hanno saputo trasmettere le
giuste emozioni. Pochi capitoli che hanno trattato in modo esemplare temi
scottanti. Pochi capitoli che riescono a catturarti.
La penna di Eloise non delude mai. Il suo stile è
inconfondibile e fluido, ti costringe a rimanere attaccato alle pagine fino ad
arrivare alla fine.
Lo consiglio a tutti coloro che vogliono scoprire di
più sul significato della parola amore. Sul significato di conoscersi nel
profondo e che hanno bisogno di sapere che andrà
tutto bene.
“Io ci sarò
sempre per te, farei qualsiasi cosa per vederti felice, ma felice davvero.
Nella vita vera.”
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