RECENSIONE - "Una romantica estate nella casa dei ricordi" di Helen Pollard

TitoloUna romantica estate nella casa dei ricordi
AutoreHelen Pollard
GenereNarrativa
Pagine: 416
Formato: ebook e cartaceo
Data Pubblicazione: 12 luglio 2018
Prezzo ebook: €2,99 
Prezzo cartaceo: €9,90
Serie: Ricordi perduti #3



Un bel sole estivo, tanto relax, un buon bicchiere di vino e un fidanzato meraviglioso: che cosa si può volere di più? Emmy Jamieson ama la sua nuova vita tra le colline e i girasoli, coccolata dalla bellezza della campagna francese. La Cour des Roses, poi, la locanda costruita in pietra bianca, è una continua fonte di entusiasmo e vivacità, alimentata da Alain, il suo fidanzato dagli occhi color caramello, di cui Emmy è più innamorata che mai. Lei e Alain stanno per sposarsi e le cose non potrebbero andare meglio
Neanche l’uragano scatenato da sua madre in modalità wedding planner può scalfire il suo buonumore. E adesso che tutti i campanelli d’allarme provenienti dalle ex fidanzate di Alain si sono acquietati, Emmy si sente finalmente tranquilla. Del resto, il padrone della pensione e tutti gli ospiti si stanno assicurando che niente possa interferire con la sua felicità. Ma proprio quando il matrimonio è alle porte, un segreto del passato si prepara a sconvolgere tutti i piani. Le idilliache nozze francesi andranno come previsto o Emmy si ritroverà a fuggire di nuovo in Inghilterra con il cuore spezzato?


Cari lettori, vi parlo del terzo volume della Serie Ricordi perduti di Hellen Pollard, "Una romantica estate nella casa dei ricordi", edito da Newton Compton Editori.

Ci troviamo sempre a La Cour des Roses con i protagonisti che abbiamo imparato a conoscere: Emmy, Alain e Rupert. Un altro personaggio diventa un pilastro importante della storia: la madre di Emmy. Infatti lei è quella che si sta occupando dell’organizzazione delle nozze di Emmy e Alain. Tutto il libro è incentrato sulla preparazione del matrimonio, sulle ansie e le difficoltà di riuscire ad avere tutto sotto controllo. I due piccioncini risentono dello stress, ma cercano di mettersi al primo posto.

“Mi resi conto che non avevo pensato neanche un singolo istante a mia madre o al matrimonio da quando ero salita con passo malfermo in canoa, e mi accorsi che, una volta tanto, collo e spalle erano quasi del tutto prive di tensione. Poi mi accorsi che rendermi conto di non averci pensato equivaleva più o meno a pensarci, quindi svuotai la mente prima che il pensiero potesse attecchire. Le domeniche erano le mie giornate con Alain, e lui aveva ragione. Avevamo bisogno di prenderci una pausa da tutto.”

Tutto scorre tranquillo, finché una rivelazione inaspettata rimette tutto in discussione.
Sinceramente ho ben poco da dire su questo terzo volume, se non che non mi ha affatto entusiasmato. 
La narrazione si dilunga eccessivamente sui preparativi delle nozze e sui bisticci riguardo i dettagli. L’attenzione si è destata solo verso la conclusione con il segreto svelato che rischia di far saltare tutto. Quello è stato il momento più avvincente, ma per arrivarci bisogna attendere la fine.

Il personaggio che, quasi con prepotenza, si accalappia un posto di rilievo è Flo, la madre di Emmy. Anche di questo non mi è ben chiaro il senso. Forse l’autrice ha voluto mettere in luce le diversità tra madre e figlia e il loro rapporto. Il confronto tra loro è una parte importante, ma ci ho visto delle forzature per tirare avanti la storia.

Infine come valutazione mi sento di dare un 3/5 perché è ben scritto, abbastanza scorrevole e perché, tentando di dare un giudizio imparziale, mi rendo conto che potrebbe piacere, anche se a me non ha fatto per niente impazzire.
Lo consiglio a chi ha già iniziato la serie, per leggerne la conclusione.

Buona lettura!



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