RECENSIONE – “Solo noi nell’universo” di Elle Eloise

Titolo: Solo noi nell’universo
Autrice: Elle Eloise
Editore: Delrai Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Prezzo cartaceo: 16,50 €
Prezzo ebook: 2,99 €
Data pubblicazione: 15/11/2017
Pagine: 400
Serie: How to Disappear Completely #4
#1 Apri gli occhi e comincia ad amare
#2 Tu che colori la mia ombra
#3 Il tuo sorriso controvento
#4 Solo noi nell'universo

Guardare la vita con l’occhio della cinepresa è come trasformare la realtà in una favola. È questa l’intenzione di Samuel quando al corso di Laboratorio di Regia viene assegnato un cortometraggio. Ciò che non si aspetta di trovare è un gruppo affiatato di amici che lo capiscono e condividono con lui la stessa passione per il cinema. Ma è l’amore a sorprenderlo e a trasformarsi in un incredibile imprevisto. Mia è una ragazza timida, chiusa in se stessa, e con una cotta stratosferica per lui. Lei che lo aveva già notato, che vive per il cinema e che soffre di balbuzie. Samuel invece non nota subito la ragazza che gli ha raccolto la penna, ma ne rimane affascinato a poco a poco, perché lei nasconde un universo pieno di stelle tutto da esplorare e riesce a far diventare ogni istante un piccolo momento di perfezione. 
L’ultimo romanzo della serie How To Disappear Completely dalla penna intensa di Elle Eloise. L’universo è infinito e impossibile da racchiudere tutto, ma grazie all’amore ci sembra di poterlo vivere appieno dentro di noi in questo viaggio pieno di difficoltà chiamato vita. 


Elle Eloise è una grande sognatrice. Si circonda di semplicità e tranquillità, è un po’ il suo modo di vivere, e la caratterizza. È nata a Cuneo nel 1981 e vive in un paesino vicino a Torino; di giorno si occupa di formazione aziendale, la sera, invece, veste i panni della scrittrice e appassionata lettrice. Chi la conosce, dice di lei che il sorriso sempre pronto e il modo in cui affronta ogni cosa la rendono una persona davvero speciale. Il tuo sorriso controvento è il suo terzo romanzo per la Delrai Edizioni, il terzo autoconclusivo della serie How to Disappear Completely.

Cari lettori, con questa recensione vi parlo di Solo noi nell’universo, quarto e ultimo volume della serie How to disappear completely di Elle Eloise, pubblicato dalla Delrai Edizioni. 

Il protagonista maschile della storia è Samuel (Sam), un ragazzo appassionato di cinema, che rifugge ogni tipo di sentimento, perché provarli fa troppo male. La protagonista femminile è Amelia (Mia), una ragazza balbuziente che ha problemi a relazionarsi con gli altri, data la sua timidezza.
Mia ha una grandissima cotta per Samuel, da molto tempo, mentre lui non l’ha mai notata, come tutti è attratto da ragazze più appariscenti e femminili. 
Sam e Mia frequentano la stessa facoltà universitaria e, quando l’insegnante assegna un compito di gruppo, si trovano a dover collaborare. 
Sam finalmente si accorge di Mia ed entrambi entrano l’uno nella vita dell’altro.
Che dire di questo libro? La storia sono i suoi personaggi, e i personaggi sono la storia. Sam e Mia sono così ben caratterizzati da sembrare reali, leggendo avevo l’impressione di conoscerli e di essere parte integrante delle loro vite. Entrambi hanno l’anima pesante, rotta, appannata. Sam non riesce a venire fuori da una spirale di anaffettività che lo porta sempre più giù. Non vuole legami, non vuole amare, non vuole dolore, non vuole nulla. Cerca di andare avanti come può dopo la grande tragedia che ha colpito la sua famiglia.

“No, odio… odio l’amore credo. Odio le relazioni. Odio soffrire. Lo odio proprio. Non voglio più soffrire.”

Mia si trascina dietro le insicurezze causate dalla sua balbuzia e dal bullismo di cui è stata vittima al liceo. La sua situazione attuale non sembra essere molto migliorata, poiché sulle sue spalle gravano responsabilità che una ragazza non dovrebbe avere. Mia non sa cosa sia l’amore, lei lo ha sempre dato senza mai riceverlo in cambio. Non si è mai sentita amata, da nessuno. 

