RECENSIONE "Tesoro di Scozia" di Valentina Piazza

Titolo: Tesoro di Scozzia
Autore: Valentina Piazza
Prezzo ebook: 2.99 €
Editore: Literary Romance
Data pubblicazione: 30/06/2018
Genere: Romance storico/contemporaneo
Serie: Autoconlusivo
Protagonisti: Adele e Colin; Murdo e Sheela
Pagina autore



Metti una rossa senza peli sulla lingua, intraprendente, curiosa e anche un po’ dispettosa a ficcanasare in un castello alla ricerca della verità, alla ricerca di un drappo magico appartenuto all’antico popolo, in una terra aspra eppure misteriosa come la Scozia, dove miti e leggende si fondono con la storia, dove il confine tra sogno e realtà è così labile che non si sa dove inizi uno e finisca l’altro. E metti un nobile Highlander introverso, sarcastico e maledettamente affascinante nello stesso posto e con l’intenzione di rendere la vita difficile alla “rossa”…

La storia ruota intorno alla leggenda della Fairy Flag, il drappo che protesse il clan dei MacLeods nei periodi più turbolenti della Storia.
Complice l’erede di famiglia, Colin MacLeod, Adele vola in Scozia per risolvere l’inquietante mistero. Lì, scoprirà che la leggenda non solo è vera, ma perfino il drappo è conservato con gran cura all’interno del castello quando, invece, sarebbe dovuto ritornare nelle mani della fata che l’ha generato...

Buongiorno librose,
Oggi vi parlerò del nuovo romanzo di Valentina Piazza, "Tesoro di Scozia", edito Literary Romance.
Appena ho visto la cover, subito la mia mente non poteva non fare il collegamento con Outlander. Un po' spinta dalla nostalgia della serie Tv, e dalla trama intrigante del libro mi sono avventurata nella lettura.

Adele, una ragazza Milanese, laureata in storia medievale viene ingaggiata dall' esperto e collega in storia scozzese, Alexander, per scoprire il segreto legato alla Fairy Flag, una bandiera dal potere "magico" collegata al clan dei MacLeod. Avrà a che fare con l'erede del clan cocciuto e ostile? Riuscirà a estrapolarli qualche informazione utile? 
Arrivati al castello, viene subito rapita dalla magia di quel posto, ma anche dal suo proprietario. Si aspettava di trovare un anziano burbero, invece Colin è un uomo giovane, con il fascino di un lord e del suo immancabile kilt. 
Il loro rapporto è professionale e si rivolgono uno all'altro dandosi del "lei", ma piano piano iniziano le battute scherzose, e pungenti a volte. Mi sono divertita un sacco leggendo i loro dialoghi, ecco qui sotto ve ne riporto uno.

«MacLeod! Così giovane ha bisogno di afrodisiaci?» sbatto le ciglia, ammiccando, provocandolo, ma stranamente lui scoppia a ridere, tanto da contagiarmi con il suo buon umore. «Maighdeann, ho tanti difetti, ma il senso dell’umorismo non mi manca.» «Almeno su questo siamo d’accordo. Lei è pieno di difetti.» 

Anche più avanti, anche se il loro rapporto si evolve in qualche modo, non mancano mai i modi cortesi di rivolgersi. Questo modo di fare, ai giorni nostri è impensabile ma l'autrice ha voluto rimandare a come ci si comportava nel Medioevo quando anche ai genitori, ci si rivolgeva con il "voi". Elemento decisamente voluto perché si tratta di un semplice romance contemporaneo inserito all'interno di un contesto storico. Non sono solo un uomo e una donna in un castello ma hanno il "compito" di scoprire cosa è successo alla bandiera misteriosa. 

La leggenda narra che la fairy flag doveva proteggere il castello per tre volte, e noi sappiamo che le grandi guerre sono state due fin'ora, quindi la domanda sorge spontanea: "Quando è stata la terza volta?" Riuscirà Adele a convincere il nonno di Colin a parlare e mettere i tasselli di questa storia al loro posto?

Mistero, Magia e MacLeod le tre M di questo romanzo. Ah dimenticavo, Murdo, che Merda ( si può dire?:-P) poverino. E allora sono 5 M. 
P.s. "merda" nel senso di sfortuna, e Murdo non vi dico chi è :-P. Lo scoprirete leggendo

Considerazioni
Il romanzo è presentato in due fasce storiche la Scozia di oggi e quella del 1200, che narra di come è nata questa leggenda del drappo. 
Mi è piaciuto il fatto che l'autrice abbia intrecciato i fatti storici con elementi della propria fantasia. In questo mi ricorda Lucinda Riley. 
Le descrizioni sono ben fatte, mentre leggevo mi sembrava di essere lì, piano piano intorno a me si materializzava tutto. Era come se la mia voce dava vita ai personaggi, luoghi e oggetti. Mi sembrava di essere tornata a recitare nel palco del teatro scolastico.
Ah, e Adele? Adoro questo personaggio: una donna forte, curiosa, intraprendente e che fa penare un po' i tipi troppo sicuri di sé.   

In definitiva, il romanzo mi è piaciuto, scorrevole, scritto bene, anche se ho fatto un po' fatica a leggerlo ma per colpa della conversione non di certo del file originale. 
Avrei voluto quel qualcosa in più, qualcosa che mi scuotesse profondamente.
Consiglio il romanzo a chi ama la Scozia, il mistero e il kilt, ovvio! :-P
Avventuratevi anche voi in questo mondo magico.

Vi lascio con questa immagina dell'Isola di Skye. Meravigliosa, se un giorno andrò in Scozia, andrò sicuramente a visitarlo.


Buona lettura!
Alla prossima,
Xoxo
Jenny

Commenti

  1. bel libro scorrevole e divertente. molto suggestiva la leggenda. la protagonista è un bel peperino e lo scozzese beh........parla da sola la descrizione ahhhhhh!!!!! ma dove sono gli uomini così?????' molto suggestive le descrizioni del paesaggio anche se non sono mai andata in scozia rendono l'idea e sembra di essere lì non sono brava ad esprimermi in parale quindi dico solo "leggetelo è veramente bello"!!!!!!!!!!!!!!!

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