RECENSIONE "L'amore non è mai come sembra" di Francesca Redolfi

Titolo: L’amore non è mai come sembra
Autrice: Francesca Redolfi
Editore: Libromania
Genere: Contemporary Romance
Formato: ebook
Prezzo:     1,99 € 
Data pubblicazione: 8 settembre 2017
Protagonisti: Gaia Pollini
Pagine: 372
Serie: Sentimenti
ORDER



Gaia ha 24 anni e sogna di diventare una giornalista professionista. La gavetta nella redazione di un grande quotidiano milanese non la spaventa, finché a metterle i bastoni tra le ruote non arriva Diego, un nuovo e brillante cronista: maledettamente bravo… e bello! Da un giorno all’altro tutti i pezzi migliori vengono affidati a lui e la competizione tra loro si fa subito accesa. Quando in redazione si verificano fughe di notizie verso la testata concorrente, dove lavora Vittorio, fidanzato di Gaia, il direttore inizia a sospettare di lei e la situazione si fa sempre più difficile e precaria. E se fosse invece Diego la gola profonda e il mandante dei sospetti nei confronti della ragazza? Gli atteggiamenti elusivi e i misteri sulla vita privata del bel collega nutrono i sospetti di Gaia, che si tuffa a capofitto in un’inchiesta per smascherare Diego e scopre invece che la verità non è quasi mai come sembra e ... Una commedia degli equivoci romantica, agrodolce e piena di continue sorprese che tengono alta l’attenzione dei lettori dalla prima all’ultima pagina.


Francesca Redolfi è nata nel 1982 in provincia di Bergamo, dove tuttora abita con il marito e due figlie. Laureata in Scienze della Comunicazione e giornalista pubblicista, ha collaborato per diversi anni come cronista per alcuni quotidiani locali. Attualmente è redattrice per una rivista mensile.


Cari lettori, ben trovati! Per voi ho letto "L’amore non è mai come sembra" di Francesca Redolfi, pubblicato da Libromania. Si tratta di un romance contemporaneo ambientato a Milano. La protagonista è Gaia Pollini, ragazza di 24 anni che lavora per il giornale 'La Voce'. Il suo sogno è diventare una giornalista professionista, ma il percorso per realizzarlo è pieno di ostacoli. Lei però è determinata a raggiungere il suo scopo e trascura anche gli studi. La concorrenza per l’assunzione è spietata e quando arriva un nuovo collaboratore, Diego, lei si sente subito minacciata. Diego sembra un giornalista con i fiocchi e controfiocchi, è bravo, bello e ha un alone di mistero che lo avvolge. Tutto scorre come al solito, finché al giornale cominciano a verificarsi fughe di notizie. Chi è che le passa alla concorrenza? E perché? Purtroppo Gaia viene accusata perché è fidanzata con Vittorio, che lavora per il Metropolis, il giornale su cui vengono pubblicate le notizie rubate a La Voce. Gaia è delusa da queste accuse, lei che si prodiga come una forsennata per farsi valere, e comincia a chiedersi chi possa esserci dietro.

“Per la miseria, ma come possono dubitare di me? Come è possibile? Mi viene da piangere. Vorrei sparire in questo preciso istante. Catapultarmi da tutt’altra parte.”

Il più papabile responsabile è Diego, l’ultimo arrivato. Gaia è intenzionata a scoprire chi sia la spia, per scagionarsi, ma durante le sue indagini scoprirà qualcosa che non si sarebbe mai aspettata.

“D’ora in poi, decido che Diego sarà il centro di tutte le mie attenzioni. Devo cominciare a studiarlo, a capire qual è il suo gioco. Solo così potrò scoprire la verità e riabilitare la mia posizione nei confronti del direttore e dei redattori. È l’unica cosa da fare.”

La storia ci parla di Gaia, questa ragazza con il sogno di diventare giornalista, impegnata in una relazione alquanto sbilanciata con Vittorio. Il loro rapporto non è paritario, lui sembra tenere le redini di tutto e Gaia subisce ogni sua decisione e umore, ma è convinta di essere innamorata di quest’uomo, per cui sembra esistere solo se stesso.

“Sarà per questo che pendo dalle labbra di Vittorio ogni volta? Che è lui a decidere come-quando-cosa tra noi? Certe volte mi sento veramente una donna-zerbino.”

L’arrivo di Diego scombussola la routine di Gaia, la insospettisce e la incuriosisce. La protagonista, dedicandosi alle ricerche sul suo conto, scoprirà qualcosa che non avrebbe dovuto sapere.
Purtroppo non posso svelarvi alcunché della trama, vi dico solo che non tutto è come sembra.


L’idea dietro questa storia mi è piaciuta molto, ci sono segreti e intrighi che suscitano parecchia curiosità. Il fatto, però, che tutto sia narrato in prima persona da un unico punto di vista, quello di Gaia, forse ha reso la narrazione leggermente monotona anche se più misteriosa, perché sappiamo solo quello di cui lei è a conoscenza. A tratti ero coinvolta e curiosa, a tratti leggermente infastidita dal temporeggiare della narrazione, che sembrava voler concentrare l’attenzione sui sentimenti di Gaia per Vittorio e il loro rapporto, piuttosto che sui punti forti della trama. Avrei preferito più suspense, più adrenalina, mi aspettavo qualcosa in più, visto come si stavano mettendo le cose. All’inizio non ero molto presa, ma a circa metà libro c’è stata la svolta che ha alzato di molto le mie aspettative. Non dico che siano state deluse, però non c’è stato quel tipo di sconvolgimento che mi aspettavo. Ci sono stati un paio di colpi di scena, soprattutto uno, che potevano dare una sferzata in più, e l’hanno fatto per un po’. Poi è come se fossimo di nuovo entrati in stallo per risvegliarci vicino alla fine.
Tuttavia, la trama è interessante, la scrittura corretta e abbastanza fluida.
Alcuni passi mi sono piaciuti molto, soprattutto delle descrizioni suggestive degli stati d’animo di Gaia, che erano abbastanza intensi. Ho apprezzato parecchio l’evoluzione della protagonista, lenta, ma che alla fine l’ha rivalutata ai miei occhi. Tirando le somme, per me questo è un romanzo da 3,5/5. C’è veramente del potenziale in questa storia, che, seppur non mi sembra sia stato sfruttato completamente, mi sento di apprezzare.
Ve lo consiglio.
Buona lettura!


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