RECENSIONE "Lingerie" di Demetra Kanakis

Titolo: Lingerie
Autrice: Demetra Kanakis
Editore: Le Mezzelane Casa Editrice
Genere: romanzo rosa erotico
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo:     2,99 €/  6,71 €
Data pubblicazione: 15 aprile 2018
Protagonisti: Laura
Pagine: 126

Laura è innamorata di Manuel, che l'ha coinvolta in un intrigante gioco erotico: provarsi biancheria sexy nei camerini dei negozi, fotografarsi e mandargli le foto. Un giorno viene scoperta mentre, in un negozio del centro di Milano, si riprende in un camerino. Mandata dal direttore, lui le intima di non farsi più vedere in quel negozio. Dopo questa figuraccia, Laura sconvolta arriva da Manuel con diverse ore di ritardo e lo scopre con un'altra donna. Capisce di aver idealizzato la loro storia e, disperata e umiliata, scappa via. Settimane dopo un'amica le chiede di accompagnarla proprio nel negozio da cui è stata cacciata, lì rincontra il direttore, che le fa una scenata. L'indomani però lui la chiama per scusarsi e la invita per un aperitivo. Spinta dal desiderio di rivincita, Laura accetta. Iniziano a frequentarsi e lui, convinto che la biancheria intima sia una fissazione della ragazza, le regala capi pregiati e sexy, ma lei ne è infastidita. Dopo molti dubbi ed equivoci, Laura chiede all'uomo di trascorrere insieme un fine settimana sul Lago Maggiore: è l'ultima occasione per capire se la loro storia abbia un futuro.


Oggi vorrei parlarvi dell’ultimo libro che ho letto per voi: “Lingerie” di Demetra Kanakis, edito da Le Mezzelane Casa Editrice. Un tour fra i migliori negozi di intimo di Milano.

Ma facciamo un passo indietro… Laura e Manuel si sono conosciuti a una festa a casa di Serena, la migliore amica di Laura.
Manuel era lì come amico di un amico, aveva chiesto alla sua amica d’infanzia di fare gli onori di casa…in questo modo Laura si era ritrovata a fargli compagnia. Laura era rimasta stregata dallo stile e dal fascino di quello sconosciuto.
Dopo la festa Laura e Manuel si conoscono meglio attraverso lunghe conversazioni al telefono e chat sempre più piccanti. Fino al primo incontro… il primo strano incontro…

“Non sarà un qualsiasi incontro d’amore. Voglio fare un gioco che ti stupirà.”

Manuel fa una richiesta strana, ma eccitante al tempo stesso, chiede a Laura di indossare un tipo preciso di biancheria intima, di acquistarla poco prima di andare da lui, di farsi delle foto nel camerino e di mandargliele affinchè lui possa scegliere. Tutto questo eccita tantissimo Laura, ma allo stesso tempo le mette ansia lo stare nel camerino, con la possibilità di essere scoperta a fotografarsi dalla commessa.
Mai aveva avuto il coraggio di essere così trasgressiva….si sentì come una bambina, inadeguata a quell’uomo così sicuro di sé, capace di portarla a una eccitazione e a un desiderio che non aveva mai provato prima.
Così proseguono i loro appuntamenti, con questa routine mista fra ansia ed erotismo, dove Laura aspetta i tempi del suo partner, rispettando le sue pause, che lui giustifica con degli impegni lavorativi, portando sempre più Laura ad innamorarsi dell’affascinante e misterioso uomo.
Le settimane passano con la stessa eccitazione di un giro sulle montagne russe. Momenti di vertigini, salite esaltanti, poi discese improvvise in strane sensazioni sgradevoli. Distacchi repentini di Manuel, che poi torna da lei più esigente di prima, lasciandole la sensazione di non essere abbastanza per lui: non abbastanza bella, non abbastanza disinibita, non abbastanza intraprendente e sensuale.
Fino al giorno in cui, Laura viene scoperta a “fotografarsi” nel camerino di un grande negozio e viene portata dal direttore, che gli intima di non farsi vedere mai più nel suo negozio. Così spaventata, piena di vergogna, umiliata, pensa che la soluzione migliore sia quella di consolarsi fra le braccia dell’uomo che ama, Manuel…ma arrivata a casa sua scopre un'amara sorpresa.
La depressione non aspetta a bussare alla porta di Laura, che si chiude in casa, facendo crollare la sua già poca autostima. Ma col tempo e grazie a Serena, riesce a ricominciare a uscire di casa.
E sempre grazie a Serena riesce anche a tornare nel fantomatico centro commerciale dove era stata umiliata, ma il direttore non perde tempo a rimetterla alla porta. Umiliandola nuovamente.

