RECENSIONE "I peccati di un milionario" di Olivia Spencer

Titolo: I peccati di un milionario 
Autrice: Olivia Spencer 
Editore: Self Publishing 
Genere: Romance contemporaneo 
Formato: ebook/cartaceo 
Prezzo:      2,99   €/   13,92   € 
Data pubblicazione: 2 luglio 2018 
Protagonisti: Robert e Luna Pagine: 441 
Serie: Sexy Millionaire Stories – Vol 3 


Robert MacLean è bello e possente come un guerriero celtico. Con un mix irresistibile di origini scozzesi, italiane e americane e il suo ruolo di presidente della MacLean Luxury Spirits, si è conquistato l’appellativo di “The Sexy Brandy”, e ogni donna fra Antigua e la Napa Valley sogna di averne un assaggio. Lui, invece, vorrebbe assaporare un frutto che si è proibito molto tempo prima, quando appena diventato uomo ha cominciato a fantasticare sulle forme acerbe di una tredicenne bellissima e smaliziata. A dieci anni di distanza, Luna Boni, la piccola rompiscatole cui faceva da baby-sitter, è diventata una donna con soffici capelli biondi e gambe chilometriche, ed è proprio lei l’interior designer incaricata di trasformare la vecchia sede californiana della sua azienda in un castello scozzese. Dopo averla rivista, Robert comprende che il destino è tornato a chiedergli il conto per l’attrazione sconveniente di quando era solo un ragazzo con troppo testosterone e poco autocontrollo. Tuttavia, anche in un momento tanto delicato per la sua carriera come il lancio di un nuovo rum dalla ricetta segreta, Robert non riesce a togliersela dalla testa. E sarà proprio durante il party per celebrare l’evento che ogni nodo verrà al pettine: in un turbinoso rincorrersi di colpi di scena, Robert dovrà difendersi da un’orribile accusa e lottare con tutte le forze per non perdere l’azienda e la reputazione, ma soprattutto l’amore di Luna. Riuscirà Robert MacLean a scendere a patti con i suoi peccati di gioventù, che ancora lo rendono vulnerabile di fronte all’unica donna che non potrà mai avere? E sarà capace di non lasciarsi sfuggire la cosa più bella che possa capitare a un uomo, un sentimento così forte da sopravvivere al tempo e al senso di colpa?
Con "I peccati di un milionario", Olivia Spencer prosegue la serie di romance autoconclusivi che vede protagonisti milionari affascinanti e donne capaci di far perdere loro la testa, aggiungendo ai collaudati ingredienti delle sue storie un pizzico di giallo e di… polvere di fata. Ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze: il cuore di ogni racconto sono i sentimenti e il modo in cui i personaggi superano le difficoltà, gli errori e i dolori della vita.
PUOI LEGGERLO ANCHE SE NON HAI LETTO I PRECEDENTI.


Autrice Oltre a scrivere romance, Olivia Spencer lavora come assistente personale di ricchi uomini d’affari. Dopo "Uno chef milionario", "Un milionario in tribunale" e il racconto breve "La sfida del milionario", "I peccati di un milionario" è il suo terzo romanzo, e terzo capitolo della serie di romance autoconclusivi “Sexy Millionaire Stories”.

Buongiorno lettrici, oggi vi parlo di una lettura leggera e romantica e, poiché oramai l’estate è arrivata, direi perfetta da leggere in spiaggia o in vacanza, per farvi trascorrere qualche ora di svago e di spensieratezza. Il romanzo s’intitola I peccati di un milionario e l’autrice è Olivia Spencer. Il libro è il terzo volume della serie "Sexy Millionarie Stories", ma si può tranquillamente leggere senza aver acquistato le storie precedenti.
Io non ho letto gli altri libri di Olivia e la lettura è stata piacevole, non ho trovato nulla in “sospeso” o che mi abbia fatto sentire la mancanza di aver letto fatti accaduti nelle altre opere. Ho letto le trame degli altri volumi e ho visto che lo chef Pier Paolo Farnese (il protagonista del primo volume) è un personaggio che ritorna in questo libro, ma l’autrice è stata brava perché ha costruito un romanzo dove i protagonisti, Robert e Luna, vivono una storia completa e autoconclusiva.
La storia è costruita seguendo schemi usati per moltissimi romance: il playboy bello e ricco che si innamora della ingenua, bella e dolce ragazza. Non manca l’amico di turno (Jock) un po’ superficiale che fa battute ed errori, a volte fastidiosi, ma è un’ottima spalla per il protagonista.
Robert ha conosciuto Luna da adolescente quando la famiglia di Luna si è trasferita nella Napa Valley, vicino alla proprietà della famiglia di Robert. Lui ha sempre considerato la bimba come una sorella minore, e si è sempre sentito lusingato di essere considerato da quella “mocciosetta” un modello da seguire, ma entrambi crescono. Quando Luna compie tredici anni, l’attrazione provata per la ragazzina gli provoca dei sensi di colpa che rimangono nel tempo e, quando la rivede donna, tutto torna a galla.
Luna è innamorata da sempre di Robert, fin da bambina è rimasta affascinata da quel ragazzo bello e generoso che l’aiutava come se fosse un fratello maggiore, ma sa che entrambi non sono più le persone che erano dieci anni prima e, soprattutto, è a conoscenza che Robert ha avuto diverse donne e ai suoi occhi le sue conquiste lo rendono poco affidabile. Però, quando si incontrano da adulti, la scintilla si riaccende e non si spegnerà per tutto il romanzo. Si rincorreranno, si troveranno, si allontaneranno ed entrambi avranno difficoltà a confidarsi i sentimenti che provano uno per l’altra, nonostante siano in sintonia da sempre, e cercheranno di convincersi che la loro sia solo un’attrazione fisica. 

