RECENSIONE - "Il mercante di seta" di Liz Trenow
Titolo: Il mercante di seta
Autore: Liz Trenow
Formato: Ebook / Cartaceo
Prezzo: 4.99 € / 10.00 €
Genere: Romance storico
Editore: Newton Compton
Data pubblicazione: 9 Novembre 2017
Protagonisti: Anna Butterfield, Henri Vendome
Pagine: 416
Gli amori proibiti sono sempre i più affascinanti
Ispirato a un'incredibile storia vera
Londra, 1760. La vita di Anna Butterfield sta per cambiare per sempre. Rimasta orfana di madre è costretta ad allontanarsi dalla sua casa natale per essere introdotta nella società londinese. Abituata alla pace del verde Suffolk, la metropoli è fin troppo grande e caotica per lei. In più gli zii sono rigidi e le impongono abitudini consone al loro status sociale. Un giorno Anna, guidata dalla sua passione per la pittura e dopo essere uscita di nascosto da casa, si ferma davanti a un banco di fiori al mercato e si mette a ritrarre ciò che vede. Quel disegno finisce tra le mani di Henri, un tessitore di seta di origini francesi, giunto nella capitale in cerca di fortuna. È l’inizio di un idillio artistico: Henri, colpito dalla bellezza dell’opera di Anna, decide di utilizzarla per le sue nuove creazioni. Eppure il destino di Anna è un altro, lontano dal tormentato mondo dell’arte. Lo zio, infatti, vuole sistemarla facendole sposare un giovane e ricco avvocato. Anna ed Henri dovranno lottare per difendere il loro amore clandestino e le loro aspirazioni.
Ispirato a eventi e personaggi storici realmente esistiti, Liz Trenow fa rivivere un’epoca segnata da persecuzioni religiose, tensioni razziali e rivolte sociali, e dipinge l’appassionante affresco di una storia d’amore travolgente e indimenticabile.
La commovente storia di un amore proibito che sfida le convenzioni sociali
«Che delizia Il mercante di seta. Sono rimasta incantata da questo romanzo e l’ho divorato in due giorni senza potermene staccare dall’inizio alla fine. I personaggi brillano e Anna è un trionfo assoluto. Un libro favoloso.»
Dinah Jefferies, autrice di Il profumo delle foglie di tè
«Liz Trenow mette insieme con delicatezza i fili del passato e del presente…»
Lucinda Riley, autrice di La ragazza nell’ombra
«Ho adorato i dettagli sulla tessitura della seta… Liz Trenow evoca un’atmosfera straordinaria. Mi sono sentita arricchita quando ho raggiunto l’ultima pagina di questa assoluta gemma e non vedo l’ora di leggere il suo prossimo romanzo.»
Gill Paul, autrice di La moglie segreta.
Liz Trenow ha lavorato come giornalista per la radio e la TV, tra cui la BBC. È autrice finora di quattro romanzi, tradotti in diversi Paesi. Canta in due cori musicali, prediligendo il repertorio classico.
Cari lettori, ben trovati. Con questa recensione vi parlo di un romanzo storico pubblicato dalla Newton Compton Editori, Il mercante di seta, scritto da Liz Trenow. Siamo a Londra, nel 1760. La giovane Anna Butterfield, rimasta orfana di madre, lascia la sua casa nel Suffolk, il padre e la sorella, per trasferirsi dagli zii a Londra. Appena arrivata già sente che quel posto non fa per lei, è spaventata e ha un mancamento. La soccorrono due giovanotti dallo strano accento, vestiti semplicemente, ma molto gentili. Uno dei due è Henri Vendome, un tessitore di seta dai natali francesi. Anna e Henri si scambiano solo uno sguardo, ma immediatamente sentono qualcosa smuoversi in fondo al cuore.
“A colpire i sensi di Anna fu per primo un profumo quasi travolgente: l’essenza concentrata dello stesso odore dolce, di nocciola, si rese conto con un sussulto, che aveva sentito addosso al giovane che l’aveva aiutata il giorno prima. Ora capiva: era l’odore della seta, l’aroma inebriante della sicurezza e delle prosperità. Eppure quel ragazzo non le era sembrato ricco e non era vestito di seta, almeno per quel ricordava.”
Tuttavia Anna non può indugiare, è attesa dagli zii e dalla sua nuova vita.