Ma il giorno dopo, il direttore pentito chiama Laura per chiederle scusa, invitandola ad uscire.
Laura accetta, sperando in una rivincita della vita, in una rinascita, ma l’uomo inizia a mandarle costosissimi capi di intimo sexy come regalo. Laura è confusa, non capisce, perché tutti gli uomini vogliono solo una cosa da lei, perché vogliono usarla? Tra dubbi ed equivoci, Laura decide di dargli una opportunità e partono per un weekend insieme, aspettando di vedere come si possa sviluppare la loro storia...

Considerazioni:
In questo libro ci viene presentata Laura, una bella donna che può avere tutto dalla vita, ma che purtroppo non ha molta stima di sé, soprattutto davanti a un uomo pretenzioso, che col suo fascino ammalia ed esige, un uomo che tiene Laura legata, perché lei, ormai innamorata, è disposta a fare tutto per le sue attenzioni. Il messaggio che ci viene rimandato è proprio questo, quante donne si fanno usare illudendosi che si tratti di amore, giustificando i comportamenti contraddittori del partner? La risposta è “troppe”. Donne che si sentono inadeguate, non all’altezza, negando a loro stesse di essere sfruttate. Fino a quando la realtà si palesa a loro cruda e spietata, e lì non c’è più niente da fare, si arrendono, si abbattono, si distruggono, si annullano, vivendo ancora a volte nella speranza che lui possa tornare.
L’autrice però trova nell’amicizia, quella vera, quella con la A maiuscola, una delle possibili soluzioni per uscire dalla depressione, per darsi un’opportunità. Perché dalla crisi, dopo aver toccato il fondo, nasce sempre un’opportunità di cambiamento, di rinascita. Ma dopo essersi scottati si è anche più sensibili, spaventati, prevenuti a ricominciare una nuova storia, quindi possono nascere malintesi e dubbi, che solo il dialogo e il confronto possono aiutare a superare e ad abbassare le barriere per poter azzerare e rinascere.

Il romanzo, tutto in terza persona, ci racconta la vita di Laura, ma non mancano amabili descrizioni di una Milano romantica di sera, facendoci vivere l’atmosfera di un tramonto con il Duomo sullo sfondo, ma anche di una città viva e frenetica di giorno, mentre Laura si diletta nello shopping.
Questo romanzo mi ha trasmesso un po’ di tristezza, pensando al rapporto di sottomissione assoluta che aveva Laura nei confronti di Manuel, rapporto consenziente, ma che l’ha portata a innamorarsi, a fraintendere tutto, a non parlare per paura, a illudersi di un futuro insieme. Anche i momenti descrittivi della fase depressiva sono stati affrontati egregiamente dall’autrice, che ha raccontato le emozioni della protagonista facendo percepire al lettore le sensazioni provate.
Ruolo importante nella fase di rinascita lo ha l’amicizia, un’amica vera ti capisce e sa di cosa hai bisogno: uscire di casa, ricominciare a dedicarsi del tempo, ricominciare a vivere.

Consiglio questo libro perché lo stile è semplice e delicato, soprattutto nei capitoli più erotici il tono non è mai volgare. Un libro breve, che si legge in qualche ora, ma che tratta temi importanti come la depressione, la sofferenza, la delusione, l’amicizia, la crescita personale, la rivincita personale.
Buona Lettura!!!


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