“Eppure perché sento che questa volta potrebbe essere diverso? Cosa c’è di diverso tra loro? I pochi uomini con cui sono stata mi hanno tenuta come ruota di scorta: in pubblico si mostrano con una Minerva, ma poi vengono da me, nel buio della notte, lontano da occhi indiscreti divento io il centro del loro universo per una manciata di minuti, nell’esatto istante in cui regalo tutta me stessa senza avere niente di loro in cambio. Niente.”

Per quanto ancora si accontenterà delle briciole che gli altri le lasciano?
E se Sam non potesse darle altro che quelle?
La storia di cui l’autrice ci parla è un percorso, un processo per superare una perdita e per trovare il coraggio di vivere e di amare. 
Sam e Mia, insieme, proveranno a ritagliarsi dei “piccoli momenti perfetti” nell’imperfezione e imprevedibilità della vita.
Oltre a Mia e Sam, altri personaggi arricchiscono la storia rendendola ancora più realistica. La mia attenzione è stata catturata soprattutto da uno di loro, Leo, un personaggio controverso che è difficile da apprezzare, ma che forse, alla fine, riusciamo a capire. Alcune delle scene che lo riguardano mi hanno commossa. Come mi sono commossa nel leggere di Sam, perso nei ricordi del passato. Alcune pagine mi hanno spezzato il cuore, altre lo hanno riempito di amore e speranza.

“Mi sento andare in pezzi in verità, perché appena sento il suo profumo è come se tornassi a casa, come se respirassi dopo un’apnea. Mia ha il potere di risvegliarmi da un coma, e la cosa è terrificante. Perché è il coma che mi ha permesso di sopravvivere, di tirare avanti dopo l’incidente. Ho il terrore di svegliarmi adesso, il coma era rassicurante, sempre uguale, una marea che mi trascinava. Mia mi fa sentire in balia di onde alte quattro metri. Il mondo che vedo dalla cresta dell’onda è un mondo che mi affascina ma da cui potrei cadere e non riemergere più.”

Non posso dirvi di più, rischierei troppi spoiler, ma preparatevi perché questi ragazzi vi lasceranno un segno dentro.
Per chi ha letto gli altri volumi della serie, posso dirvi che troveremo dei camei di alcuni personaggi che avevamo già imparato a conoscere. Mi ha fatto piacere incontrarli  di nuovo ed è come se il cerchio si fosse chiuso, in effetti è proprio così. Alla fine capirete perché.
La narrazione in prima persona, con i punti di vista alternati di Mia e Sam, ci fa immergere completamente nelle loro menti e anime. La scrittura fluida e delicata ci accompagna in punta di piedi nelle loro vite e porta tutti loro nelle nostre. I temi trattati sono forti, duri da vivere e da leggere, ma grazie alla sua bravura, l’autrice ce li ha presentati con realismo e dolcezza, pur facendoci comprendere la loro importanza. Oltre che del lutto, il bullismo e situazioni familiari complesse e pericolose, si parla di amore e di amicizia, due sentimenti in grado di capovolgere e cambiare la vita delle persone. Il coraggio dei protagonisti è da ammirare e da prendere come esempio, perché si rialzano sempre e riescono a guardare al futuro. 

“È meglio provare dolore, che non provare affatto. Lo ripeto nella testa come un mantra, forse lo dico anche ad alta voce, finché non entra nel mio sangue, nel mio stomaco, nei miei polmoni, finché non torno a respirare, finché il turbinio non si placa e non diventa un soffio leggero, che sospinge le nostre vite con delicatezza.”

Importante, in questo romanzo, è la metafora cinematografica con cui ci vengono spiegati molti dei pensieri dei protagonisti. Molto utile il glossario sui termini specifici del cinema e sulle sue correnti culturali, per farci comprendere meglio l’ambiente e l’atmosfera in cui si svolge tutta la vicenda. 
Il titolo e la copertina sono perfettamente rappresentativi del romanzo, cosa che non sempre capita e che io apprezzo tantissimo.
Questo romanzo mi ha fatto commuovere per la sua intensità allo stesso tempo forte, delicata e rispettosa, ma mi ha fatto anche ridere e sorridere. A livello emotivo mi ha regalato veramente tanto. In queste pagine troverete la vita e l’amore. 
Lo consiglio a tutti, soprattutto a chi ha già cominciato questa serie.

                                          Buona lettura!


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