REVIEW PARTY "Quasi colpevole" di Paolo Pinna Parapaglia
Titolo: Quasi colpevole
Autore: Paolo Pinna Parpaglia
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Legal Thriller
Pagine: 416
Formato: ebook e cartaceo
Prezzo: € 10,00 € 3,99
Il primo caso dell'avvocato Quirico D'Escard.
Il giovane avvocato Quirico D’Escard affronta la sua prima difficile prova. Assoluzione o condanna? Un epilogo che va ben oltre la verità…
Quirico, Gabriele, Christian ed Enrico sono liceali spensierati. Il più strano tra loro, spesso bersaglio dei bulli della scuola, è Enrico. Ma l’amicizia tra i quattro è solida. E arriverà il momento in cui dovrà dare prova della sua forza… Dodici anni dopo, infatti, Quirico D’Escard, avvocato alle prime armi, riceve un telegramma dal carcere: Enrico, l’amico di una vita, è accusato dell’omicidio di un’alunna e lo ha nominato suo difensore. Il processo si prospetta lungo e difficile e Quirico, che mai ha affrontato un giudizio penale, vorrebbe rifiutare l’incarico. Ma il suo legame con Enrico, troppo forte per essere ignorato, lo costringe ad accettare la difesa. Al di là delle schiaccianti prove di colpevolezza, Quirico è assolutamente convinto dell’innocenza dell’amico, anche perché è uno dei pochi a essere a conoscenza di una verità antica e scomoda. Una verità inconfessabile e terribile che segnerà l’inizio di una vicenda giudiziaria dai contorni inquietanti. E la conclusione del processo potrebbe non essere sufficiente a dissolvere le ombre del passato…
Benvenuti cari Lettori, per la collaborazione Newton Compton, Opinioni Librose oggi vi parlerò del Legal Thriller in uscita di Paolo Pinna Parapaglia, "Quasi Colpevole".
Quattro amici, una città, Cagliari.
I protagonisti principali di questo Thriller, Enrico e Quirico, si ritrovano 12 anni dopo ad affrontare insieme un processo per omicidio.
Enrico professore in una scuola Sassarese, viene accusato di aver ucciso Alessia Deiana una ragazza adolescente, sua alunna in gita nel capoluogo con la classe.
Alessia è stata stuprata e colpita alla testa con un sasso.
Enrico, confida nell'aiuto di Quirico, diventato avvocato, che in un primo momento fa di tutto per convincere il suo amico a non farsi rappresentare da lui, poi suo malgrado accetta, nonostante
non abbia mai seguito un processo penale, questo il motivo del suo iniziale rifiuto a rappresentare Enrico.
Inizia così il processo, tra alti e bassi, Quirico imposta la difesa, ma Enrico non ha nessuna possibilità di essere scagionato nonostante si proclami innocente, solo un segreto che custodiscono potrebbe salvarlo…
Possiamo definire Enrico, un personaggio molto "strano", sin da adolescente questa sua ambiguità, lo ha reso bersaglio facile per i bulli.
Oppresso dal padre, che è stato sempre vicino a lui sono i suoi amici che sono andati sempre ben oltre quel suo aspetto sporco e trasandato.
In particolar modo Quirico, avvocato e amico di cui si fida ciecamente.
Quirico, è un insicuro, un po' sbadato, poco propenso ad aver fiducia in se stesso.
Documentandomi sul genere "Legal Thriller", dalle definizione più disparate, mi sono resa conto, che appunto, l'epilogo di questo romanzo, non è per niente scontato.
La trama mi ha veramente conquistata, l'autore ha reso la lettura avvincente
I personaggi, sono ben caratterizzati, in particolar modo Enrico, un personaggio che nella sua stranezza e semplicità, risulta essere misterioso ed enigmatico talvolta ironico, caratteristiche che hanno reso il romanzo molto interessante e a tratti inquietante.
Anche la figura dell'avvocato, Quirico, è ben definita, la sua scarsa determinazione non mi ha conquistato inizialmente ero titubante sul suo ruolo nel romanzo, poi con l'evolversi della storia si è rivelato un personaggio determinante per la narrazione.
Lo stile semplice e il linguaggio scorrevole hanno alleggerito una trama che sarebbe risultata pesante, anche per alcuni temi trattati.
Concludo complimentandomi con il mio conterraneo che con la sua originalità, è riuscito a tenermi sveglia nelle mie lunghe notti da mamma.
Consiglio la lettura di questo romanzo dal finale scoppiettante!!!
I personaggi, sono ben caratterizzati, in particolar modo Enrico, un personaggio che nella sua stranezza e semplicità, risulta essere misterioso ed enigmatico talvolta ironico, caratteristiche che hanno reso il romanzo molto interessante e a tratti inquietante.
Anche la figura dell'avvocato, Quirico, è ben definita, la sua scarsa determinazione non mi ha conquistato inizialmente ero titubante sul suo ruolo nel romanzo, poi con l'evolversi della storia si è rivelato un personaggio determinante per la narrazione.
Lo stile semplice e il linguaggio scorrevole hanno alleggerito una trama che sarebbe risultata pesante, anche per alcuni temi trattati.
Concludo complimentandomi con il mio conterraneo che con la sua originalità, è riuscito a tenermi sveglia nelle mie lunghe notti da mamma.
Consiglio la lettura di questo romanzo dal finale scoppiettante!!!
«Hai presente la sensazione che si prova quando si finisce un libro? Un bel
libro intendo, di quelli che ti hanno accompagnato per tanto tempo, con personaggi che ti sono diventati familiari, storie e intrecci che padroneggi perfettamente, speranze ed emozioni che vivi insieme ai protagonisti di quelle pagine. Quando leggi l’ultima parola e chiudi per sempre il libro, per un attimo, ma solo per un attimo, sei euforico poi, subito dopo, vieni colto da una tristezza infinita. Ti avvolge una sensazione di smarrimento per avereperso tanti amici, rinchiusi per sempre nelle parole di un libro che prenderà polvere sullo scaffale di una libreria. In quel momento ci si sente soli e vuoti e solo un altro bel libro può aiutarti a superare quel momento. Ora io mi sento in quel modo, alle spalle tutto e davanti nulla. Ho bisogno di aprire un altro bel libro».
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