RECENSIONE - "La battaglia delle tre corone"

Titolo: La battaglia delle tre corone
Autore:  Kendare Blake
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Fantasy
Formato: Ebook / Cartaceo
Prezzo: 2.99 € / 10.00 €
Data pubblicazione: 2 Novembre 2017
Protagonisti: Katharine, Mirabella, Arsinoe
Pagine: 384
Serie: Three dark crowns series

ORDER

Tre sorelle un solo trono
Una guerra all'ultimo sangue
Da che se ne ha memoria, sull’isola di Fennbirn ogni generazione è stata scandita dalla nascita di tre gemelle: tre regine, tutte ugualmente degne nella successione ereditaria della corona e tutte in grado di padroneggiare la magia. Mirabella è una fiera elementalista, sfacciata come i suoi incantesimi: governa il fuoco, i flutti e i fulmini con il solo schioccare delle dita. Katharine è in totale simbiosi con i veleni: può ingerire anche la più letale delle sostanze tossiche senza che le accada nulla. Arsinoe, invece, ha sviluppato una perfetta comunione con la natura: può far sbocciare le rose più incantevoli o ammansire i leoni con il suono gentile della sua voce. Ma per diventare regina non basta il diritto di nascita, ognuna di loro dovrà combattere duramente per ottenere la corona, perché non si tratta di un gioco in cui si vince o si perde… In ballo c’è la loro vita. Questa è la notte in cui le gemelle compiono sedici anni, la battaglia ha inizio.


Adottata all’età di sette mesi, Kendare Blake, arrivò nella cittadina di Cambridge, nel Minnesota, dalla Corea del Sud. Si è laureata negli USA e ha conseguito un master in Scrittura Creativa presso l’università di Middlesex, a Londra. La Newton Compton ha pubblicato Anna vestita di sangue e La battaglia delle tre corone.


Cari lettori, torno a parlarvi di nuovo di un fantasy. E che fantasy! Il libro in questione è La battaglia delle tre corone di Kendare Blake, primo volume della Three dark crowns series. 
Siamo sull’isola di Fennbirn, dove vivono generazioni di famiglie con abilità particolari. L’organizzazione della reggenza è matriarcale, esiste un’unica regina che, per diventare tale, deve uccidere le sue due sorelle. Infatti ogni regina partorisce, quasi sempre, 3 gemelle che dovranno contendersi la successione al trono. Questa è la storia delle nostre protagoniste: Katharine, Mirabella e Arsinoe, tre sorelle in possesso di tre diversi poteri magici.

Katharine è un’avvelenatrice, capace di resistere ai veleni più potenti e con l’abilità di prepararne di micidiali, Mirabella è un’elementalista, in grado di controllare gli agenti atmosferici, il fuoco, l’acqua, il vento, mentre Arsinoe è una naturalista, capace di controllare la fauna e la flora.
Sono tre regine molto diverse, per abilità e carattere.
Nessuna di loro sa chi sarà incoronata, sanno solo che dovranno  combattere l’una contro l’altra per sopravvivere.

“ «È ovvio che non desidero davvero una cosa del genere. Nessuno vorrebbe mai essere una regina»”

Un romanzo davvero insolito, particolare e intrigante.
In gioco c’è la corona, ci sono le vite delle tre regine, ma c’è molto di più. I personaggi, che aleggiano attorno alle protagoniste, tessono intricate trame per raggiungere il grande obiettivo dell’incoronazione della regina preferita, e per ribaltare o consolidare equilibri politici. Le storie secondarie sono ben sviluppate e concorrono a creare una trama intricata, interessante e a mantenere sempre viva l’attenzione. Ogni personaggio è ben caratterizzato, perfettamente contestualizzato. Vi sorprenderanno tutti, e non sempre in positivo.
Intrighi, tradimenti, magia, amicizia e amore si mescolano per creare un intreccio avvincente. Non mancano scene dure, crude, sanguinolente, alcune macabre e inquietanti ma perfettamente coerenti con il tipo di storia che l’autrice ha voluto raccontarci.

“Già, le altre regine. Le sue dolci sorelle, morte e imbalsamate, sedute rigidamente su due sedie con la pelle quasi verde e le bocche sigillate con punti di sutura. […] Ripensa alla sensazione che ha provato quando nel sogno Arisnoe e Katharine si sono accasciate, e si strofina le mani come se ancora le sentisse sporche.”

A essere sincera non sono rimasta coinvolta fin da subito, incuriosita sì, ma all’inizio ho faticato un po’ per entrare nel meccanismo dell’organizzazione di questo regno, ma poi sono riuscita a farmi un bel quadro della situazione.
La narrazione in terza persona sposta la nostra attenzione da una regina all’altra, per farcele conoscere, e non manca di puntare il focus su altri personaggi importanti. La scrittura è corretta e la traduzione ben riuscita. Lo stile è lievemente distaccato e freddo, scelta ottimale per farci capire come cose per noi assurde e crudeli, in questo mondo, siano normali e necessarie.
Questo romanzo si sviluppa in crescendo: comincia lentamente per istruirci sugli usi e costumi di questo regno fantastico, per presentarci le 3 regine e chi sta loro intorno. Nella parte centrale avvengono molti avvenimenti e sconvolgimenti che alzano il livello d’interesse per portarci, incuriosite al massimo, verso il gran finale. Davvero non mi aspettavo tutto quello che è successo, alcuni colpi di scena mi hanno lasciata a bocca aperta. Alla fine dell’ultima frase ho esclamato: E Nooooo! Perché adesso dovrò aspettare l’uscita del prossimo volume per sapere come si evolverà questa situazione complicata.
Chi è a favore di chi? Di chi ci si può fidare?
Chi sarà regina delle tre?

“Le sorelle che amava al Black Cottage non esistono più. Arsinoe ha avuto un’occasione e l’ha colta. Perciò la prossima volta anche Mirabella coglierà la sua.”

“«Voglio vendetta», sussurra, mentre le sue dita lasciano delle strisce di sangue lungo il braccio di Natalia. «E poi voglio la mia corona».”

“«La pagheranno tutti per questo» […] «Sanguineranno e urleranno e avranno quello che si meritano».”

Si respira un’aria tetra tra queste pagine, tutto sembra velato dal manto oscuro del destino che deve essere compiuto. Non potete immaginare quanto io abbia apprezzato i toni dark assunti da questo romanzo, che seppur lievi, rendono tutto più vero, coerente e intrigante.
Penso che il genere fantasy abbia bisogno di libri come questo, capaci di portare qualcosa di nuovo e che si tingano di tonalità scure.
Questa storia, per me, merita un 5/5, perché anche se non ho trovato subito una grande sintonia con le sue pagine, poi mi ha coinvolta completamente e piacevolmente sorpresa. Sono riuscita ad amare ogni sfumatura, dalla più luminosa alla più nera e profonda. Fidatevi, stupirà anche voi!
Consiglio questo libro a tutti, non solo agli amanti del genere.

Buona lettura!


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