“Una cosa era il sesso e un’altra, invece, sarebbe stato avere a che fare con sentimenti così grandi che avrebbero potuto rimbombargli nella testa al solo pensarli. Perciò, quello che c’era tra di loro era solo una sana attrazione sessuale, stabilì. Di dimensioni spropositate, questo doveva riconoscerlo e ma comunque si trattava solo sesso, decise, difendendosi dai suoi stessi pensieri. solo sesso! ribadì ancora una volta, cercando di convincersene lui per primo a forza di ripeterselo.” 

Il romanzo è scritto in modo fluido e, anche se ci sono tanti cliché e la storia fra i due protagonisti è prevedile e scontata, l’autrice è stata brava perché ha costruito un mondo intorno a loro abbastanza interessante. Ha inserito un intrigo legato al lavoro di Robert che ha aggiunto un pizzico di suspense e ha creato curiosità. Ho proseguito la lettura senza mai annoiarmi. Ho trovato qualche refuso e un piccolo errore ma nulla di grave. Non mancano scene hot, molto descrittive ed eleganti, come non mancano episodi divertenti che fanno sorridere.

“Luna si era addormentata mentre lui cercava si sedurla, si ripeté nella mente, stentando ancora a crederci. Robert infilò una sfilza di imprecazioni, usando per l’occasione tutte le lingue che conosceva e rispolverando i nomi delle diverse divinità celtiche. Ed erano parecchie. Complimenti MacLean! si schernì. Ora sei persino in grado di fare addormentare una donna mentre le sussurri parole sensuali, lo sbeffeggiò impietosa la voce dentro di lui. Ma io non stavo… «Uff!» sbottò, decidendo di lasciare perdere almeno quel ridicolo battibecco con se stesso.” 

Lo stile è molto dettagliato, a volte l’autrice descrive alcuni particolari non utili alla trama e, per chi ama uno stile meno descrittivo, in alcuni punti potrebbe trovarlo noioso. Nei primi capitoli alcune informazioni potevano essere diluite meglio, ma in generale a me è piaciuto il modo con cui ha raccontato la storia e la vita dei protagonisti. Quello che invece non ho particolarmente gradito, è la descrizione dei personaggi italoamericani (e lo sono quasi tutti). A volte ci si lascia condizionare dal modo con cui gli americani descrivono gli italiani nei film o nei romanzi. Leggendo questa storia mi è venuta in mente una commedia di diversi anni fa, con Jennifer Lopez, dal titolo “Prima o poi mi sposo”. La famiglia di Luna di origini italiane che organizza incontri e cene per “maritare” la figlia, penso sia una visione antica e superata della famiglia italiana che vive in America. 
L’autrice ha scelto di ambientare la sua storia in America, e io non mi aspettavo di trovare l’Italia ovunque: nei personaggi, nel modo di vivere, nel cibo. Se l’autrice ambientava la storia in Italia, avrei apprezzato maggiormente i protagonisti. Avrei anche preferito trovare fra i personaggi maschili (che sono la maggioranza) almeno un uomo che non fosse un playboy, ricco e bello, e vedesse Luna, e le donne in generale, non solo come un bel corpo da sedurre e da portare a letto. Gli uomini incontrati da Luna si assomigliano un po’ tutti. Sono troppo uguali fra loro, peccato. Ovviamente è un mio parere personale e non influenza il voto che darò alla storia d’amore fra Robert e Luna che ho trovato comunque gradevole e romantica.
Consiglio questo libro a chi vuole leggere una “favola” dove il lusso e la ricchezza fanno da cornice a una storia d’amore dai sentimenti profondi e sinceri. Non mancherà il lieto fine e ci sarà anche una piacevole sorpresa… non vi svelo nulla, ma vi consiglio di leggerlo fino in fondo.

Buona lettura

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Commenti

  1. Grazie, Cristina! Apprezzo molto i tuoi suggerimenti e i tuoi punti di vista e ne farò tesoro.

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  2. Oltre a condividere la recensione - di nuovo grazie! - ho appena pubblicato un post sulla mia pagina in cui prendo spunto dai suggerimenti di Cristina sul tema "PARLIAMO DI STEREOTIPI. Ma lo sono poi davvero?"
    (https://bit.ly/2JgUtzD)

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