Anna cerca di ambientarsi, di capire le regole e le convenzioni della grande città Londinese, ma non è facile per una ragazza abituata a stare all’aria aperta. Il motivo per cui è dagli zii, trovare un buon marito e sistemare se stessa e la sua famiglia, non l’aiuta a stare serena, senza contare che non riesce a smettere di pensare a Henri.
“La famiglia dipendeva dunque dalle capacità di Anna di trovare un matrimonio vantaggioso, eppure lei non poteva fare a meno di chiedersi come ciò potesse accordarsi con il suo desiderio di trascorrere il resto della vita con qualcuno che amava davvero.”
Tra i due ragazzi non potrà mai esserci niente, neppure una semplice amicizia, perché il loro ceto sociale è troppo diverso. L’amore può essere talmente forte da sfidare le regole?
Conosciamo meglio i protagonisti. Anna è una ragazza un po’ ribelle, molto intelligente e artisticamente dotata, vuole imparare e conoscere il più possibile l’arte del disegno. La sua permanenza a Londra da un lato le permetterà di saziare la sua curiosità, dall’altro la farà rendere conto di cosa vuol dire vivere in una certa società. Obblighi, convenzioni e convenevoli sono solo una facciata sotto cui si nascondo ipocrisie, falsità e pregiudizi. Lei non è una di loro, si sente soffocare da quella vita e non crede riuscirà a sposarsi senza amore. Henri è un ragazzo semplice, venuto su dal niente, aiutato da un uomo davvero generoso. Ha un duro passato alle spalle, fatto di stenti e povertà, ma grazie alla sua abilità è diventato un ottimo tessitore e spera di poter diventare Maestro.
“[…] fu la ragazza inglese quella che sognò, la ragazza dallo sguardo fiero e gli occhi verde-azzurri, quella che parlava come una signora ma vestiva come una cameriera. […] Si svegliò nell’oscurità, con la certezza che quel sogno era il suo futuro.”
La seta è il filo conduttore della storia che unisce Anne e Henri. È grazie a essa e all’abilità di Anna, che i due ragazzi avranno modo di avvicinarsi e interagire tra loro, creando un legame. In ogni storia d’amore che si rispetti, però, accade qualcosa che allontanata i protagonisti. Anche in questo caso le prospettive di una vita migliore e tranquilla, la mentalità del tempo e alcune vicende porteranno Anna e Henri su strade diverse. Sarà per sempre?
“Eppure, ricordò con un improvviso sussulto fastidioso, un’amicizia tra loro non aveva alcun futuro. Lei era a Londra per trovare un marito ricco, ed era stata sciocca a dare spazio a simili fantasie su un povero operaio che faceva il tessitore di seta, un francese poi.”
Il romanzo descrive un periodo storico particolare che viene riproposto con molto realismo, i cui temi sono, oltre l’amore ostacolato, i pregiudizi e i problemi sociali.
La società è descritta perfettamente, come gli usi, i costumi e le ambientazioni. La moda del tempo, in fatto di abbigliamento, è rappresentata molto bene, come il lato tecnico della tessitura, infatti compaiono termini specifici del settore e descrizioni dei telai. È stato molto affascinante leggere di questi aspetti.
I protagonisti sono ben delineati e portano avanti le loro storie, che finiscono per incrociarsi. Il racconto è narrato in terza persona con capitoli alternati dei due protagonisti, dove, all’inizio di ognuno, c’è una citazione di Il galateo delle signore e di Consigli per apprendisti e operai o Guida sicura per guadagnare stima e ricchezze, che ho trovato davvero interessante. La scrittura è corretta, ben immedesimata nell’epoca, con termini tecnici e dialoghi in francese (poi tradotti), ove necessario.
La storia è ispirata a personaggi realmente esistiti, e l’autrice ha fatto un gran lavoro di ricerca per ricostruire il periodo storico.
Un libro interessante e ben scritto, che però a livello emotivo non mi ha regalato molto. Nonostante una staticità iniziale, mano a mano il racconto si è fatto più avvincente, e la nostra Anna ha tirato fuori gli artigli scrivendo da sé il suo destino. Per questo il mio giudizio è 4/5.
Ne consiglio a tutti la lettura, soprattutto agli amanti dello storico.
Buona lettura!
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